Bianca come il latte, rossa come il sangue

  • Anno 2016
  • Collana Oscar Absolute
  • Pagine 264
  • Formato Tascabile
  • Legatura Brossura
  • Prezzo 13,50 €
  • ISBN 9788804666578
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Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie protetta che speri si estingua definitivamente”. Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c’è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l’assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell’amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l’ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Bianca come il latte, rossa come il sangue non è solo un romanzo di formazione, non è solo il racconto di un anno di scuola, è un testo coraggioso che, attraverso il monologo di Leo – ora scanzonato e brillante, ora più intimo e tormentato -, racconta cosa succede nel momento in cui nella vita di un adolescente fanno irruzione la sofferenza e lo sgomento, e il mondo degli adulti sembra non aver nulla da dire.
Contando su un recupero moderno e vitale della grande tradizione classica, il D’Avenia romanziere esordiente si allea con il giovane professore di liceo, questa la professione dell’autore, per offrire con energia al lettore più e meno giovane qualche risposta che, come ogni risposta vera, non aspira a essere definitiva, ma neppure esitante e rassegnata.

Video: 

 

 Notizie:

E. Brocardo su Vanity Fair- 26 gennaio 2010 (1),(2)

V. Bianchini su Vanity Fair- 22 giugno 2011

A. Greco su Anna- 9 settembre 2010 (1) , (2)

P. Bianchi su Il Giornale.it – 2 febbraio 2010 

S. Coppa su Grazia.it – 15 febbraio 2010

A. Falsone su La Repubblica (Palermo)- 5 marzo 2010

A. Rivali su Libero- 26 febbraio 2010 (1), (2)

N. Sipos su Chi-26 febbraio 2010

R. Biffi su Famiglia cristiana- 14 settembre 2010 (1), (2)

Altre edizioni

Bianca come il latte, rossa come il sangue
  • Anno 2011
  • Collana NumeriPrimi°
  • Pagine 264
  • Formato 14x21,5 cm
  • Legatura Brossura
  • Prezzo € 13,00
  • ISBN 978886621005
Bianca come il latte, rossa come il sangue
  • Anno 2010
  • Collana Scrittori italiani e stranieri
  • Pagine 264
  • Formato 14x21,5 cm
  • Legatura Cartonato con sovraccoperta
  • Prezzo € 19,00
  • ISBN 9788804595182
Bianca come il latte, rossa come il sangue
  • Anno 2010
  • Collana Scrittori italiani e stranieri
  • Formato eBook EPUB Adobe DRM
  • Prezzo € 6,99
  • ISBN 9788852012495
  • Anno 2014
  • Collana Narrativa moderna e contemporanea
  • Pagine 432
  • Formato Flipback®
  • Prezzo € 9,00
  • ISBN 9788804643197

Edizioni estere

704 risposte a “Bianca come il latte, rossa come il sangue”

  1. alice ha detto:

    veramente un grande libro che mi ha dato forti emozioni e che mi ha anche insegnato a vedere il mondo da un altra prospettiva! grazie davvero!

    • Alessandro D'Avenia ha detto:

      Grazie a te Alice!

    • Flavia ha detto:

      Grazie…grazie per questo libro magnifico! Ho quasi 14 anni e mezzo. Ho letto il tuo libro e tu conosci le emozioni dei giovani di oggi! Grazie a te ho scoperto che la vita è bella e che non bisogna sprecarne nemmeno un secondo! Sei uno scrittore eccezionale…grazie d’esistere! Baci. Flavia 🙂

      • Prof 2.0 ha detto:

        Grazie, Flavia!

      • Altea ha detto:

        Un libro magnifico, non ho ancora finito di leggerlo perchè l’ho comprato da poco, pochissimo: mi ha regalato un emozione unica e anche un arrigghimento linguistico per aiutare il mio libro (se così si puoi chiamare), sai anche io ne sto scrivendo uno, sono giovane però e non penso che mai verrà pubblicato, deve essere proprio un grande colpo di fortuna. In ogni caso il tuo libro è magnifico,sarebbe magnifico trovare con me un ragazzo dolce come Leo, che ormai non esistono più noto continuamente. A scuola sono tutti modello Niko, calcio, calcio e calcio. Solo quello. Comunque, il tuo libro mi ha fatto piangere in diversi punti, per quello che sono arrivata è stato triste quando Leo va a mangiare un gelato col Sognatore e gli racconta di Beatrice.
        Semplicemente, magnifico.

      • Luca ha detto:

        Mi è capitato di colpo tra le mani questo tuo romanzo, a dire il vero ne sono subito rimasto attratto. Sono un giovane insegnante di lingua presso istituti privati d’italiano a Mendoza, una piccola provincia dell’Argentina.
        Una mia alunna italiana me l’ha passato. Essendo sincero in pochi giorni l’ho divorato e sono addirittura riuscito a “scovare” delle risposte a tanti di quei miei interroganti sull’Amore nello stesso modo che è accaduto a Leo. Oltretutto, non posso fare a meno delle esperienze ritrovate ai tempi del liceo in Italia, quanti bei ricordi mi sono affiorati. Grazie!!
        Che altro dirti caro Alessandro, che non ti abbiano già esposto: è un capolavoro eccellente, con la giusta misura del linguaggio; di facile comprensione. Ciò penso ti permette la lettura d’un fiato, proprio com’è successo a me.
        Sono curiosissimo delle altre due proposte che non ho ancora avuto l’opportunità di leggere, nonché di quelle che di sicuro starai già pensando alla stesura.
        I miei complimenti, collega!
        Un forte abbraccio,
        Luca

  2. Federica ha detto:

    Ci siamo conosciuti qualche settimana fa a palermo.. al Regina Margherita insieme al mio prof. Meli!
    Comunque.. per il libro non ho parole.. credo che mi accompagnerà per molto tempo.. mi fa riflettere molto.. parole bellissime.. Mi ha insegnato molte cose.. mi ha fatto vedere cose che non conoscevo e mi sono posta domande che non conoscevo.. Grazie al libro adesso so le risposte.. e soprattutto grazie a te che hai scritto questo sogno! Federica

  3. Giuseppe ha detto:

    Ci sono i libri discreti, quelli buoni e quelli che semplicemente appassionano. Poi ci sono quelli che cambiano qualcosa. Il tuo è fra questi.

    Grazie. Sono tornato 18enne per qualche ora, è stato un bellissimo regalo.

  4. Maddalena ha detto:

    Ho letto il libro circa un mese fa e mi ha regalato molte emozioni!
    Spesso ci si sente abbattuti per qualcosa ma è la costante ricerca del sogno che ci può aiutare!
    Grazie per questi bellissimi consigli!

  5. Francesca ha detto:

    E’ lei (tu…) che ha scritto questo libro? Proprio ieri mi chiamava dallo scaffale di una libreria. Mi ha attirato l’immagine e il titolo, l’ho anche preso in mano e poi riposto… Miracoli del web. Oggi sono qui a parlare con lei (te…).
    Insomma, posso darti del TU!!!
    Adesso quel libro DEVO proprio prenderlo, sembra faccia parte del mio destino!!!
    Un saluto
    Francesca

  6. rossana ha detto:

    Salve prof! Sono rossana,ho 14 anni e frequento il liceo classico a Termini Imerese.Ho letto il suo libro,che mi è stato consigliato dalla mia insegnate di latino!All’inizio mi sembrava il solito libro..ho pensato:vabbè sarà una storia come tutte le altre per ragazzini.. e invece no! Appena ho letto il primo capitolo mi sono subito affezionata ai personaggi e non potvo più farne a meno!E’ un bellissimo libro, dal quale ho imparato che se hai un sogno non devi arrenderti, non deve credere che sia impossibile realizzarlo ma devi crederci fino alla fine; ho imparato che la vita sarà piena di ostacoli e incomprensioni ma non bisogna mai smettere di credere che alla fine i sogni si realizzano anche con delle persone speciali accanto a noi ! Aspetto con ansia il prossimo libro ! Lo acquisterò di sicuro! Intanto la saluto con molto affetto! A presto ! Rossana !

    • Andrea ha detto:

      Sono un papà di 44 anni con tre figli il più grande di 15 anni……che ovviamente(?)non ha voglia di leggere……..
      Un giorno, parlando con uno scrittore, (Fulvio Ervas)gli ho chiesto come fare per fargli venire la voglia di leggere, mi ha risposto: “Anche con la forza, purchè legga…….”
      E’ quello che farò con il Tuo Libro………….!!!!

  7. Carolina ha detto:

    Premetto che sono una ragazza e faccio il terzo liceo scientifico e che il tuo libro mi è stato assegnato dal mio professore d’italiano. Inizialmente neanche lo volevo leggere, perchè non ci dobbiamo lavorare sopra. Poi la settimana scorsa, non so per quale motivo, l’ho preso in mano ed ho iniziato a leggerlo. In un’ora e mezza l’avevo finito e lo stavo riniziando. In una settimana l’ho letto più di sedici volte, non riesco a farne a meno. M’identifico nei tuoi personaggi, nel tuo modo di scrivere, nel tuo modo di raccontare una storia, che potrebbe essere la mia storia. Scusa se mi sono dilungata, in ogni caso ti volevo dire che il tuo libro è fantastico, che ogni persona lo dovrebbe leggere, perchè ti aiuta a rispondere a quelle domande che ti fai nella vita a cui però non trovi quasi mai risposta. Ti faccio i miei più sinceri complimenti…
    Grazie, Carolina

  8. luigi ha detto:

    Per caso si sa già quando uscira l’edizione tascabile? Se fosse prima di Natale…

  9. Rossana ha detto:

    Io aspetto che girino un film sul libro.. anche se leggerlo è stato molto meglio perché ultimamente con i film si rovinano un po’ tutte le storie !

  10. Eliana ha detto:

    Beh, devo dirti solo una cosa: grazie.
    Mi hai fatto vivere davvero con quel libro meraviglioso, grazie tante.
    Sei fantastico, giuro. Emozioni come fanno pochi scrittori.

    Un bacio, Eliana.

  11. valeria ha detto:

    Sono una giovanissima mamma (29) di tre splendidi miracoli (6y, 3y, 3m) Il tuo romanzo, che ho divorato in poche ore, mi ha aperto la mente e il cuore. Vorrei tanto che il profumo di “concetrato di amore per la vita”, di “tempo da non sprecare”, che ho assaporato durante tutte le pagine del racconto mi restasse attaccato ben bene e traspirasse da me come insegnamento puro per i miei figli. Ovviamente il libro verrà ben posizionato nella biblioteca della nostra famiglia, così, a tempo debito, anche i bimbi, diventati ragazzi, potranno leggere, apprezzare e magari “imparare” … GRAZIE PER LA SANA LEZIONE EDUCATIVA 🙂

  12. Samantha ha detto:

    Ho letto il suo libro e devo ammettere di non essere d’accordo con la morale che traspare dalle sue pagine.
    Ma ognuno può e deve esprimere il proprio pensiero, ma credo che attribuire queste idee e questa maturità ad un ragazzino di 16anni sia stata una mossa azzardata e non molto verosimile.
    I personaggi non sono credibili secondo la mia opinione,anche la crescita spirituale di Leo mi sembra la trama di una favola.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Quale morale traspare?

    • Stefano Marzocchi ha detto:

      Cara Samantha, non conosco la tua età ma io, che pure ho 47 anni, mi ricordo bene che a 16 avevo quella tensione, quei dubbi, la ricerca di risposte alle grandi domande, la rabbia contro il male che colpiva chi amavo, come il protagonista del libro. Non ricordi ? Non avendo avuto a 16 anni né io né spero tu un dolore come quello di Leo, forse non abbiamo avuto la stessa sua occasione di scoprire così presto il senso da dare ad esso… Non è una predica (non ne faccio su queste cose neppure a mia figlia che adesso ha 17 anni) ma un apprezzamento per come l’Autore ha saputo mettere in parole in maniera semplice e non retorica quello che passa per la mente di un adolescente (non dire “ragazzino” di 16 anni, vedono chiaro più di noi adulti, ma non li ascoltiamo). Grazie a tutti e due. Buon lavoro prof!

      • Samantha ha detto:

        Non sono d’accordo.. nel senso che certamente un adolescente si pone molte domande, ma non credo raggiungano mai risposta o almeno non cosi rapidamente..Leo fa ragionamenti da 30enne
        comunque è solo la mia opinione

        Ma “autore” con “A” maiuscola mi ha stranito un po’..sto scherzando!
        Grazie per la risposta

        • elisa ha detto:

          cara Samantha la fede che traspare dal libro non è una fede in senso classico è più una fiducia che la vita possa offrire ancora qualcosa di bello e il lacsito di Beatrice a Leo è proprio questo… vivi la vita non sprecarla.

          • Alessia ha detto:

            Cara Samantha,
            ho 14 anni e frequento il liceo classico proprio come il protagonista del libro, Leo. Il libro mi è piaciuto molto perchè secondo me ci si poteva immedesimare perfettamente nella situazione grazie ai suoi pensieri semplici e a volte anche un po’ banali, ma pur sempre diretti. Secondo me il suo “Leo fa ragionamenti da 30enne” è piuttosto esagerato e anche un po’ inesatto perchè i comportamenti e i pensieri di Leo potrebbero essere propri di molti adolescenti, non tutti certo (e meno male!), ma alcuni senz’altro. Poi, come dice lei, è un’opinione del tutto personale.

  13. Gian ha detto:

    Bel libro… si legge tutto d’un fiato. E’ utile a porsi delle domande, a riflettere, a guardare tutto da un’altra prospettiva. Mi sono ritrovato molto nel protagonista. Complimenti!

  14. Chiara ha detto:

    Premetto di essere solo una 14 (ma a questa età già inizio a sentirmi come Leo) volevo farti i complitmenti per questo libro, l’ho letto in poco tempo, è scritto con parole semplici ma, l’insieme di queste parole formano frasi un pò complesse che ti fanno riflettere, sulla libertà, i sogni e le sofferenze che proviamo…
    Volevo chiederti solo una cosa: Lei in quale personaggio si identifica?^^ (io in Silvia, bugiarda per amore e sempre disponibile)..
    Ancora tanti complimenti per il libro

  15. ELMA ha detto:

    Leggevo una volta un commento di Fynn…
    “Esistono libri buoni, mediocri e cattivi…tra quelli buoni alcuni sono sinceri, ispiratori, commoventi, profetici e ci rendono migliori…ma esiste un’altra categoria, che io chiamo i libri “AH!”…sono quelli che cambiano in modo fondamentale la coscienza del lettore che vedrà le cose a lui familiari come se le vedesse e capisse per la prima volta…I libri “AH!” sono stimolanti, toccano tutti i centri nervosi cosicché il lettore ne riceve uno shock fisico quasi tangibile….”

