19 giugno 2016

Ho vinto tre Oscar

Le mie tre figlie (sì perché per me i libri sono figlie, e non so neanche spiegare perché il femminile, ma è così) hanno vinto l’edizione Oscar.

Eccole qua in tutta la loro nuova, economica e fasciante bellezza, che magari accompagnerà la vostra estate.

OSCAR-Bianca

OSCAR-Inferno

OSCAR-Cose

11 risposte a “Ho vinto tre Oscar”

  1. Barbara ha detto:

    Tre figlie bellissime ! :).
    ??? ?☺

  2. anto ha detto:

    Oscar meritatissimi !!
    Complimenti!
    Stiamo bramando nell’attesa per la nascita della IV figlia!
    A quando il lieto evento?
    🙂

  3. Arianna ha detto:

    Complimenti prof,
    le sue tre figlie mi sono di grande compagnia e aiuto in qualsiasi momento. Volevo ringraziarla per averle date alla luce, perché ognuna di loro è arrivata da me proprio quando ne avevo bisogno: qualche anno fa, quando i miei genitori stavano attraversando un momento difficile della loro relazione e volevano separarsi, io, per puro caso, in libreria ho conosciuto la sua seconda figlia, che è stata colei che mi ha dato tanta forza e ha capito perfettamente le mie emozioni. La scorsa estate ho letto la sua figlia minore, un piccolo grande tesoro, il quale ha aperto la strada ai miei sogni e ha dato speranza ai miei ideali. Ed infine, proprio una settimana fa ho finito di leggere la sua prima figlia, e lei è stata sul serio, dico, sul serio capace di farmi superare gli ostacoli di un amore non corrisposto e mi ha fatto riconoscere perfettamente in uno dei suoi personaggi: Silvia. Insomma, la ringrazio di cuore per aver donato al mondo queste sue tre figlie, mie grandi amiche e che mi hanno donato, inoltre, la spinta necessaria per continuare a studiare, amandole, le materie del greco e del latino (sì, frequento il liceo classico); Oscar meritatissimi.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Arianna, grazie per le tue righe e per la cura che ti sei presa di loro. Sanno essere buone amiche, quasi sorelle, per chi le accoglie come te. 😉

  4. Greta ha detto:

    caro prof, volevo dirle che la ammiro moltissimo. lo scorso settembre a Pordenone legge ero con la mia ex prof. di italiano. É lei che mi ha fatto scoprire il suo primo libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. E da lì, da quando per la prima volta la mia prof ha cominciato a leggerci il suo libro, quel giorno, quando il sole traforava le tende e arrivava dritto alla cattedra, le parole di quel libro arrivavano dritte al mio cuore, alla mia anima, da lì ho cominciato ad amarla. Amare il suo modo di scrivere, di raccontare, di arrivare dietro al cuore passando per l’anima più profonda, quella che non si scorge dalle pupille. Ho letto poi cose che nessuno sa, durante l’anno scolastico della terza: un’altro capolavoro, e non scorderò mai la fine di quel libro, quando, mi sono addirittura commossa. E l’ultimo libro, che dire, mi ha lasciata senza fiato. Ho amato ogni singola parola di Federico, e insieme a lui ho scoperto anche io le mie cinque parole. I suoi libri mi fanno volare un po’ via, via da qualunque circostanza ci sia mentre leggo; e io, be’ io non sono una grande lettrice, ma quando si tratta di lei leggerei per giorni interi. Ho amato ascoltarla quelle due ore a Pordenone, le sue frasi, le sue parole, i suoi occhi azzurri come il ghiaccio, in tempesta di freschezza come il mare, ma caldi come il gas. Ci tenevo a ringraziarla per il modo in cui vede il Mondo; ho scoperto che la mia visione si avvicina parecchio alla sua, e non so che altro dire, se non che la ammiro e la stimo molto. Spero che prima o poi riuscirò ad incontrarla di nuovo.
    Greta

  5. Cristina ha detto:

    Salve professore, tempo fa, in libreria ho trovato i tuoi libri nella sezione “Imperdibili”, non so perchè, ma li ho acquistati tutti e tre (bel rischio senza conoscere quasi nulla del contenuto se non qualche notizia sporadica). Dopo quindici giorni (ahimè sono una lettrice bulimica) li ho anche letti, ma non digeriti, infatti adesso ricomincerò da capo, con calma e pazienza, per imprimere meglio nella mente i passaggi più difficili, quelli su cui bisogna riflettere, attività noiosa e poco di moda, tanto meno in estate! Tutto ciò per dire che mi sono piaciuti moltissimo perchè non si può rimanere indifferenti di fronte alle tue storie!

  6. Ilaria ha detto:

    Tutte bellissime! Mi associo ad alcune domande con l’aspettativa di una quarta figlia. A quando? Si sa già?

  7. Katia ha detto:

    … stupendo, che bella notizia. Finalmente la gravidanza arriva a termine. Sicuramente sarà un’altra creatura capace di trasmettere tanta vita…. e che bel dono, vicini al Natale, da condividere!
    A Roma invece ho visto l’edizione mini mini mini pocket.. forse 5×10 cm? erano uno spasso le edizioni di tutti e 3 i libri in quella misura..
    Grazie Alessandro=)

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