13 maggio 2011

On air

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=dJRmlZe-0to[/youtube]

25 risposte a “On air”

  1. Gianfranco ha detto:

    Caro Prof, io e Angela preghiamo per te e per tutti i tuoi sforzi. In questo particolare momento, forza prof, avere semplicemente il tuo libro affianco è come ascoltare i tuoi consigli, sentire la tua presenza.

  2. Anna ha detto:

    Grande, coraggio con i temi! 🙂

  3. gabriella ha detto:

    Ciao Alessandro,
    voglio dire anche a te quello che dico sempre a me stessa e ai miei studenti in quest’ultimo periodo dell’anno “metticela tutta e fai del tuo meglio, quando ti sembra di non farcela, tieni stretto il tuo pensiero felice (una ragazza mi aveva detto LE VACANZE IN CALABRIA) e le forze arriveranno!”
    Un pensiero affettuoso anche a tutti i ragazzi che fra poco affronteranno la maturità…in bocca al lupo!

  4. Marta ha detto:

    Da studentessa…un coraggioso augurio di finire questo anno scolastico nel migliore dei modi ..
    Con la passione di sempre e il sorriso negli occhi!!…
    Ciao

  5. annarita ha detto:

    Forza Alessandro!!!! Grazie di esistere!! 🙂
    Annarita

  6. antonio ha detto:

    grazie alessandro!
    a presto

  7. Anna ha detto:

    Da mamma di due adolescenti (lei sa cosa vuol dire vero..)..le dico che lei è un docente resiliente: un docente che ama il suo lavoro, lo sceglie perchè innamorato di questa professione, con una passione che supera umiliazioni e frustrazioni di ogni sorta
    Trasmette passione ed entusiasmo,sa essere tanto umano quanto forte,dona speranza alla classe..potrei continuare..Sono sicura che i suoi ragazzi vedono nei suoi occhi una vita vissuta con passione e gioia per quello che fa e di questo, anche se non lo dicono, gliene sananno grati, perchè questo è il vero sapore della vita: l’amore per gli altri donato nel “qui ed ora”.. buon lavoro e ..sempre in gamba!!. Anna.

  8. Claudia ha detto:

    ehi Alessandro, buon lavoro ma occhio a non esagerare…sennò ti raccogliamo con il cucchiaino!!! 🙂

  9. Gabriella ha detto:

    In attesa di nuove tue parole, ne approfitterò per leggere – o rileggere – i post precedenti.
    Buon lavoro, prof. Sono davvero contenta di essere capitata in questo blog.

    Un saluto e arrileggerti.

    Gabriella. 🙂

  10. Angela ha detto:

    Caro Alessandro,
    Ti suggerisco un tuorlo d’uovo sbattuto al mattino, con un po’ di zucchero e un goccio di caffè o marsala….tira su’…..e ricorda la Sicilia!

  11. Sarah ha detto:

    Ciao Prof, mi piace chiamarti così, è il pezzetto di una parolona che spesso mi faceva paura a scuola e in seguito all’ università. Poi, invece “spezzandola” l’ ho trovata più dolce, più simpatica e giocosa quasi melodiosa direi…
    Tu dici grazie a noi, io ringrazio te per ciò che fai (il tuo lavoro)e ciò che scrivi…Non temere per i temi;)i tuoi studenti han un buon esempio davanti a loro. “Che la tua spada resti sempre affilata!”