    …è un pò il tuo libro!

    ELMA

  16. Giovanni ha detto:

    E’ veramente un bel libro 🙂

  17. Sara ha detto:

    Grazie davvero per questo libro! Aiuta davvero a crescere, ad imparare dai propri sbagli, a gustare la bellezza della vita e a non arrendersi davanti agli ostacoli che essa ci pone… non è stato come uno di quei libri che poi si dimenticano… ho fatto una serie di incontri con dei ragazza della mia età o poco più grandi e ci siamo confrontati mettendo in comune quello che avevamo trovato in questo libro e indagando i vari rapporti che leo ha (con la scuola, la famiglia…) davvero grazie di cuore!

  18. Angela ha detto:

    Ieri notte ho finito di leggere il tuo libro: mi ha fatto piangere.
    Sono rimasta un pò sorpresa da questa mia reazione, non mi era mai successo prima con gli altri libri. =)
    E’ un libro semplice, raccontato da un ragazzo semplice ma che porta nel cuore contenuti complessi e meravigliosi per la sua età, altrettanto meravigliose anche le …storie e le parole del Sognatore, di Beatrice.
    Di libri ne leggo tanti, ma nessuno fino ad ora è stato in sole 254 pagine tanto pregno di Realtà, Verità, Amore (nelle sue varie forme).
    Nessuno ha mai portato il lettore ad una riflessione continua, nella lettura, sulla Vita e sulle sue componenti.
    E’ un romanzo che può cambiare il modo di vivere, di porsi alla Vita e al prossimo.
    Complimenti, davvero.

  19. Simona ha detto:

    …non ho più lacrime…le ho esaurite tutte con questo lbro…è un complimento all’Autore…

  20. Alessandra ha detto:

    Mentre leggo un libro ho sempre accanto a me una matita con la quale sottolineare le frasi più belle e quelle che rimangono impresse anche quando continui a leggere… per “bianca come il latte, rossa come il sangue” ho temperato la matita un bel po’di volte…

  21. Maria ha detto:

    Sono felice che ci sia almeno un libro che descrive come siamo veramente noi adolescenti!!!
    Frequento il liceo classico e sono stufa di venire dipinta come una bimbetta che si ucciderebbe se lasciata dal suo ‘amore’ anche se nemmeno sa che vuol dire quella parola, perché non sono assolutamente così e credo che ragazzi come me (e come Leo) ce ne siano davvero tantissimi, solo che pochi adulti se ne sono resi conto…
    grazie di tutto…

  22. Costanza, da Ravenna 5b liceo classico ha detto:

    Ne esistessero più profesori come lei! Ritengo molto fortunati i suoi alunni. Da dove comincio?!? Il libro, anche se non mi rispecchia in qualità di studentessa, è molto bello, complimenti. Al di là del concetto di “sogno”, ha saputo affrontare tematiche come la morte e la fede che sono viste ai giorni d’oggi, non solo tra gli adolescenti ma anche tra gli adulti, come argomenti tabù. Rivedo in lei la figura di Montale e, nel suo libro una delle sue poesie più belle: “Sogno di un Prigioniero”, ma al contrario di Montale, credo che il suo pensiero verso il futuro sia ottimista. Solo una curiosità: tra le righe, tra il suo bianco ho notato un sentimento di paura, paura per la fine. Lei ha paura professore?

  23. ileana ha detto:

    complimenti veramente!!! questo è il primo libro che leggo ” lo so mi dovrei vergognare” ma solo grazie a questo libro ho la voglia di leggere sempre di più.. mi ha regalato molte emozioni, anche se non avevo perso la concezione del sogno ora , dopo aver letto il tuo libro l’ha miglioratà , perchè solo se credi in un sogno puoi realizzarlo!!! un libro stupendo !! oggi ho anche avuto l’opportunità di avere una tua dedica nel libro grazie all’incontro con la scuola 🙂
    complimenti da ileana

  24. Matteo Stefano ha detto:

    Me lo hanno regalato un lunedì di due settimane fa.L’ho letto d’un fiato; e poi riletto e letto di nuovo. I libri ti ricordano che non sei solo. Il mercoledì l’ho semplicemente letto ai miei simpaticissimi e pestiferi “mocciosi”. Erano attenti e incantati dalla trama. Il dolore puro è difficile da raccontare! Come il grande C.S.Lewis caro “Prof.” tu ci sei riuscito, “con una precisione e un’onestà che ci lasciano Ammirati e arricchiti”. Grazie Sognatore, la tua è arte difficile e necessaria! Buon lavoro

  25. Claudia ha detto:

    Un libro che mi fa piangere leggendo le ultime pagine è un libro che mi lascia il segno. Questo non solo mi ha lasciato il segno, ma mi ha riportato indietro di qualche anno facendomi riflettere parecchio e allo stesso tempo mi ha insegnato a guardare il futuro in modo diverso. Grazie.

  26. Cristina ha detto:

    veramente un libro fantastico! stupendo! che parla di un amore immenso!

  27. Sara ha detto:

    un libro tra i più belli che io abbia mai letto…veramente fantastico…mi ha insegnato a rincorrere i miei sogni e ad andare avanti!!!

  28. agnese ha detto:

    uno dei libri in cui mi sono immedesimata di più..e la cosa strana è che l’ho fatto in più di un personaggio…grazie mille!

  29. Federica ha detto:

    è un bel libro ma non mi è piaciuto molto, forse se avesse specificato fin da subito che era una favola l’avrei apprezzato di più.

    • elisa ha detto:

      dici che è un bel libro ma non ti è piaciuto molto…non è una contraddizione. Invece è un libro che tutti raggazi dovrebbero leggere per imparare quanto è bello impegnarsi in qualcosa…anche se sembra irragiungibile

  30. Carla ha detto:

    Ho comprato questo libro x mia figlia di 15 anni voluto dalla sua prof. Di italiano e lei ne e’ rimasta entusiasta mi ha raccontato a perdifiato ogni minimo dettaglio e allora ieri l’ho letto anche io e devo dire che i sentimenti sono davvero forti. Leggendo questo libro mi sono immedesimata in questi ragazzi di 16 anni e devo dirti grazie per avermi fatto capire meglio i ragazzi di oggi, sicuramente nel rapporto con le mie figlie riuscirò a vedere le cose sotto un altro punto di vista.
    Complimenti davvero.
    Carla.

  31. Martino ha detto:

    Salve prof. Sognatore,

    i miei complimenti per la sua opera letteraria e per il coraggio che hai dimostrato a trattare i 3 tabù della nostra decadente società: l’adolescienza, la donazione dell’amore che non chiede niente in cambio e, infine, la morte.

    Pur intuendo dal principio come sarebbe andata a finire, mi ha stupito il modo in cui ci sei arrivato.

    Complimenti per le citazioni bibliche e per il simbolismo che il pellicano assume rispetto a Gesù Cristo…per me un ricordo perduto e ritrovato nella memoria.

    Grazie e continua in questa direzione.

    Buon Natale e coraggio: spera nel Signore!

    Martino

  32. mia ha detto:

    segnalatomi da diversi mesi finalmente riesco a regalarlo a mia figlia e la prima a finirlo sono stata io.Riconsegnando il libro a Marta le ho detto ” avrei voluto scriverlo io ” . Grazie, penso sia un dono sopratutto per noi genitori!

  33. Sara ha detto:

    Leggendo questo libro ho provato molte emozioni, è un libro spettacolare!

  34. Alice ha detto:

    Libro STUPENDO! è il compito per le vacanze: leggere un libro… La prof di diritto ci aveva consigliato questo libro. E allora noi lo abbiamo buttato come idea a quella di italiano. L’ho letto in un giorno! Libro leggero, scorrevole e per niente noioso, banale. Mi piace molto leggere i libri sull’adolescenza e questo è stato il più bello. Bellissime parole, stupenda la storia del bianco, del rosso e tutte le emozioni che sono riportate in questo libro. Complimenti! E grazie per le perle di saggezza che sono contenute in questo libro. Il miglior libro che io abbia mai acquistato!

  35. paola ha detto:

    “A colui che attende giunge ciò che attendeva,ma a chi spera capita ciò che non sperava”

    Questa frase di Eraclito, che il prof. Sognatore scrive sulla lavagna l’ultimo giorno di scuola, mi ha colpito a tal punto che l’ho spedita come sms a parecchie persone per augurare un felice 2011.
    Io l’ho così interpretata:chi aspetta qualcosa sa ciò che aspetta, ma quando uno spera non fissa lui la misura di ciò che spera ,per questo ,spesso , riceve molto di più di quanto avesse osato sperare.
    Non ho strumenti per decifrare la frase, non ho mai studiato filosofia, latino o greco, mio padre quasi 30 anni fa mi ha obbligato a fare Perito Aziendale,ed io ,che avrei voluto fare quello che adesso si chiama Liceo psicopedagogico,mi ricordo di aver pensato spesso che Economia Aziendale mi facesse “perire”dentro;italiano si faceva ma non come sarebbe piaciuto a me.
    Caro Prof. 2.0 potresti spiegare ad un’allieva di 43 anni cosa voleva dire Eraclito con quella frase (così la spiego al mio amico Ing. Giovanni che mi ha detto che non l’ha capita)?
    grazie.
    ps:ma esistono ingegneri sani di mente?quelli che conosco io sono tutti non normali.
    ps2:il tuo libro mi è piaciuto tantissimo!!!!

  36. Martina Catini ha detto:

    Caro sognatore,
    ho letto con molto interesse il suo libro.
    Lei è riuscito, con i suoi profondi pensieri,a farmi rimanere dentro una stranissima sensazione,una stranissima ma bellissima sensazione.
    è riuscito a farmi piangere, cosa che mai nessun libro era riuscito a fare…
    è riuscito a smuovere in me una parte che non sapevo neanche esistesse!
    Leggere il suo libro è stato come ricevere una scossa… un vero colpo all’anima!
    ho capito ancora meglio l’importanza della vita,
    ho capito che Non sono l’unica ad avere problemi esistenziali e che sarebbe strano se non li avessi..
    Ho capito che se ci si impegna .. si può risolvere qualsiasi problema… e che esiste ancora gente che sa sognare !
    Leo, il protagonista del romanzo, è un personaggio veramente incredibile a mio parere, mi rispecchio in molti suoi pensieri e atteggiamenti.
    Mi è Piaciuta moltissimo tutta l’idea sul Bianco e sul Rosso, su cui prima non avevo mai riflettuto !
    Tutto questo lo devo a lei…
    credo che con questo libro lei sia riuscito a dare la giusta direzione alla mia vita.
    Le confido che Per me avere un professore come lei sarebbe una cosa eccezionale…
    io sono solo al IV ginn. quindi ancora non ho inizato a fare filosofia, ma mi affascina anche il solo nome… e tra qualche anno, quando potrò finalmente ascoltarla, spero di poterlo fare da un professore bravo almeno la metà di quanto è bravo lei !
    I suoi sono alunni fortunati,
    lei ama la sua professione, e crede davvero in ciò che dice…
    trasmette così energia alle persone che la ascoltano… trasmette tutto l’amore che prova anche lei…
    Lei è un sognatore, ed è una cosa bellissima …
    sa un po’ lo sono anche io !
    Ci tenevo davvero a ringraziarla di aver scritto questo libro… 🙂

    con tanta stima le faccio i miei migliori auguri !

  37. Andrea ha detto:

    Veramente un ottimo libro, che ha avuto il potere di cambiare la mia visione delle cose, già profondamente mutata dalle persone che mi circondano. Mi piacerebbe farle alcune domande, Prof. Un mio amico ha assistito a una sua conferenza e ne è rimasto affascinato. Vorrei poter aver la sua stessa occasione.

    Intanto, complimenti.

  38. Christian ha detto:

    Un libro che mi ha fatto pensare…specie il cammino anche spirituale che accompagna Leo…davvero bello…

  39. Silvia ha detto:

    Caro Alessandro,
    entro in libreria e il tuo libro, mi ha magicamente colpito. Volevo leggerlo a tutti i costi, volevo sapere cosa c’era scritto.
    Mi sono innamorata. Sì, mi sono innamorata di tutti i personaggi. Pensa un pò, mi chiamo Silvia anche io.
    Mi piace perchè è scorrevole, perchè ti regala emozioni come nessun’altro libro saprebbe fare.
    L’ho divorato ‘sto libro. Sinceramente, non ci sono parole per descriverlo! Ti cattura, è magico.
    Le lezioni con lei sarebbero uno spasso. Direi che questo libro mi ha insegnato di non abbondanare mai i miei sogni, di non arrendermi, perchè ci saranno pure ostacoli, ma io li affronterò.
    Grazie, grazie Alessandro, complimenti ancora.
    Spero in un altro libro o nel film di ‘Bianca come il latte, rossa come il sangue’, il mio libro preferito.
    Io associo il prof. Sognatore a lei, anche perchè anche lei ha un blog. Quindi la chiamo così… Dice che tutti i libri finiscono con un ringraziamento? Allora…

    Inguaribilmente prof,
    Il Sognatore.

  40. Guido ha detto:

    Ciao Sognatore,
    un amico prezioso ci ha regalato il tuo libro e con esso i due giorni in cui io e mia moglie, abbracciati, lo abbiamo divorato. Lei leggeva ed io, che non leggo mai niente, pagina dopo pagina ascoltavo la vita di un ragazzo diventar “nova”… e sempre più i personaggi mi son diventati amici, reali, tangibili.
    Ti ringrazio per Leo, normale e per questo così affascinante. Ti ringrazio perché l’adolescente che ancora vive in me si è sentito toccato, interpellato, coinvolto, scosso, coccolato dalla vita di Leo.
    Ti ringrazio di avergli regalato due genitori così, perché è bello leggere la bellezza di essere genitori innamorati, autorevoli, preziosi e sensibili.
    Ti ringrazio per Beatrice ed il suo dolce enorme contagio di bene.
    Ti ringrazio per il Sognatore: mi ha ricordato ogni sognatore che mi è stato regalato e quanto sia bello poter essere, a mia volta, sognatore per altri.
    Ti ringrazio per Dio-Fin, vivo, reale e vero, né “smielato problem solver” né “totalmente altro”: vero interlocutore non di litanie ma di preghiere vere al sapor di lacrima.
    Grazie per aver pennellato le mille sfumature del bianco, le mille paure che ci accompagnano tutta la vita e che rischiano di pietrificarci ad ogni età. Ti ringrazio per aver dato dignità al “rosso”, alla tempesta, alla passione, e per averlo fatto approdare al “blu”, che non lo nega affatto, ma che lo conduce in porto e lo completa.
    “Fisso l’azzurro degli occhi di Silvia: un mare in cui far naufragio senza morirne, sul fondo del quale c’è sempre pace, anche quando la superficie è in tempesta. E mentre questo mare mi culla, sorrido il sorriso perfetto.”
    Grazie per ogni spunto che ci hai regalato.
    Ancor più grazie per ogni commozione che abbiamo provato.

  41. Sara ha detto:

    Intervengo ancora una volta, perché volevo ringraziarla per tutte le emozioni che mi ha regalato questo libro. Lei ha una dote speciale. Grazie sul serio.
    Sara

  42. Serena ha detto:

    Bhè, che dire? Posso solo che farle i miei più sinceri complimenti! Sono rimasta totalmente estasiata dal suo libro. E’ intenso, profondo, commovente. E’ un efficace messaggio per noi giovani a ritrovare i veri valori della vita e non pensare alle solite inezie che ormai hanno preso il sopravvento. Mi ha fatto riflettere molto sull’amore e soprattutto su Dio. A questo proposito sto facendo ancora fatica a rispondere alle domande che Leo si era poste.
    La ringrazio, perchè il successo di questo suo romanzo, soprattutto presso i giovani, ha dimostrato che tutti abbiamo bisogno di sognare, ma anche che,attraverso l’accettazione del bianco, ossìa il dolore,la rinuncia,il sacrificio e la ricerca profonda, a volte convulsiva del Rosso (l’amore, l’amicizia,l’abnegazione verso gi altri), tali sogni diventano realtà e con molta semplicità possono far parte della vita quotidiana di ogni essere umano.
    Saluti 🙂

  43. Giuseppe ha detto:

    “Tutti cercano qualcosa che non sanno più… ma io di più…”
    Appena oggi entro in classe è questa la frase scritta alla lavagna dal mio prof di lettere, che guarda caso è un supplente. E’ con noi da due mesi, è stato lui a consigliarci il libro. Posso definire il mio supplente davvero un sognatore ed il libro che ho letto mi ha aiutato molto. Sono riuscito a pormi per la prima volta in maniera seria le grandi domande della vita, sono riuscito finalmente a realizzare che noi viviamo per qualcosa di grande. Questo grazie soprattutto al suo libro. Guardando nel mio passato, ora mi chiedo perchè io non abbia mai pensato a quanto scoperto, mi chiedo perchè non mi sia mai posto una grande domanda. ‘Perchè viviamo’? Ma allo stesso tempo scopro che non solo io non mi sono mai posto questa domanda, ma tutti quelli che conosco. La risposta è semplice e sta nella frase iniziale. Tutti cercano qualcosa di grande che però non sanno cosa sia in questo mondo dove ciò che conta è solo ed unicamente il potere, possedere più degli altri. Tutti ragionano così, anche io. Ragionavo. Fino a quando non ho letto il suo libro, che ha cambiato radicalmente il mio modo di pensare. Grazie di cuore…

    P.S. La frase che stamattina ho trovato scritto alla lavagna è di Luca Carboni che scrisse nella canzone “Tutti cercano qualcosa”, cantata da Fiorella Mannoia.

  44. jacopo ha detto:

    Salve sono jacopo ed ho 13 anni,ammetto di non essere un grande lettore;ma dico la verità questo libro mi ha colpito molto ed in alcune cose mi ci sono identificato.Quindi posso solo dire complimenti!!!

  45. Davide ha detto:

    In un mondo di mostri, di risposte finte o difficili da comprendere: finalmente un libro chiaro. In cui mi identifico. Per il quale ho pianto e ho riflettuto molto.
    Grazie a lei, grazie ai prof che insegnano a vivere.

  46. Anonimo ha detto:

    Ho letto il suo libro in 48 ore.
    Di solito leggo altro; le storie sull’adolescenza vengono scritte alquanto maluccio e di giusto o reale non c’è granchè. Irritano. La sua però, di storia, m’è piaciuta. Fa riflettere. Beato lei che nel genere umano ancora ci crede!
    È proprio un gran Sognatore 🙂

  47. Enio ha detto:

    Ho letto il suo libro tutto d’un fiato..
    Bello, bello davvero.
    Non mi ha lasciata spiazzata nel momento in cui ho letto della morte di Beatrice poiché sinceramente, sono alquanto pessimista in queste situazioni per via di alcune esperienze. Ma è normale.. è la vita.
    Piuttosto la sua morte è servita al nostro Leo, gli ha aperto gli occhi. Adesso sa cosa vuol dire vivere per davvero.
    Enio.

  48. lara ha detto:

    Il libro mi è stato dedicato da una ragazza che ho seguito nel mio lavoro ed è la cosa più bella che avesse potuto dirmi.

  49. Emanuela ha detto:

    Un libro che fa riflettere, che commuove, pieno zeppo di piccoli e grandi “passaggi” che ho sottolineato. Un libro adatto a noi adulti per ritrovare la poesia dei sentimenti puri, dell’amore, che sia quello adolescenziale o quello maturo, l’amore di un padre o di una madre verso il figlio o l’amore di un prof Sognatore. L’ho trovato bellissimo e l’ho proposto ai miei figli. Il più piccolo di 13 anni lo sta leggendo da solo e ha promesso di imprestarlo a una sua insegnante quando avrà finito di leggerlo. Ho cominciato a leggerlo per scherzo ad alta voce a mia figlia grande e ci siamo ritrovate a leggerlo l’una all’altra alternando i capitoli, commentando i passaggi più belli e piangendo insieme i più romantici.
    Grazie, veramente un bel libro sull’amore, di tutti i tipi.

  50. Ambra ha detto:

    Salve, oggi lei è venuto nella mia scuola sn rimasta affascinata dalle parole che ci ha detto di solito noi ragazzi dopo neanche mezzora che un professore parla iniziamo a fantasticare ma oggi lei è riuscito a farmi tenere la concentrazione per tutto il tempo che è stato con noi.
    D’estate avevo letto il suo libro, l’ho trovato molto bello,toccante e vicino agli adolescenti ma gg qnd ci ha raccontato delle sue esperienze, delle paure, del nostro futuro ecc ho capito molte cose che riguardano la vita e cose che possono riguardarmi da più vicino è per questo che la voglio ringraziare, molti insegnanti dovrebbero essere come lei, la scuola sarebbe un luogo migliore per noi alunni più che altro per persone cm me timide e piene di ansie (come quella sua alunna molto timida che stava sempre al posto davanti con il ciuffo sulla faccia di cui ha parlato gg MI RISPECCHIA MOLTO).
    Spero di rincontrarla in un’altra occasione.
    Sò che molta gente gli avrà già detto e stradetto queste cose ma volevo dirgliele anche io una delle tante adolescenti che ha incontrato in questi anni.
    Ambra

  51. Giulia ha detto:

    Lo sto leggendo in 2 giorni!!! mi piace tantissimo, riesco a impersonarmi in tutti i personaggi della storia. Il mio personaggio preferito è Silvia, la ammiro. Niko non lo sopporto, ma che razza di amico è??!! e per fortuna Leo se ne rende conto! non vedo l’ora di leggere la fine anche se una mia compagna me l’ha già detta!!!
    Giulia 🙂

  52. annalisa ha detto:

    Il sognatore mi ricorda molto una mia prof,che al mattino ci chiede come stiamo,vuole che il nostro io sia presente.Non il numero scritto sul registro che ci rappresenta.Vuole che stiamo di fronte a una realtà,che ci chiama,e ci parla.Sempre.Forse Leo,in quella drammatica storia ha incontrato un Padre.O forse lo sta ancora cercando.

    • mary donati ha detto:

      premetto che sono una tredicenne e che ho letto questo suo libro in una notte… non le scrivo per dirle che è il più grande scrittore di cui abbia mai letto, perchè scrittori come la meyer o lewis sono totalmente di un altro livello.. le scrivo per dirle che nel suo libro è il primo in cui ho visto quella realtà vera, assolutamente autentica, di leo, e anche mia.. senza troppi eventi straordinari, solo la vita di un adolescente innamorato.. e quello che le voglio dire è che la ringrazio di questo suo libro, perchè dopo averlo letto , guardandomi allo specchio tra le lacrime mi sono rivista per la prima volta felice di quell amore che ogni giorno mi brucia il cuore, e che prima disprezzavo perchè mi faceva morire. se adesso vivo di nuovo è grazie a come leo guarda il suo amore per beatrice… grazie (le sembreranno parole “filosofiche” ma è semplicemente quello che provo..=’))

  53. Paola ha detto:

    Sono una prof di lettere di quasi 33 anni, ho letto questo libro per curiosità, sperando di trovare qualcosa di diverso da poter consigliare ai miei alunni svogliati e così disincantati rispetto al mondo e ai sentimenti. Sono felice di averlo trovato e ancor più di aver scoperto che il gruppo degli insegnanti che scelgono questo mestiere per passione e dedizione verso i ragazzi è più numeroso di quanto si pensi. Chi ha a che fare tutti i giorni con adolescenti sa che sono molto più profondi e complessi di quanto non vogliano apparire e questo libro rende loro giustizia.
    Complimenti e grazie

  54. laura ha detto:

    Ho 45 anni. Lavoro in ospedale come medico. Amo il mio mestiere perchè mi costringe continuamente ad appassionarmi alle persone che incontro.Non si può vivere altrimenti tutti i giorni di fronte alla malattia. Si diventa cinici.Il tuo libro, dopo essere stata travolta dai ringraziamenti di Chiara (18 anni e mia “nipote adottiva”)a cui l’ho inconsapevolmente regalato,l’ho acquistato per la seconda volta. E’ bello come sono belle le storie vere.Non è un libro “per adolescenti” e non l’ho letto con la nostalgia dei miei 16 anni. L’ho gustato con tutta la mia attuale età. Mi ha commosso come solo ciò che è profondamente Vero sa fare. Grazie

  55. esla ha detto:

    Ho appena finito di leggere questo meraviglioso libro.
    Mi è piaciuto tantissimo come sono state trattate diverse tematiche, la leggerezza e la delicatezza adottate.
    Io ho avuto la fortuna di avere un insegnante sognatore al liceo, e mentre leggevo le pagine del suo libro mi è venuta una grande nostalgia per quei tempi.
    Ho letto tanti libri, e devo dire che questo mi ha prticolarmente colpito.
    Le faccio i miei complimenti, e spero vivamnte che lei ci regali qualche altro tesoro (perchè per me è questo che sono i libri).
    Non riuscivo a smettere di leggere, ne ero diventata dipendente, mi ha fatta commuovere quasi per tutta la durata della lettura(sopprattutto alla fine).
    Sono proprio contenta di aver avuto la possibilità di essere venuta a conoscenza e di aver letto questo bellissimo libro.

  56. Federico ha detto:

    Sono Federico, poco tempo fa ho letto il tuo libro. e devo dire che mi è piaciuto un sacco, è stato diverso dagli altri libri che ho letto, sono rimasto colpito dalla figura di Leo,( mi sono ritrovato per alcuni suoi aspetti). Poi sono rimasto colpito per quello che fa per amore di Beatrice. L’ltra figura che mi ha affascinato è stata quella del Sognatore. la figura di un insegnante che ci mette il cuore nel suo lavoro. e cerca di trasmettere quella stessa passiona anche nel cuore delle persone che ha davanti. Sono venuto a sentirti quando sei venuto a varese a parlare. e volevo dirti grazie. Vorrei farti alcune domande riguardo ad alcune cose che hai detto oggi.
    Grazie ancora.

  57. federica faranda ha detto:

    ciao sei venuto a parlare al defilippi . io ero quella che ti ha fatto la domanda se eri crescuto insieme a leo en questo romanza se non ti ricordi posso capire si faccio qualche errore è normale sono dislesica e faccio fatica a leggere i libri. ma il tuo libro e fantastico non mi ha fatto sentire la fatica. ho pure sbagliato pulman perche stavo leggendo il tuo libro . anche se devo ameterlo la fine lavevo capita al secondo capitolo. sei un grande e se continuerai a scrivere io continuerò a legere

  58. Giorgia ha detto:

    “Quanto dolore ti risparmi dormendo. Il problema è quando ti svegli”. Grazie per questo libro. In ogni pagina ho travato un ricordo, un’ emozione da riassaporare…
    Sono stata sospesa durante la lettura, pochi libri riescono a rapirmi così.
    Grazie. Grazie!
    Giorgia

  59. Giulia ha detto:

    Ciao sono una ragazza di 17 anni che sta leggendo il tuo libro e se ne sta veramente appassionando. Sembra proprio scritto da un ragazzo del liceo! Mi ha stupito come tu abbia rappresentato le emozioni dei ragazzi in modo talvolta anche molto profondo, che certe volte gli adulti ignorano o non capiscono e perciò banalizzano. So che il 17 febbraio verrai a Bologna nel mio liceo e spero tanto di conoscerti. Un abbraccio da un’altra sognatrice che credo continuerà ad esserlo per sempre 🙂

  60. alessandro cutrona ha detto:

    il Sognatore: “a te, lettore, che su un divano, sotto le coperte, per strada, in autobus, su una panchina rossa o dovunque tu preferisca, sei arrivato a questa pagina (fine) e quindi hai dedicato il tuo tempo ai miei personaggi… grazie

    Io aggiungo: grazie a te, bravissimo scrittore, grazie a te Ale, per la tua scrittura fluida e pura come il sangue e il latte; questo romanzo dimostra l’amore per la buona lettura, tra una lacrima dell’anima e l’amore per la vita o meglio per imparare a vivere.
    grazie Alessandro Cutrona

  61. Aleksandra ha detto:

    Caro Alessandro,

    ho letto il suo romanzo e mi sento in dovere di dire che è veramente straordinario. Io che ho un carattere forte ho pianto addirittura due volte! A parte questo dettaglio irrilevante, non sto a dilungarmi sulla sua eccezionale bravura (il mio complimento si confonderebbe nei miliardi di milioni che avrà già ricevuto), ma vorrei subito chiederle una cosa. In realtà è una curiosità della mia prof. di Lettere, ma penso che non si offenderebbe se la spacciassi per mia. Perché, tra tutti i colori che ci sono, ha scelto proprio il Bianco, il Rosso e l’Azzurro? La ringrazio in anticipo.