  12. Chissà com’è difficile “vivere” dietro una cattedra. Avere tutti gli occhi puntati su se stessi, che si è dei perfetti attori sotto esame. Giudicati da coloro che si dovrà giudicare. E si interpreta la parte di chi sa!
    Sulla poltrona. Con gli occhi puntati e solo un “BuonaLaPrima”.
    E immagino che le sue lezioni siano dei veri e propri spettacoli.
    In bocca al lupo per tutto Prof.
    Spero di poterla incontrare di persona prima…o poi!
    🙂

  13. david ha detto:

    nella mia vita, ho pensato che le emozioni le potesse dare una canzone, l’amore della tua vita, i figli, ma poi ti accorgi che una semplice storia scritta con il cuore ti fa riflettere, piangere, pensare e dire che la vita va vissuta sempre e che la malattia rafforza questo concetto. Sei sempre con me! DAVID

  14. Enrica ha detto:

    Coraggio..è inevitabilmente un periodo intenso, ma passerà tutto e ..che bello sapere che stai contribuendo a far crescere delle persone Vere!
    Ciao!

  15. Rossana ha detto:

    Bella l’idea del video per salutare i tuoi amici.. I temi, come tutto, ti aiuteranno a scoprire prima qualcosa di te e poi dei tuoi ragazzi!…Non puoi aver paura…di te! 😉 Ciao! Grazie

  16. firenze ha detto:

    ganza l’idea di mettere la tua faccia in panne sul blog!!

  17. letizia ha detto:

    Ciao carissimo prof!!
    Ogni volta che ti leggo o ascolto il cuore mi si riempe di tenerezza..sei come una brezza leggera che attraversa il cuore degli uomini e che nel suo passaggio lascia l’inconfondibile profumo della Verità e dell’Amore.Grazie per quello che fai!
    Come te sono davanti ad una instancabile pila..ma di pagine da studiare per i numerosi esami..non so chi è messo meglio..!:)buon lavoro..a presto.lety

  18. valentina ha detto:

    ciao Alessandro,
    anche oggi ho fatto un salto sul tuo blog per vedere se finalmente c’era una tua nuova traccia ed eccoti.
    Immaginavo che la tua assenza fosse causata dalla “troppa” vita. Ed è così. Bellissima “assenza” allora.
    Anche Crema è visitata da un cielo meraviglioso.
    Vale

  19. Laura ha detto:

    Beh, grazie a te per aggiornare il blog come puoi, visti tutti gli impegni di fine anno. E chiudo lasciandoti questa frase.

    “Io ho quello che ho donato.”
    (Gabriele D’Annunzio)

  20. maria rita ha detto:

    Da un po’ mi chiedevo come tu riuscissi a conciliare la tua immensa disponibilità verso ogni persona con il necessario, faticoso quotidiano lavoro di correzione(noi prof di lettere abbiamo sempre le verifiche con noi: nella borsa, in mezzo ai quotidiani, tra le pagine di un libro: come se solo il fatto di portarle con noi ci desse l’illusione di riuscire a correggerle!
    Ma per smaltire la pila che cresce sul nostro tavolo di lavoro c’è solo una cosa da fare: fermarsi, ammirare le belle giornate che sono presagio di vacanza e riposo futuri e… iniziare a correggere! Quindi mi sentirò in buona compagnia in questi giorni di lavoro che sono faticosi per tutti: insegnanti, studenti(oggi mio figlio mi descriveva quante verifiche lo aspettano in questa dirittura finale), genitori, che comprano vitamine, pappa reale e ricostituenti a chili.
    Buon lavoro, Alessandro, anche io sto correggendo temi: un verbo sbagliato è una scoperta un po’ triste, ma un cuore che si apre è un dono che fa dimenticare la fatica. Un abbraccio di condivisione!

  21. Myriam ha detto:

    Dai, Ale! Per amore loro sopravviveremo a tutti i compiti dell’universo e all’inutile e assurda burocrazia della scuola! Un abbraccio!

  22. Mariaelena ha detto:

    E poi cos’è un compito? Una parola compresa tra l’inizio e la fine di un ricco e fruttuso anno scolastico… certo non come Cyrano… lui era più fortunato! buona vita!

  23. sara ha detto:

    Grazie dell’attenzione che hai!

  24. Giulia ha detto:

    forza e coraggio, noi siamo con lei!
    un abbraccio 🙂

  25. Io ha detto:

    Grazie.

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