    P.S: Prof, (che rimanga fra noi) lei è veramente forte! 🙂

  62. Aleksandra ha detto:

    Sviluppano i tre valori di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza.

  63. Loredana ha detto:

    In un periodo in cui mi tormento sull’esistenza di Dio, a cui ho sempre creduto, sul senso della vita, della morte, dell’amore, tanto da farmi venire i crampi allo stomaco è arrivato questo libro. Forse è un segno, l’averlo letto al momento giusto. Comunque, stupendo. Mi ha emozionato tanto, come pochissime cose hanno fatto ultimamente. Grazie 🙂

  64. Aleksandra ha detto:

    Troppo facile, immaginavo. Mi da una mano? 🙂

    • Prof 2.0 ha detto:

      Leggi bene la lettera del Sognatore alla fine del romanzo…

      • Aleksandra ha detto:

        Mi perdoni il ritardo, ho dovuto richiedere in prestito il libro. L’ho letta, la lettera. E qualcosa in più l’ho capita, grazie. Ad esempio il fatto che entrambi gli eserciti hanno manifestato un attaccamento forte per la vita, ma in due modi diversi. Quello più numeroso, alla vista dell’esercito “fantasma”, lo ha fatto provando paura nei confronti della morte. Mentre il secondo, più esiguo, ha avuto il coraggio di combattere questa paura, e, alla fine, macchiandosi di rosso, è riuscito a vincere la morte. Nella vita l’una e l’altra cosa coesistono, anzi sono quasi la stessa cosa: il coraggio è quell’arte di avere paura senza che gli altri se ne accorgano, o sbaglio? Magari non è questo il significato delle sue righe, ma è il bello di ogni romanzo: poterlo interpretare come piace a noi, giusto? Io ho la fortuna di chiederglielo, quindi, se non esigo troppo (sono una rompiscatole lo so!), mi potrebbe dire cosa ha provato lei, cosa l’ha ispirata, e (ritornando alla domanda che le facevo) cosa lei ha associato a questi colori. Ancora una volta la ringrazio immensamente (soprattutto per aver avuto la pazienza di rispondermi)!

  65. Federica ha detto:

    Un libro stupendo che è diventato uno dei miei preferiti! Spero nella realizzazione del film!

  66. Giulia ha detto:

    Un libro per me rivoluzionario, davvero. Mi ha portato a riflettere e a crescere; è sempre là, in cima alla pila di libri che ho sul comodino, in attesa di essere nuovamente letto (per la sesta volta) e vissuto. Grazie.

  67. Massimiliano ha detto:

    Grazie.

    Massimiliano, 15 anni

  68. Luca ha detto:

    Caro Alessandro, ieri e oggi ho ascoltato i tuoi incontri a Bologna (16 e 17 Febbraio) e ti volevo soltanto dire GRAZIE.
    Perchè mi hai aiutato a prendere tutti gli avvenimenti della giornata come una sfida, e, come mi dicono anche altri miei amici adulti, ad andarci fino in fondo.

    Grazie mille per questo libro e per i tuoi incontri.

    Luca

  69. Giulia ha detto:

    Ciao! 🙂 Ho una domanda sul libro legata a te: per te qual è il ruolo di un angelo nella vita di una persona? Intendo, perché per te Silvia è l’angelo?

  70. Erika ha detto:

    Salve Alessandro,

    ho letto il suo libro tutto in una sera.
    L’ho trovato estremamente scorrevole! ^^
    Settimana prossima verrà nella mia scuola e sono molto curiosa di sapere cosa dirà al suo collettivo! 🙂
    Trascinerò anche la mia migliore amica!
    Abbiamo letto entrambe il suo libro.
    [ Mi auguro anche che abbia un secondo per autografarmi il libro! ^^ ]

    A settima prossima,
    Erika.

  71. Arianna, 17 anni ha detto:

    Scrivo questo commento perchè da 24 ore la mia vita è cambiata, e non esagero. Almeno, una parte del mio animo è cambiata. Esattamente 24 ore fa, ho preso per la prima volta in mano il tuo capolavoro. Ho iniziato a leggere, pensando che entro mezzora il sonno avrebbe vinto e mi sarei addormentata, un po’ come capita con tutti i libri che leggo ( anche se mi piacciono ). Invece no, era mezzanotte e in 10 minuti si è fatta mattina. Ho letto il tuo libro tutto d’un fiato, in 5 ore l’ho finto, mi sono alzata e sono andata a scuola, più rilassata e serena di una persona che ha dormito profondamente tutta la notte. Sono entrata in classe e mi sono accorta, che come leo era diventato un po’ più uomo, io ero diventata un po’ più donna. Alessandro grazie,grazie perchè è merito tuo se ho capito quel’è il mio Sogno, perchè mi hai fatto emozionare, perchè ora sono più viva : è in assoluto la prima volta che mi capita una cosa del genere con un libro, e ti assicuro che di libri belli ne ho letti tanti. Ti mando un abbraccio e penso ai tuoi alunni, e a quanto siano fortunati ad averti.

  72. Beatrice ha detto:

    Ho da poco finito di leggere il suo fantastico libro!Ogni giorno spero che in futuro io riesca a realizzare i miei sogni,io l’ho già trovato ed è quello che mi da la forza di affrontare la vita.Il suo libro è riuscito ad esprire tutto quello in cuo ho sempre creduto.Nonostante io ci abbia provato non sono mai riuscita a trovare le parole adatte.Ho imparato molto da questo libro e mi ha aiutata.Grazie di cuore.
    Per fortuna esisto dei professori come lei, mi piarebbe tanto assistere a una sua lezione.
    Aspetto il prossimo libro, perchè mi manca già il mio appuntamento quotidiano con la lettura.Questo libro mi ha cambiato e mi ha fatto emozionare ad ogni riga! Grazie ancora!

  73. Aleksandra ha detto:

    Mi perdoni il ritardo, ho dovuto richiedere in prestito il libro. L’ho letta, la lettera. E qualcosa in più l’ho capita, grazie. Ad esempio il fatto che entrambi gli eserciti hanno manifestato un attaccamento forte per la vita, ma in due modi diversi. Quello più numeroso, alla vista dell’esercito “fantasma”, lo ha fatto provando paura nei confronti della morte. Mentre il secondo, più esiguo, ha avuto il coraggio di combattere questa paura, e, alla fine, macchiandosi di rosso, è riuscito a vincere la morte. Nella vita l’una e l’altra cosa coesistono, anzi sono quasi la stessa cosa: il coraggio è quell’arte di avere paura senza che gli altri se ne accorgano, o sbaglio? Magari non è questo il significato delle sue righe, ma è il bello di ogni romanzo: poterlo interpretare come piace a noi, giusto? Io ho la fortuna di chiederglielo, quindi, se non esigo troppo (sono una rompiscatole lo so!), mi potrebbe dire cosa ha provato lei, cosa l’ha ispirata, e (ritornando alla domanda che le facevo) cosa lei ha associato a questi colori. Ancora una volta la ringrazio immensamente (soprattutto per aver avuto la pazienza di rispondermi)!

  74. Francesco ha detto:

    Caro Alessandro, sono un ragazzo di 26 anni, sto terminando l’università in ingegneria. Ho letto il tuo libro. Non ho parole per descriverlo.. proprio come dice Leo: certe persone non sai da dove tirano fuori quello che fanno! Grazie mille, perché il tuo libro mi hai aiutato molto a crescere, ad amare la vita, e ad aprire i miei limitati orizzonti! Grazie!

  75. Alice ha detto:

    Caro Alessandro, era da qualche giorno che avevo intenzione di commentare il tuo blog, ma sapevo che mi avrebbe richiesto un po’ di tempo e frequentando il liceo classico il tempo scarseggia sempre. Ho letto il tuo libro, e mi è piaciuto davvero tanto… A parte le battute spiritose qua e là, e tutta la storia con Beatrice, ho amato soprattutto il percorso di crescita che compie Leo: mi verrebbe da prendere il tuo libro e portarlo a tutti quei ragazzi ancora così infantili per farli cambiare! Mi ha fatto anche piacere vederti nella mia scuola, questa settimana. Hai fatto un discorso davvero bello, anche quelli a cui il libro non era piaciuto particolarmente sono rimasti colpiti… Vorrei che i miei compagni di scuola, tutti, compresa io, seguissimo il tuo consiglio, tirassimo fuori quello che abbiamo dentro e fossimo fieri di portarlo in giro per farlo vedere al mondo…io cerco di farlo, ma vedo così tante persone nella mia scuola che venderebbero l’anima al diavolo pur di essere accettate e alla fine diventano tante copie fatte con lo stampino di Abercrombie. Ma sto divagando, come al solito. Volevo solo farti i complimenti per il libro e per quella bella testa pensante che ti ritrovi, e ringraziarti. Spero solo che tu legga questo commento nonostante sia piuttosto lungo!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Alice,
      leggo tutti i commenti e soprattutto quelli interessanti come i tuoi. Più che una testa pensante spero di essere un “cuore pensante”, che è una sintesi che preferisco. E vorrei che lo fossero anche i ragazzi. Tu dimostri che è possibile. Grazie!

  76. Marta ha detto:

    Poche ore fa ho finito il suo libro, con le lacrime agli occhi(cosa a cui non riesco ancora a credere). Mi ha colpita in un modo pazzesco, tanto che sono andata al lavoro con un animo diverso, con il cuore gonfio… e ammetto che la strada quasi non la vedevo… sa che mi sono sentita innamorata della vita come non mai? le sue parole mi rimbombano di continuo nella mente.
    Il dolore viene affrontato di petto, senza tanti giri di parole, soprattutto la malattia di Beatrice. Quante volte abbiamo paura di affrontare la sofferenza!? Io sono una volontaria del soccorso e la paura del dolore spesso mi fa diventare cinica, quasi indifferente verso una situazione critica che non mi appartiene. E’ una specie di corazza che mi costruisco intorno.
    Leo invece impara a rispettarlo quel dolore, a condividerlo, diventa un angelo che accompagna Beatrice verso il salto che la allontana dal nostro mondo. Le persone che stanno male hanno bisogno di essere accompagnate, di essere tenute per mano, di non essere lasciate sole in quel momento. E hanno bisogno di essere amate. Devo diventare come lui, offrire il mio servizio con amore e slancio!!
    Per questo la ringrazio!! Di tutto cuore!! Mi ha permesso di vedere la vita con occhi nuovi, le lacrime mi hanno purificato la vista interiore.
    Complimenti, ci sono pochi scrittori che sono in grado di smuovere tanti sentimenti tutti insieme. In bocca al lupo per tutto!!
    un abbraccio!!

  77. Leonardo ha detto:

    Ho comprato il suo libro l’altro ieri. In appena due ore l’ho finito da quanto mi ha preso. Il mio commento, per quanto possa valere, è riassunto in un’unica parola: perfetto. E’ perfetto perchè di quel libro sono io il protagonista. Non solo per il nome e l’età, ma anche la musica, gli hobby, il pensiero del rosso e del bianco, l’amore… Grazie al suo libro ho capito che anch’io avrei reagito esattamente come Leo, nelle varie situazioni che gli capitano. Grazie al suo libro ho capito che nella vita che viviamo ci vuole più rosso. Come Leo che non utilizza sempre i congiuntivi, io essendo toscano ho il vizio di mettere l’articolo davanti ai nomi. Ho deciso che non lo farò più. Riguardo alla donazione del sangue, fin da più piccolo dicevo che non appena avrei avuto diciotto anni, sarei andato a donare il sangue. Col suo libro ha rafforzato ancora di più questa mia scelta. Voglio anch’io, il prima possibile, aiutare non solo la mia Beatrice ma anche le altre Beatrici che sono in giro. Grazie al suo libro ho capito che la vita è troppo corta per non godersela a pieno. Voglio sorridere ogni giorno, voglio essere felice. Vorrei quindi ringraziarla per tutte queste cose che mi ha insegnato, che mi ha fatto capire, per le convinzioni che mi ha dato. Il Sognatore ha ragione, i libri cambiano la vita delle persone. Grazie di nuovo.

  78. Clelia ha detto:

    Ciao Alessandro,mi chiamo Clelia ho 16 anni e frequento il secondo anno del liceo sociopsicopedagogico.Un paio di settimane fa ero alla ricerca di un romanzo da leggere e girando su una pagina di FB che parlava di libri,ho letto una recensione riguardante il suo romanzo,che mi ha subito colpita.Ho deciso quindi il gior…no successivo di andarlo a prenotare.Dopo aver terminato la lettura,posso affermare con sicurezza,che il romanzo non ha deluso le mie aspettative.Mi è piaciuto così tanto,da parlarne in maniera molto entusiasmante,da coinvolgere a questa lettura anche la mia compagna di banco.Ciò che mi è piaciuto è che il romanzo,è molto vicino a noi adolescenti,e il fatto che tratta argomenti importanti come la fede,il dolore,i sogni…Lei è stato capace di dare un’anima ai personaggi e farli sembrare “reali”Sono rimasta colpita,dalla crescita di Leo,dall’amore di Silvia nei suo confronti,dalla forza che aveva Beatrice,nonostante la sua drammatica situazione,e dal modo di porsi del Sognatore.Sento che una parte di me è cresciuta molto,perciò non mi resta che ringraziarla per tutte le emozioni che attraverso il suo romanzo ho provato,e per la fiducia che lei pone in noi adolescenti…Saluti Clelia

  79. Rosa ha detto:

    Ciao Alessandro,
    mi chiamo Rosa,ho 16 anni e frequento il 2° anno del liceo socio-psicopedagogico.Pochi giorni fa parlando in classe con la mia amica di banco ci siamo soffermate a parlare dell’ultimo libro che lei stava leggendo:il suo romanzo.Ho deciso cosi che avrei dovuto assolutamente leggerlo.Devo dire che mi ha r…imasta davvero affascinata…ad esempio il cambiamento di Leo durante il corso del romanzo,ma non solo per questo cambiamento ma soprattutto il rapporto che e’ riuscito ad avere con il sognatore e quello coi genitori.Di tutto il romanzo però non concordo col fatto che Leo litiga con Silvia per non avergli dato il vero numero di Beatrice perchè mi sembra sciocco…poi anche se potrà sembrarle contraddittorio tutto ciò ha un lato positivo:perchè questo lo aiuta a capire poi l’importanza di Silvia nella sua vita.Comunque sia questa e’ un’opera davvero fantastica.Aspetto con ansia il prossimo romanzo.
    Saluti Rosa. 🙂

  80. Piera ha detto:

    Non è da me, e mi chiedo come ho fatto.
    Si, come ho fatto a leggerlo, come ho fatto a finirlo in una mattinata con le lacrime agli occhi.
    Libro stupendo, mi ha insegnato tanto.
    La ringrazio infinitamente.

  81. Antonio ha detto:

    Libro fantastico!!!
    Da 23enne (ora quasi laureato in teologia), in passato innamorato di letteratura e poesia (16enne sognavo di fare lo scrittore o il giornalista), posso dire che il libro è unico! Ho rivisto la mia adolescenza in Leo, ricordato qualche prof grazie al sognatore, e soprattutto mi sono lasciato andare alle onde del mare di Leo, ora agitate ora calme, ora rosse ora bianche … ora azzurre!
    Questa storia è una finestra fantastica sul mondo di oggi: parla di tutto: giovani, genitori, prof, scuola, amicizia, amori, umori, sogni, progetti, colori! Il tutto con grande realismo, mai banalmente. Direi che è una storia che meravigliosamente si oppone al “sic et simpliciter” 🙂
    Dopo aver dato una prima lettura, mi accingo ad una seconda, dove le parole chiederanno di riposare con loro, si restare con loro, di venire e vedere (come chiedeva Gesù nel Vangelo di Gv). Proprio così, perché compagno di questo viaggio alla Ulisse di Leo (nato il primo giorno di scuola) si presenta Dio, e Cristo (mirabilmente unito a Leo in un sangue versato per “dare la vita ai propri amici”). E alla fine, dopo la rabbia e le contese giobbiane, Leo riconosce e vede [il “terzo giorno”?] il “sorriso di Dio”.

    Antonio da Palermo (provincia)

  82. Martinavittoria ha detto:

    Bellissimo, bellissimo, bellissimo.
    Divorato in pochissimo tempo, incuriosita sia dalla storia in sé, che per la mia somiglianza con Beatrice ..

    Complimenti <3

  83. Lorenza ha detto:

    Caro Alessandro, sono una mamma che si mette sempre in discussione. La vita è un campo di battaglia e quando decidi di combattere la tua battaglia ti devi attrezzare.Spesso ci attardiamo pensando che un’altro ci risparmi la lotta e invece il coraggio per lottare è dentro di noi;alzare lo sguardo, avendo chiara la meta. Nulla si perde quando è il cuore,con il suo grido,a guidare la battaglia.
    Grazie per la passione che metti nel fare le cose e nel comunicarle.

    Lorenza

  84. Lorenzo ha detto:

    Come si comincia a scrivere a una persona che non si conosce di persona? Ho 16 anni, il suo libro l’ho letto in un solo pomeriggio (cosa che non mi era mai capitata) e nel leggerlo ho scoperto molti aspetti della vita, ho capito che bisogna vivere sempre al cento per cento. Ogni tanto mi chiedevo da dove fossero saltate fuori alcune frasi che mi facevano venire la pelle d’oca…Non posso fare a meno di ringraziarla per questa grande lezione che inconsapevolmente mi ha dato (epenso non l’abbia data solo a me). Grazie davvero, a nome di tutti i suoi lettori. Comunque per la domanda iniziale spero proprio che sappia darmi una risposta!:) Eh lo so prof, a volte noi alunni facciamo troppe domande:)
    P.S. Il mio sogno ha gli occhi verdi e si chiama Silvia, che coincidenza eh?:)

  85. alice96 ha detto:

    cosa dire? questo libro è assolutamente BELLISSIMO, mi ha preso totalmente nella lettura, mi ha fatta piangere, ogni volta che l’ho letto, ben tre volte di seguito! Bellissimo, emizionante. Il mio libro preferito! 🙂

  86. Michaela ha detto:

    Salve prof, sono una ragazza di 14 anni, appassionata lettrice.
    Era da tempo che volevo scrivere qui, non so perchè non l’ho mai fatto.
    Volevo farle i complimenti perchè di libri così se ne leggono pochi, il suo è stato uno dei migliori che ho letto, uno di quelli che mi ha colpita di più, di quelli che difficilmente si dimenticano.
    La storia si legge tutta d’un fiato, e alcune frasi del libro mi hanno lasciata meravigliata.
    Ho finito di leggerlo con le lacrime agli occhi, è un libro fantastico.
    Mi ha insegnato tanto, e mi ha aiutata a trovare il mio sogno, il mio obbiettivo.
    L’ho fatto leggere a quasi metà classe e ai miei parenti più stretti, per loro sono quasi diventata una perseguitatrice 😀
    Ma poi mi hanno ringraziata e so che, dentro di loro, hanno ringraziato anche lei.
    E la ringrazio anch’io.
    Complimenti.
    Michaela.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie Michaela (con l’h)!

      • Michaela ha detto:

        Eh già, Michaela-con-l’h.
        Pochi professori lo hanno scritto o pronunciato giusto la prima volta 😀
        Sono felice che abbia letto il mio commento e continuo a pensare a quanto sono fortunati i suoi alunni.
        Saluti, Michaela-con-l’h.

  87. Giovy ha detto:

    Caro Prof 2.0,
    ho scoperto il suo libro solo ieri e oggi ho già finito di leggerlo. La volevo ringraziare perché è un libro splendido, che mi ha restituito il piacere della lettura che avevo da qualche tempo perso.
    I suoi alunni sono davvero fortunati ad avere un prof così! Attendo con ansia il nuovo libro.

  88. Ilario Carrer ha detto:

    Gentile Alessandro, ho letto e divorato il suo libro. A questo punto, a notte fonda, prima di andare a letto sento il bisogno di ringraziarla e di condividere con lei la passione e l’entusiasmo per l’insegnamento.
    Molti hanno scritto commenti positivi e apprezzamento per questo romanzo: non li ripeto. Mi permetta solo di abbracciarla e di essere felice di averla conosciuta tra le pagine di questo bel libro.
    L’unica sofferenza è che ora mi sento costretto di alleggerire il mio portafoglio per regalare qualche copia del libro a chi voglio particolarmente bene, soprattutto tra i miei allievi.
    Un caro saluto. Ilario Carrer

    • Prof 2.0 ha detto:

      Caro Ilario,
      grazie per quello che mi hai scritto. Bello sapere di aver fatto perdere il sonno a qualcuno!

  89. Cecilia ha detto:

    Salve Prof 2.o!
    Ho 15 anni e il tuo libro mi ha sconvolto la vita..penso ogni giorno a Leo, Silvia e Beatrice..alle tue frasi e a come potrebbe essere bello avere dei professori come te o com Gandalf..che ti insegnano ad amare la realtà, lo studio e a coltivare i propri sogni. Ho letto il libro in sole 4 ore!! Di libri così belli non se ne trovano in giro..anzi direi che è unico!! Aspetto con ansia il tuo prossimo libro per rivivere le emozioni avute con “Bianca come il latte rossa com il sangue”
    Ancora complimenti e grazie 🙂

  90. Paola ha detto:

    Prego!
    Rispondo a quel “grazie” di pagina 254. La sua storia e i suoi personaggi meritavano – nel senso di essere degni, valere – indiscutibilmente il mio tempo. Peccato che la parentesi è stata breve – non sono brava a centellinare il piacere – e domani in ospedale non avrò una compagnia tanto gradevole. Ritorno a Bettelheim, che le consiglio vivamente; anche se non è in dolce attesa come me – l’opera a cui faccio riferimento è “Un genitore quasi perfetto” – credo che possa sciogliere molti nodi generazionali nel rapporto con i ragazzi a cui insegna e avrà l’opportunità di insegnare in futuro. Confesso che i passi che mi hanno commossa sono quelli in cui è a fuoco l’incontro e il legame di Leo con il padre.
    Ora tocca a me ringraziarla, esprimendole la mia stima per questa sua perla, che magari per molti rimarrà nascosta e non la coglieranno ancora per molto tempo, ma per altri ha già modificato irreparabilmente il valore della propria collezione.

    Paola – Macerata.

  91. Virginia ha detto:

    nel cuore della notte, nel cuore delle cose, fuori dal mondo, rapita dalle pagine di un libro. grazie prof.

  92. Talisa ha detto:

    Salve,
    ho riletto due volte il suo libro, dato il fascino che inevitabilmente mi ha conquistato, ma la cosa che più mi ha colpita è la dicotomia tra rosso e bianco, infatti la mia tesina di maturità è basata su questo gioco che mi ha suggerito proprio la sua opera. Sono rimasta letteralmente stregata dal brano di Calvino che ha riportato, per spiegare il titolo della sua opera. Amo visceralmente Calvino, ho letto molte delle sue opere, ed è fantastico secondo me il concetto di sogno che è insito nel testo da lei riproposto. Per quanto il mio parere sia da profana, le faccio i miei complimenti per l’opera che ha scritto, la considero apparentemente semplice. Il suo libro da nuova forza alle parole ed amo questo aspetto. Ho apprezzato molto il suo libro, non le dirò che mi ha cambiato la vita, mi ha permesso però di riflettere su di essa.

    “La vita, pensò il nudo, era un inferno, con rari richiami d’antichi felici paradisi”, grazie per avermi permesso di vedere tutto ciò nella sua opera. Talisa – Gualdo Tadino

  93. Dominique ha detto:

    Un libro fantastico.Non è al solita roba per adolescenti, ma è una fonte di emozioni e di sogni,di insegnamenti e consigli.Grazie a questo libro ho capito che una vita senza un sogno non è nulla,che bisogna amare e fare tutto quello che si vuole fare perchè da un momento all’altro potremmo non esserci più,che dobbiamo essere liberi e che l’amore cambia.
    Vedo Beatrice come una sorta di errore per leo, errore nel senso di persona sbagliata da amare, però anche se è la persona sbagliata come tutti gli “errori” aiuta , aiuta Leo a sconfiggere il bianco, a capire la sua realtà ovvero Silvia.Beatrice è un cammino,una grande esperienza.
    Spero di aver capito bene 🙂

  94. Laura :) ha detto:

    Fantastico. Non ho altro da aggiungere, davvero. Tutto ciò che c’era da dire l’hai detto tu con le parole migliori che si potessero mai trovare, nel tuo libro. Sarebbe bellissimo poterne leggere un altro.
    Ora ho un sogno anche io, incontrarti! Spero che accada perché ne sarei davvero onorata! A presto Sognatore! (Si spera ;))

  95. Maria ha detto:

    caro prof.Sognatore!!
    sto leggendo il suo libro per la terza volta…
    questa estate l’ho incontrata al meeting di Rimini,dove mi ha autografato il libro e ha tenuto un bellissimo incontro sul suo fantastico libro..
    mi piace perchè tratta di temi per me importanti,difficili,paurosi..o come direbbe Leo:BIANCHI!!
    l’amore,la morte e la fede…che in questo periodo è l’argomento più “bianco” che tormenta la mia mente..le mie giornate….e un giorno mi è venuto in mente che anche Leo ha questo rapporto difficile con questi tre temi e mi sono detta:”leggerlo un altra volta non può che farmi bene”, e così mi sono immersa nella (3°) lettura del suo libro.
    ma questa volta è diverso..perchè IO sono Leo…questa volta quel ragazino mi rispecchia completamente….
    bene ho finito…
    solo un ultima cosa…..questa volta non so come finirà il libro..perchè va avant giorno dopo giorno…in base a me….alle mie paure e ai miei pensieri (oggi bianchi)…
    la rigrazio con tutto l’affetto che ho…e..le farò sapere com’è il finale! un abraccio prof.!!

  96. Sab ha detto:

    Salve Prof.
    Ho finito il libro ieri notte. La semplicità e al contempo la complessità dei pensieri di Leo mi ha affascinata tanto quanto quel muto silenzio di Silvia, sempre accanto, sempre presente… Ho pianto condividendo le forti emozioni, ho sussurrato piano la dolcissima preghiera di addio di Beatrice…
    Io che ancora leggo le fiabe di Italo Calvino pur avendole comprate alle scuole medie…
    Grazie per avere scritto la storia di Leo, di Beatrice, di Silvia… Grazie a Dio perché esiste ancora chi ama insegnare ed esistono i Prof Sognatori.
    Sa

  97. Rita ha detto:

    E’ stato il libro più bello che ho letto in tutta la mia vita! Grazie mille per averlo scritto…!!! Le parole usate sono perfette, nel romanzo c’è tutto quello che serve ad un adolescente per cominciare a riflettere sulla propria vita. :’) Dante impiega 14 anni per trovare le parole giuste, per scrivere la Divina Commedia…è come se all’improvviso anch’io sento il bisogno di conoscere ciò che ignoro e questo grazie al suo libro…al Sognatore,a Leo, a Silvia e a Beatrice!

  98. andrea ha detto:

    Ciao Alessandro,
    piu visito il tuo blog e piu rimango appassionato, leggerti in queste pagine di internet mi sta facendo venire la voglia di ricominciare a scrivere , cosa che oramai non faccio da tanto.
    Comunque il tuo libro é formidabile, e la cosa piu incredibile é che l’ho comprato per scherzo,me lo avevano consigliato delle amiche , e me lo sono anche fatto autografare da te!!!!!
    Il tuo libro l’ho iniziato a leggere proprio quando ho conosciuto la mia ragazza, ed é impressionante come le tue frasi, la storia che hai creato mi facevano vedere la bellezza di quello che stavo vivendo!!!
    Non leggevo un libro cosi appassionante e che mi facesse piangere da molto tempo!!
    Devi sapere che oramai resterà impresso li, nella mia testa…..tra i miei pensieri…. come spunto delle mie poesie!!

    GRAZIE!!

    …… e speriamo di incontrarci di nuovo!!!!

    ciao

  99. Alessia ha detto:

    Ciao Alessandro
    ho visto il tuo libro la prima volta in una libreria del centro di Milano…ma non l’ho acqusitato…poi me lo sono ritrovato come regalo di Natale da parte di mia cugina. Ed e’ rimasto sulla mensola del soggiorno per 3 mesi.
    Una settimana fa ho pensato: devo leggerlo…non può attendere ancora molto…ho cominciato la lettura…ammetto con un pò di remore.
    Ieri l’ho terminato. Tempo di lettura: 3 giorni.
    E quindi ti voglio ringraziare. E’ un libro scritto per tutti. Ma credo che pochi lo apprezzeranno. Avrei voluto essere Leo e Beatrice contemporaneamente. Silvia l’ho letta con un certo distacco perchè è una ragazza fortunata.
    Aspetto di leggerti ancora. Spero presto.
    Alessia

  100. Artem ha detto:

    buonasera D’avenia, ero presente alla festa MGS a parma che si è tenuta ieri…. le devo confessare che mi ha molto colpito la definizione che ha dato della parola AMORE… se tu non esistessi io ti ricreerei così come sei compresi tutti i tuoi difetti…. semplicemente fantastica!!!!!!!!!!
    ho notato il video di una scena dell’attimo fuggente, le volevo chiedere quale fosse la sua interpretazione…
    da Parma sono tornato con la voglia di cercare una persona che sia in grado di ricrearmi così come sono compresi tutti i miei difetti… lei mi ha fatto fare una pssetto in più per entrare a conoscere la vera realtà quella che ci circonda, che non è fatta solo di persone pronte a tagliarti fuori ma anche di persone come lei, in grado di capire i ragazzi per quello che sono.
    grazie mille!!!!!!!!!!

    P.S.
    scusi per l’italiano poco corretto…

  101. Alessia ha detto:

    Veramente un grande libro..uno dei migliori che ho letto. Mi ha insegnato molte cose, ma soprattutto a vivere la vita in maniera diversa, a non sottovalutare ciò che ci circonda. La vita è in sè bella ma allo stesso tempo può riservare dispiacere in cui devi essere in grado di saper gestire..vivendo ogni giorno come l’ ultimo.
    Grazie mille.

  102. Sognatrice ha detto:

    Qualche settimana fà all’Istituto Besta di Milano
    ha fatto un intervento sul suo libro…sono al quinto anno e in 4 anni di assemblee e interventi vari, il suo è stato l’unico che ho seguito con VERO INTERESSE. Presa dall’irrefrenabile curiosità ho mandato subito un messaggio a mia mamma chiedendo di procurarmi subito il libro.Premetto che non sono una grande amante della lettura,ma la curiosità spesso spinge a fare cose mai fatte. ..Prima ora di lezione ECONOMIA AZIENDALE UNA NOIA….comincio la prima pagina…la seconda…mi circondo di un mondo che per la prima volta mi sembra di viverlo realmente..vengo distratta solo per pochi attimi dalle urla della prof perchè due miei compagni stavano parlando…e ritorno in quel mondo.Ultima ora di lezione STORIA…MAI ASCOLTATO EPPURE HO LA MEDIA DEL 7…mi ritrovo a pagine 167.INCREDIBILE le lezioni non erano mai state cosi veloci e piacevoli. Abito lontano dalla scuola e ho ancora tempo per leggere sul pullman e sulla metro. Arrivo alle 3 a casa non mangio e alle 4 finisco il libro. Mi lascia una sensazione di profonda tristezza e malinconia. Mi fa riflettere e mi rendo conto di quanto tempo ho sprecato in cose futili e ora mi sembra che non c’è più tempo per recuperare.Ho un sogno,e se prima non avevo la voglia e la forza di affrontarlo ORA TUTTO è CAMBIATO. Voglio fare INFERMIERISTICA, VOGLIO AIUTARE LE PERSONE CHE AFFRONTANO CIò CHE HA AFFRONTATO BEATRICE. Seguirò lo stesso lavoro ch fa mio papà perchè sono convinta che mi farà diventare una persona migliore. Grazie Sognatore…mi hai fatto uscire quella forza che era sepolta da tanto.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Sognatrice, vorrei fare leggere queste tue parole a tante persone che hanno il cuore spento… Grazie per avermi raccontato tutto!

      • Sognatrice ha detto:

        Non sono mai stata brava con le parole. Solitamente espimo meglio ciò che penso e provo attraverso dei gesti, ma in quel momento è come se il cervello si fosse bloccato e e dettare le parole era il cuore e quel sogno. Mi sento anche un po stupida a scrivere queste cose su un Blog è la prima volta che faccio una cosa simile. Sto rileggendo il libro non riesco a smettere NON ABBANDONI MAI QUESTA PASSIONE DI FARE LO SCRITTORE PERCHè SE 104 PERSONE HANNO SCRITTO UN COMMENTO SU QUESTO BLOG è PERCHè LEI è STATO CAPACE DI LASCIARE QUALCOSA DENTRO DI NOI.
        GRAZIE A LEI!

  103. elisa ha detto:

    ho letto tutti i commenti e mi sembra di aver compreso che tante persone ragazzi e non, dentro hanno tanti sentimenti, desideri e sogni bellissimi che alle volte sembrano un pò sopiti ma poi basta un libro come questo per farli riemergere, io penso che dobbiamo incoraggiarci a vicenda.

  104. Miriam ha detto:

    Un libro,forse il migliore che abbia mai letto,e credo,nella mia breve vita,di averne letti abbastanza per poter esprimere un giudizio,davvero meraviglioso e non mi vergogno ad ammettere di aver pianto [probabilmente la mia lacrima è ancora stampata sull’ultima pagina] e di averlo divorato in una sola mattinata.

    GRAZIE per tutte le emozioni.

  105. Francesca ha detto:

    Mi chiamo Francesca,ho 15 anni anni e frequento il liceo scientifico ad indirizzo biologico. Il suo libro non mi è stato assegnato dal il mio professore di lettere, ma consigliato dalla mia migliore amica che lo ha letto sotto richiesta del suo prof. Ha visto nella storia e in uno dei suoi personaggi una parte di me! Sa che adoro le storie che parlano di “noi”(adolescenti sognatori). L’ho letto, come dice il Sognatore, tutto d’un fiato in una notte dell’estate scorsa. Le parole di Leo mi hanno rapito e fatto entrare nei pensieri di un ragazzo adolescente perdutamente innamorato. Se posso essere sincera, non ho mai provato ad immedesimarmi in un ragazzo innamorato, alla fine non è molto diverso da una ragazza, l’amore in fondo non ha sesso.
    Mi è piaciuto talmente tanto che da pochi minuti ho smesso di leggerlo per la seconda volta. Ho visto il suo blog e non potevo far a meno di lasciarle un commento. Un libro davvero fantastico e sopratutto diverso, non la solita storia d’amore, troppo spesso valutato come superficiale, adolescenziale. Non smetterò di ringraziare la mia amica per avermi consigliato il suo libro! Mi ha cambiata e mi ha fatto riflettere. Le storie e i consigli che il Sognatore ha dato a Leo sono serviti anche a me!
    Quindi vorrei dirle grazie!
    Rileggerò il suo libro fino a quando continuerò a sentirmi parte della storia. Fino a quando sarò un’adolescente sognatrice… e innamorata!
    Francesca 🙂

  106. Giulia ha detto:

    Sono una ragazza di tredici anni e questo è stato la mia esperienza col suo libro.
    L’ ho acquistato qualche mese fa, nel periodo in cui mi sono innamorata. Ho letto la parte finale seduta su una panchina di un parco e ho pianto tanto, lì, in mezzo alla gente, nonostante la mia riservatezza.
    Quando ho voltato l’ ultima pagina ho visto passare una graziella verde… era LUI…
    Mi ha riconosciuta, mi ha salutata e mi ha sorriso. Quel sorriso è l’ immagine più bella che ho di lui, quella che porto nel cuore. Ed è stato forse solo allora che ho capito cosa significa amare. Ed il suo libro ha contribuito ad insegnarmelo. E a darmi speranza, fede, coraggio e un’ infinità di altre meraviglie di cui ora probabilmente ora non mi rendo conto.
    Grazie, grazie Sognatore.

  107. silvia ha detto:

    Ciao, sono una mamma di una “bambazza” (Bambina + ragazza) che quest’anno andrà in 1°media.
    Volevo solo dirti che Bianca come il latte…. mi ha commosso fino alle lacrime. Assolutamente meraviglioso. Le parole e i pensieri che fino a quel momento erano nascosti nel cuore e che mai hanno avuto voce, hanno preso forma, vita e voce nel tuo libro. Bellissimo in modo atroce. Ciao, Silvia.

  108. sabry ha detto:

    Questo libro è davvero molto bello mai nessun libro mi ha fatto interessare cosi tanto … è stupendo … vorrei solo sapere se lo scrittore scriverà un altro romanzo? oppure no …

  109. mara ha detto:

    Ho acquistato il libro in questi giorni e l’ho letto in un batter d’occhio:non riuscivo a staccarmi da quelle pagine e,alla fine, mi dispiaceva averlo terminato.Mi è caduta pure qualche lacrima, tanto mi ero immedesimata.Quando l’ho scelto ero un po’ titubante per la giovane età dell’autore:io sono un’insegnante in pensione e pensavo fosse lontano da me, invece mi è piaciuto tanto.La lettura è scorrevole e piacevole;iltesto, ricco di profonde riflessioni e di acute osservazioni narra una storia nuova.Un libro che tutti nostri giovani dovrebbero leggere per il messaggio positivo che ci lascia.A quando il prossimo?Complimenti.

  110. Viviana ha detto:

    Ho aumentato il volume del libro per le lacrime con cui ho bagnato le pagine. Ecco, vivere le emozioni di chi ha la meta’ dei miei anni, con la testa di ora, e’ il regalo che questa lettura mi ha fatto. Ma che meraviglia…

  111. sara ha detto:

    il libro mi è piaciuto moltissimo,lo ho letto ben due volte e ogni volta,come dice una pubblicità non ricordo quale,è come la prima
    vorrei soltanto sapere se e quanto uscirà un secondo libro dell’autore o se ne è già uscito uno

  112. Matteo Piras ha detto:

    Davvero un libro meraviglioso, l’ho letto il giorno di Natale dell’anno scorso. Suscita grandi emozioni e definisce perfettamente l’adolescenza e l’amore, ma allo stesso tempo la passione che si può avere per un lavoro o per un sogno.
    Per un ragazzo, di 14 del liceo classico, non c’è cosa migliore che un libro incoraggiante e pieno di inviti a sognare e a sperare.
    Grazie per avermi regalato queste fantastiche emozioni.
    😀 Ciao.

  113. Chiara ha detto:

    Carissimo,
    ho divorato ieri sera il suo libro. Mi ha davvero conquistata come lettrice, e l’ho profondamente ammirato per la bellezza della scrittura e per l’intensità e grandezza dei valori che trasmette (inclusa una visione sinceramente cristiana della vita) con grande umiltà.
    Condivido l’impostazione di vita e la concezione dell’arte e della scrittura come bellezza in sé che tuttavia si spalanca ad una trascendenza e ad una prossimità umana fatta di affetto e “charitas”.
    Grazie per questa piacevolissima scoperta e… continui così! Sono una sua quasi coetanea, musicista, musicologa e giornalista. Congratulazioni!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie Chiara, quante cose fai!

      • Chiara ha detto:

        Forse troppe… 😀
        Le rinnovo comunque la mia profonda stima e mi piacerebbe molto poterla conoscere una volta di persona. Ho parlato bene del suo libro a diverse persone, in questi giorni. Cordialissimi saluti!

  114. Alessandra ha detto:

    ciao alessandro
    ti ho scritto una mail! 😀
    Io amo leggere e amo scrivere; scrivere mi va esplorare tutte le mie fantasia mi fa osservare cose che a volte nella realtà non vedo è semplicemente stupendo, adoro questo libro è entusiasmante rilassante istruttivo ed è come se si leggesse da solo .
    aspetto una tua risposta
    alessandra

  115. Roberto ha detto:

    Veramente un bel libro, io non amo leggere ma questa storia mi ha appassionato e coinvolto al punto di divorarlo letteralmente in una sola volta… veramente storia interessante!!!! complimenti!!! i temi trattati sono azzeccati in pieno!!!! sono le problematiche di vita di tutti i giorni di un adolescente tipo.
    Ancora complimenti!!!!!

  116. Marta ha detto:

    Caro Alessandro,
    di libri ne ho letti molti, ma il tuo mi ha colpito particolarmente. Sembra una frase fatta, lo so, ma è la pura e semplice verità. Sono molto legata a questo libro, tanto che l’ho letto cinque volte e, ad ogni lettura, scopro qualcosa di nuovo, di diverso, una nuova chiave di lettura. Ma un dubbio mi è rimasto. Sono come Leo all’inizio del romanzo: ho bisogno di risposte, ho bisogno di una sorta di Socrate che mi aiuti a tirare fuori da me stessa le risposte che mi servono.
    Ho provato a pormi le domande giuste. Ho provato a chiedere alla gente che mi sta intorno. Nessuno ha avuto un sogno, un sogno come lo intende il Sognatore. Un sogno come lo intendi tu. I miei coetanei mi dicono che è impossibile avere sogni alla nostra età (17 anni), che è troppo presto, che devo godermi di più la vita, perchè sono troppo seria. Ma io questo non lo so fare, sono critica con me stessa e non riesco a essere più frivola(che poi bisogna vedere cosa si intende per frivola!). Ma, cosa più negativa, non riesco a trovare il mio sogno. Purtroppo la mia prof. di lettere non mi ha ancora sfidato con un libro di poesie, come invece è successo a te. Cosa devo fare per trovare il mio sogno?

  117. Martina ha detto:

    Ciaoo Alessandro, complimenti davvero! E’ un libro meraviglioso, in soli tre giorni l’ho letto..spero che ne pubblicherai altri altrettanto belli! Baci da una tua fan che ti incontrerà il 5 maggio a Catania 🙂

  118. Lia ha detto:

    Gentile autore…Straordinario narratore,
    non saprei che appellativo usare, davvero.
    Il libro “bianca come il latte rossa come il sangue” mi è stato donato (da una persona molto saggia che condivide la mia passione per le pagine piene di parole) e, quando l’ho letto, non sapevo nulla. Nulla della trama, nulla dell’autore, del genere. L’ho letto con l’innocenza di una piccola Alice che scova un paese delle meraviglie. Forse perchè mi trovo in una fascia d’eta piuttosto giovane o forse perchè mi sono sentita tanto vicina al personaggio di Silvia (che ricopre un ruolo davvero difficile in questa storia) ho fatto con questo testo un viaggio bellissimo; è stato come risalire verso la superficie dopo aver nuotato sott’acqua, in quel preciso istante in cui si vedono i raggi del sole e riesci a presentire che l’aria è vicina.
    Grazie per queste pagine incredibili.

  119. Vale ha detto:

    Sarò la millesima persona che le ripete che il suo libro è meraviglioso, ma non importa. Mi sento in dovere, quasi in obbligo di dirle Grazie! Grazie per aver deciso di scrivere un libro, e grazie per aver deciso di regalare quelle parole al mondo, per averle regalate anche a me. Le dico grazie perchè le sue parole sono entrate nel mio cuore, e mi hanno ridato la vista, perchè prima ero cieca e non lo sapevo, mi creda. E’ strano, col suo libro è stato amore a prima vista, un giorno ero da sola in una libreria e l’ho visto, ho letto il titolo e ho detto: questo deve essere mio! Non mi sono pentita affatto di quell’affermazione,anzi, perchè lo rileggerei altre mille volte, con le lacrime agli occhi. Adesso lo sto consigliando a tutte le persone a me care, perchè vorrei che anche loro capissero,tante,tantissime cose, che lei mi ha spiegato.
    Ancora e altre mille volte ancora GRAZIE!
    Vale.

  120. valentina ha detto:

    ogni volta che vado da qualche parte, anche una gita fuori porta di un certo significato compro un libro! la settimana scorsa sono andata per la prima volta al mare da sola con la mia bimba et voilà ho comprato questo libro,,che dire,da insegnante che crede nell’insegnare come passione (non come missione!) appena ho letto che parlava di un adolescente mi sono buttata!!!mi piace poter avere un contatto, anche se “virtuale” con chi lo ha scritto,di solito gli scrittori o sono quasi eterei o sono fin troppo pubblicizzati..Quando avrò finito di leggerlo scriverò qua i miei pensieri

  121. valentina ha detto:

    Finito!!! mi è piaciuto il taglio che hai dato al libro,si sente che è scritto da una persona che ha voglia di capire i ragazzi di oggi. Mi piacciono le figure di adulti del libro perchè si sforzano (soprattutto il sognatore e i genitori di Leo) di capire Leo e i suoi travagli interiori. Troppo spesso infatti si parla male dei ragazzi, giudicandoli ed etichettandoli, senza vedre che ricchezza hanno. Spesso poi gli adulti, in primis gli insegnanti, si dimenticanon proprio di cosa sia stata l’adolescenza e tendono a minimizzare i problemi dei ragazzi senza capire che questo atteggiamento crea proprio quella distanza siderale tra loro e le nuove generazioni.Insomma, grazie perchè è un libro positivo,certo ci sono vicende drammatiche, ma si sente una profonda FIDUCIA nei ragazzi verso i quali davvero troppo spesso siami ingiusti. Io ho scelto di insegnare e mi piace farlo a “cuore aperto”,come mi pare piaccia anche a te,anche se il mio target(scuole medie)e la materia(matematica e scienze) sono diversi.In bocca al lupo per il nuovo lavoro e complimenti ancora per il libro. Adesso sto leggendo “per sempre”di Susanna Tamaro,,buone letture anche a te!

  122. sara ha detto:

    caro prof.sognatore sono sara una ragazza che ha letto due volte il suo libro e ne ha aumentato il volume con le sue lacrime,sto aspettando con impazienza il suo nuovo libro,ma principalmente le ho scritto per dirle grazie,grazie per i suoi bellissimi libri

  123. terry ha detto:

    Ieri ho finito di leggere il tuo libro e volevo farti i miei complimenti. Secondo me è scritto con grande semplicità e ti arriva subito al cuore. Il mondo giovanile è lontano dal mio quotidiano ma il tuo Leo è davvero un ragazzo speciale, come mi auguro ce ne siano nella realtà. Così come è speciale il sognatore, apparentemente fuori dagli schemi classici ma che osserva con attenzione il mondo giovanile. Io scrivo da diversi anni e ho pubblicato già due romanzi. Spero un giorno di riuscire a fare il grande balzo e a far conoscere al mondo i romanzi che scrivo con grande passione. Secondo me, quando una persona fa qualcosa con passione prima o poi viene premiata e il tuo libro me ne ha dato conferma. Complimenti ancora e grazie per questo bel romanzo.
    Terry Giannotta

  124. kiara ha detto:

    Caro ‘sognatore’,sono Kiara e ho 14 anni..ho appena finito di leggere il suo meraviglioso libro,(letto in un’ora),triste commuovente,ma allo stesso tempo fantastico,almeno per me..a me è sempre piaciuto leggere moltissimo i libri,ma il suo capolavoro,caro prof,è stato eccezionale!l’unico fino ad oggi riuscito a farmi imparare veramente qualcosa!Leggendo il suo libro ho capito che l’uomo si lamenta di tutto anche delle più stupide cavolate ma quando ci va di mezzo la salute,quando ti ritrovi con un grave tumore come’Beatrice’forse solo allora capisci che tutto ciò per cui ti eri lamentato fino a quel momento non era niente!La ringrazio per questa lezione,e spero di poter leggere altri mille libri belli e commuoventi come il suo! GRAZIE DAVVERO ‘SOGNATORE’..
    Kiara 🙂

  125. miche ha detto:

    è davvero un ran bel liro, ma vorrei sapere come ha fatto ad avvicinarsi così tanto alle nostre sensazioni ed emozioni….grazie

  126. sissina ha detto:

    Ho comprato questo libro perchè la prof d’italiano ce l’ha consigliato, altrimenti non l’avrei comprato..ho letto il libro tutto ad un fiato..è stato uno dei pochi libri che mi ha fatto piangere, ma anche ridere…ho imparato molto leggendolo e ho ancora di più da imparare..
    come lei ha ringraziato me lettrice per ever dedicato del tempo a leggere il suo libro cosi io la ringrazio per averlo scritto!!!
    GRAZIE mille!!

  127. Gir@Sole ha detto:

    Caro Prof,
    la prima volta che ho sentito parlare del tuo libro ero in un’aula universitaria durante la pausa pranzo, in compagnia di una mia carissima amica nonché mia collega alla facoltà di Lettere… Tra una chiacchera e l’altra, stavamo sfogliando le pagine della rivista “Famiglia Cristiana”, quando abbiamo trovato un articolo dedicato proprio al tuo romanzo… e ne siamo rimaste affascinate!
    Proprio pochissimi giorni fa, scorrendo la tua pagina su facebook, sono rimasta colpita dal tuo amore per Dante… sai, è stata davvero una bella coincidenza, perché avevo appena maturato la decisione di chiedere la tesi di laurea al mio professore di Filologia dantesca!! Ma sapevo bene che il mio professore aveva già molti tesisti e probabilmente non mi avrebbe potuta accettare (cosa che mi sarebbe dispiaciuta tantissimo…), così ho pensato: “Se il professore mi accetterà come tesista, dovrò assolutamente leggere il romanzo di Alessandro D’Avenia!!”, interpretando la scoperta appena fatta della tua passione per la Commedia e la Vita Nova come un segno!! E…. ebbene sì, il professore, nonostante tutto, ha accettato di aiutarmi e mi ha subito suggerito un libro da leggere per la tesi!! ^____^
    Proprio questa mattina ero insieme alla mia amica con quale avevo letto l’articolo di “Famiglia Cristiana” che ti riguardava… Mi stava accompagnando in biblioteca per cercare il libro che mi ha suggerito il professore, quando abbiamo deciso di fermarci in una libreria lungo la strada… Entrando in libreria ho subito notato il tuo libro, Prof, e non ci ho pensato due volte ad acquistarlo!!!!!!!!! ^____^ Non so spiegarne bene il perché, ma sento che il tuo romanzo mi porterà tanta fortuna e non vedo l’ora di leggerlo per darti anche il mio commento (che certamente sarà positivo)!! Grazie, Prof!! Complimenti per ciò che sei e fai e….. W DANTE!!!!! 😉

  128. Francesca ha detto:

    …questo libro è stato una bellissima sorpresa…ho provato delle stupende emozioni a leggerlo!!!ho pianto, ho riso, sono rimasta con il fiato sospeso…e mille altre sensazioni ancora…grazie prof!!! aspetto con ansia un suo nuovo libro!!!!!

  129. Veronica ha detto:

    Caro Prof 2.0,

    con qualche perla trasparente che esce dagli occhi e l’entusiasmo di chi, in due serate, ha compiuto un viaggio bellissimo, attraverso le righe del tuo libro, ti scrivo per ringraziarti!
    La persona che mi ha regalato il tuo libro è un po’ come il Sognatore, provoca per tirare fuori il meglio di te e c’è, quando le crisi esistenziali non ti fanno dormire. Solo che non è un prof, ma un frate francescano! Mi ha fatto questo dono per festeggiare la consegna della mia tesi in pedagogia per la scuola, e per dirmi che, ora più che mai, è tempo di credere nei miei sogni!

    Grazie per questo piccolo grande capolavoro!

  130. Ariel ha detto:

    E ieri sera ho fatto le ore piccole per rileggerlo l’ennesima volta! Bello, bellissimo, stupendo.. emozionante! Leo è uno di noi, e tu sei riuscito a capirci molto meglio di chiunque altro! Un infinito grazie, Alessandro! Aspetto con impazienza il tuo prossimo romanzo *-*

  131. paola ha detto:

    L’ho letto in un fiato… Mi ha fatto piangere, ridere, volare alto e cadere giù, sognare.
    Ha fatto colpo, sul mio mestiere di insegnante, sulla parte di me ancora adolescente, sul verbo amare, sul mio essere madre.

  132. Elena ha detto:

    Caro prof,
    proprio ieri pomeriggio ho finito in volata il suo romanzo.Come regalo di compleanno è stato azzeccatissimo (anche perchè sgranavo gli occhi ogni volta che andavamo in libreria e alla fine la mia amica ha capito che era il caso di regalarmelo 😉 ) e devo dire che ha deluso tutte le mie prime impressioni. E meno male. In sincerità, appena ho letto il titolo, ho pensato:”Oh,no, l’ennesimo romanzo sui vampiri!Non bastavano gli autori americani a tormentarci?Pure un italiano!”. Poi, guardando la foto e leggendo le prime due righe della trama mi sono detta:”Speriamo non sia il solito libro che dice che la mia generazione è depressa e triste e sola e sull’orlo del baratro…”
    Niente di tutto questo.Mi sono trovata a leggerlo in treno mentre andavo in facoltà e senza rendermi conto avevo “mangiato” in poco tempo un sacco di pagine. Mi ha rapito la storia in primo luogo e man mano la tristezza, i pensieri, le aspettative di Leo le scorgevo nella mia storia. Ho leggiucchiato qualche commento che le hanno fatto qui e qualcuno ha detto che la sua storia è una bella favola. Non è vero. La sua storia è più reale di milioni di altre storie in cui non si fa altro che interrogarsi sul proprio egocentrismo e sui propri blocchi e limiti.Leo va avanti, Leo prende in mano i cocci di se stesso, le sue paure e si interroga con coraggio. Leo è anche fortunato, è vero. Ha la “fortuna” (chiamiamola così,ma io penso sia altro) di trovare sul suo cammino un professore che gli sa fare le domande giuste, dei genitori da guardare sotto un’altra luce che non sia più quella del bambino capriccioso. Molti adulti verso la mia generazione si bloccano e ci dicono che siamo diversi da come lo erano loro e si coprono gli occhi dando tutta la colpa ad un computer. Indubbiamente le cose sono cambiate dagli anni 70 ma non per questo gli educatori di oggi, gli Adulti come Dio comanda non devono aver paura di accostarsi a noi e prenderci per mano. Parlo per esperienza mia e di Leonardo che nelle nostre vite (lo so parlo del suo personaggio come se respirasse) abbiamo incontrato persone di questo tipo. Uomini e donne che non hanno paura della loro età. Per ultima cosa (e chiudo il papiro virtuale…)la ringrazio perchè era da tanto che un libro non mi faceva dire:”Questa cosa la diceva nel romanzo…è proprio quello che provo..” Mi ha messo in “crisi”, di quelle crisi buone che portano a interrogarti e crescere. La ringrazio perchè il suo è davvero un romanzo di formazione! 🙂 Alla prossima perla letteraria che vorrà regalarci!!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie Elena, i libri non servono a starsene tranquilli e sono contento che il mio abbia messo in moto qualcosa che era già dentro di te.

  133. Milena ha detto:

    Davvero complimenti per la capacità di descrivere il mondo degli adolescenti con gli occhi dei ragazzi…quei ragazzi che per professione o per passione ci girano attorno cercando punti di riferimento o semplicemente qualcuno con cui confrontarsi…è stata una lettura molto emozionante!!aspetto il prossimo libro …

  134. federica ha detto:

    complimenti per il libro è bellissimo… fa capire molte cose della vita e di come si dovrebbe vivere.le volevo chiedere se pubblicherà altri romanzi o ci sarà un sequel di questo?
    grazie Federica.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Ma certo che scriverò altri libri!

      • federica ha detto:

        ma per riuscire a scrivere “bianca come il latte e rossa come il sangue”, com’è è riuscito ad avvicinarsi alle emozioni adolescenziali di un sedicenne come leo? anche lei da sedicenne faceva ragionamenti simili?

  135. mari ha detto:

    Ciao, ho letto il libro 2 volte… la prima volta quasi per caso… la seconda perchè sentivo il bisogno di farlo… avevo ascoltato una tua intervista in televesione e pensai di avere voglia di leggere il tuo libro… ma poi sono passati un pò di mesi, avevo rimosso questo desiderio, non ricordavo il titolo del libro, il nome dell’autore e nemmeno la trama… Vada alla Feltrinelli con il desisderio di comprare un pò di libri… il primo che vedo è proprio “Bianca come il latte, rossa come il sangue”…Non leggo nemmeno la trama lo compro d’istinto! Prima di iniziare a leggerlo ho dato un’occhiata al retro del libro e ho ricordato l’intervista e tutto il resto… I pagina.. frase di Calvino, uno dei miei scrittori preferiti!Lo leggo tutto d’un fiato… E mi sono ritrovata in quasi tutti i personaggi… mi sembrava che il libro parlasse di me! Venivo fuori da un periodo un po’ particolare, aveo molti dubbi, mille perchè… una specia di turbamento interiore riguardo la religione, l’amicizia, i prof, la malattia, il senso del dover cresciere e quant’altro! Non osavo parlarne con nessuno sia perchè spesso non sapevo nemmeno dare un nome a certe sensazioni, ma anche perchè mi aspettavo la tipica risposta: “Dai è normale, hai 17 anni!” … Ho letto il libro e ho trovato le risposte che cercavo…Qst libro ha dato un nome alle mie sensazioni…è stata un’emozione unica leggere questo libro! Il modo in cui sei riuscito ad entrare nelle testoline di noi adolescenti, senza dare nulla per scontato… La seconda volta l’ho letto perchè avevo bisogno di capire altre cose e il libro mi ha dato risposte nuove… GRAZIE 1000! grazie x essermi stato d’aiuto… Grazie perchè sei un prof diverso dagli altri! Quindi grazie per averci dato l’opportunità di conoscerti tramite questo romanzo! 😀

  136. ali ha detto:

    bè, che dire?
    non ci sono parole per descrivere questo libro…!
    io sono una quindicenne “in erba” che ama leggere, e nonappena ho sentito parlare di questo libro mi sono fiondata a comprarlo! Perchè tutti quelli che l’avevano già letto mi dicevano che era una storia d’amore, ma diversa dal solito, in un senso che potevo capire solo leggendo…
    ebbene, l’ho letto in un pomeriggio e una notte senza fermarmi se non per mangiare, non riuscivo a smettere di leggerlo tanto la storia mi ha presa!
    ho letto il suo libro cinque volte di seguito e tutte e cinque le volte ho pianto quando è morta Beatrice… mio papà pensava che fossi impazzita 🙂
    La ringrazio di cuore per tutte le emozioni che è riuscito a trasmettermi, e anche se so che i miei complimenti non hanno molto valore, volevo complimentarmi con Lei perchè è riuscito a dar vita ai personaggi, a scrivere senza annoiare o appesantire…!
    GRAZIE, perchè mi ha fatto capire quanto sia importante avere dei sogni e coltivarli, come ha fatto Leo, anche se presentano degli “ostacoli”…
    GRAZIE, GRAZIE , GRAZIE per avermi regalato un sogno!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Ali, il sogno era già dentro di te. Le mie parole, forse, lo hanno solo liberato… Grazie a te!

      • Cecilia ha detto:

        Caro prof
        Ho letto il suo libro qualche mese fa ma non ho mai osato scrivergli prima…
        Volevo semplicemente dirgli un gran GRAZIE perchè questo libro mi ha fatto riflettere e capire molte cose.. che bisogna avere sogni nella vita.
        Il personaggio del Sognatore mi ha affascinato, penso che Lei gli assomigli molto. E davvero bello il rapporto tra Leo ed il Sognatore, mi ha ricordato me colla mia ex-prof d’italiano che mi ha d’altronde regalato il suo libro Bianca come il latte rossa come il sangue.
        Mi chiedevo se quello che succede a Beatrice non fosse ispirato ad un’esperienza vissuta da uno dei suoi alunni?
        Spero che Lei scriverà altri libri!
        Un caro saluto
        Cecilia

  137. Rossella ha detto:

    Ho letto questo libro perchè mi è stato consigliato;
    consigliato da una persona che NON conosco (ma che trovo spesso in un ufficio per lavoro) e parlando del più e del meno disse che la sera prima era stata sveglia fino a tardi perchè aveva appena acquistato un libro che ha smesso di leggere solo quando era finito! e me ne ha parlato con una tale enfasi che non ho potuto fare a meno di seguire il consiglio e comperarlo!
    Mama che bel libro e che bel modo di scrivere!
    E’ un libro che ti prende fin dalle primissime righe,… la descrizione del bianco…
    E’ un libro gustosissimo anche per chi i 16 anni di Leo non li ha più già da una ventina…!!
    Bravo bravo bravo.
    Davvero tanti complimenti.

  138. Marta ha detto:

    Semplicemente meraviglioso. Ho sedici anni ed ho potuto immedesimarmi alla perfezione con i pensieri di Leo. Uno dei miei libri preferiti, il Tuo. Grazie Prof!

  139. Chiara ha detto:

    Finalmente…tra una poppata e l’altra della mia Sofia, sono riuscita a leggerlo! Insegno storia e filosofia, lo consiglierò ai miei alunni.
    E forse tu mi puoi aiutare…come faccio a far capire ai miei ragazzi che non è solo nelle mie ore che non si deve bestemmiare???
    Tra i ringraziamenti ho notato che abbiamo un’amica in comune Emanuela Canonico (che io chiamo Popy) siamo cresciute insieme.
    Saluti.
    Chiara

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie Chiara! La bestemmia è una delle dimostrazioni dell’esistenza di Dio. Hai mai sentito qualcuno prendersela con Babbo Natale? No, perché non esiste.

  140. chiara ha detto:

    ciaooo…sono una studentessa che sta affrontando la maturità…le scrivo perchè vorrei sapere se è lei l’autore dell’elogio alla noia visto che il mio percorso d’esame è incentrato sulla meraviglia e prendo proprio spunto da una poesia che contiene dei passi uguali all’elogio…. siccome non sono riuscita a trovare l’autore provo a chiedere a lei…grazie =)

    • Prof 2.0 ha detto:

      Come è la poesia?

      • chiara ha detto:

        “La scuola è una noia.I grandi sono una noia,gli amici spesso mi annoiano.Lo studio non mi interessa…mi annoia, ma anche stare qui è una noia.La noia,la stanchezza sono i miei amici mortali delle mie tediose giornate.Ho voglia di dormire,mi si chiudono gli occhi…” La noia non dipende da quello che fai o non fai, ma è una condizione del cuore. Indica che non stai vivendo tutta la vita che c’è da vivere,la tua vita non è all’altezza della vita Vera.Manca qualcosa. Ci sono due possibili soluzioni:la prima è facile ,ma incerta:cercare subito un’emozione forte che ti tiri fuori dalla noia e dal sonno che incombe.Compra qualcosa di nuovo,lavora di più,sballati…ma finito l’effetto “adrenalina”ritorni alla noia di prima,divenuta però più profonda,perchè sei caduto più in alto. E così ti ritrovi accanto a tante persone deluse,perchè le emozioni ,pur belle,non bastano affatto a riempire la vita.Seconda soluzione:fermati e chiediti cosa manca alla tua vita per essere all’altezza di sè stessa? Di cosa hai nostalgia? Di cosa hai bisogno?Vabbè…te lo dico io : manca la meraviglia.La meraviglia sta in ciò che è nuovo,ma non in senso cronologico;l’ultima cosa che è uscita (l’ultimo film l’ultimo paio di scarpe…insomma il nuovo della pubblicità), che è sinonimo di”meno vecchio”.Il vero “nuovo” invece è ciò che sa darti sempre di più di quello che è.Dove si trova? Un pò nella realtà,un pò nel cuore,quel cuore che però sa accoglierla:un amico vero,un bel romanzo,un panorama,il quadro di un artista,un progetto da realizzare,Dio… e chi ne ha più ne metta…Ci annoiamo perchè ci accontentiamo delle superfici,ma la vita non si inganna.Occorre scovare quel “qualcosa” di meraviglioso che si nasconde in ogni situazione,ma questo richiede impegno e attenzione.Carica la sveglia…occorre che ti svegli.Se sei un giovane intelligente non puoi non riattivare i sensi.Non si può vivere veramente,senza cercare con intensa passione…la gioia di vivere.Ed anche quell’adulto che ti dice che la gioia non esiste,è solo una persona amareggiata dalla vita ed incapace di percorrere un cammino,possibile,doveroso,concreto,bellissimo.Tu hai bisogno di felicità,ma guai se incontri solo l’allegria è troppo poco.L’allegria è superficiale ed esteriore,mentre la gioia è profonda e rimane.

        • Prof 2.0 ha detto:

          Questo lo conosco bene, è mio… Ma non so a quale poesia ti riferisci…

          • chiara ha detto:

            ecco mi interessava sapere questo….l’autore dunque è lei…scusi l’ignoranza ma mi hanno presentato questo testo sotto il semplice nome di Poesia….il titolo dunque qual è???? grazie mille e scusi davvero il disturbo…complimenti non ho ancora avuto modo di leggere il suo libro ma sarà sicuramente letto in futuro… e un grazie speciale perchè mi ha dato uno spunto originale per sviluppare il mio percorso d’esame …

  141. Elisa ha detto:

    Il libro mi ha colpito nel profondo del cuore e l’ho letto tutto di un fiato. Credo infatti che ognuno di noi possa essere Leo e che ognuno abbia la sua Beatrice. Grazie per aver dato al mondo un libro così bello. 🙂

  142. Sonia ha detto:

    Ieri ho concluso la lettura del libro e oggi credo che non studierò allo stesso modo per il mio esame di letteratura latina, brontolando e annoiandomi, perché c’è chi non lo può fare e che darebbe qualsiasi cosa pur di essere al mio posto. Non posso sprecare il mio tempo, devo viverlo fino in fondo, come dovessi morire domani. In Beatrice mi è sembrato di rivedere Beata Chiara Luce Badano, pronta ad offrire tutto il suo dolore a Gesù, ai parenti e agli amici. Sempre con il sorriso sulle labbra e il desiderio di vivere fino in fondo ogni attimo. In attesa del Paradiso. Grazie per questo capolavoro, che viene sicuramente anche un po’ dal “cielo” perché non è facile oggi parlare di un amore puro e inserire Dio in un libro… con successo. Segno forse che la sete di Dio c’è ancora e io non posso che gioirne. Grazie!

  143. Cecilia ha detto:

    “Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi l’ha scritto e di coloro che l’hanno letto… di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso.” L’Ombra Del Vento – Carlos Ruiz Zafón
    Complimenti per questo bellissimo libro che mi ha tramandato tante cose! Grazie mille e non vedo l’ora di leggere il suo prossimo romanzo

  144. Josaya ha detto:

    “Bianca come il latte, rossa come il sangue” è un testo coraggioso che, attraverso il racconto di Leo ci chiarisce cosa succede nella vita, nella mente e nel cuore di un adolescente in evoluzione, e allo stesso tempo racconta cosa succede nella vita, nella mente e nel cuore degli adulti che della vita di quell’adolescente fanno parte.
    E’ stato definito come un romanzo di formazione (perché della formazione di un ragazzo parla), me a noi è parso più un romanzo d’evoluzione, rivolto pedagogicamente agli adolescenti e altrettanto pedagogicamente agli adulti, in quanto molto spesso il fatto di essere adulti non ci preserva dai pericoli delle difficoltà nei rapporti interpersonali, sia con gli adolescenti nella fattispecie, ma anche con i nostri coetanei.
    Questo è un libro che parla d’Amore (con la A maiuscola) in senso generale (c’è sì la storia d’amore struggente, che forse è l’unica pecca del romanzo in quanto ne fa un libro forse difficilmente digeribile dai ragazzi maschi di quell’età); Amore/Amicizia tra ragazzi, Amore tra adulti, Amore tra genitori e figli, Amore (amicizia, affetto stima) tra studenti ed insegnanti, tra ragazzi ed altri adulti, ecc…
    Quell’Amore che move il sole e tutte le altre stelle… proprio quello! Quello da cui trae origine e si basa l’evoluzione di tutto.
    Quell’Amore per il quale quando gli adulti sembrano non aver nulla da dire, qui diviene chiaro come “sembra solo” e sempre unicamente ad uno sguardo, smarrito o superficiale.
    Gli adulti che Amano ci sono sempre e comunque, anche se gli adolescenti non li percepiscono, e questa è la forza che li unisce, il loro esserci comunque.
    “Bianca come il latte, rossa come il sangue” è un romanzo chiaramente autobiografico, nel senso che è istantaneo identificare il giovane Alessandro D’Avenia romanziere esordiente, con l’altrettanto giovane e motivato professore di liceo “il Sognatore”, stessa professione dell’autore, che attraverso l’evidente parallelo riesce a dirigere, assieme ai suoi studenti, anche il lettore (giovane o vecchio che sia) verso il raggiungimento di qualche risposta che in quanto reale ed applicata alla realtà è sempre ben distante dall’essere definitiva, ma in ogni caso determinata e risoluta nell’indicazione del metodo. “Il Sognatore” non chiede risposte nemmeno ai suoi studenti e non ne dà, egli cerca e fornisce “connessioni” in perfetta sintonia con il pubblico giovane a cui il romanzo esplicitamente si rivolge.
    I ragazzi di oggi si trovano avvolti (e spesso travolti) dalla tecnologia, come noi cosiddetti “adulti” non riusciamo nemmeno a concepire. Hanno accesso a mezzi onniscienti, veloci e illimitati che forniscono risposte precise praticamente su tutto. Ma sono risposte sterili, senza vita e senza vitalità. Queste risposte sono ancora troppo lontane dalla vera essenza dei ragazzi, che per quanto ai nostri occhi “adulti” appaiano spesso come marziani, sono in realtà esseri umani dotati di tutte le caratteristiche degli umani, prima tra tutte la sensibilità e la capacità di provare sentimenti, che appunto come umani in evoluzione faticano ancora a gestire.
    Lo stile del romanzo è molto diretto, formato da frasi brevi e chiare come effettivamente sono i ragazzi e il loro linguaggio. Anche questo aiuta l’autore ad entrare efficacemente nella mente e nel cuore di un sedicenne confuso, non perché particolarmente “suonato” o con troppi capelli o senza i sani valori di un tempo, ma semplicemente perché sedicenne, come sono stati (ognuno a suo modo e ognuno in armonia con la propria epoca) tutti i sedicenni della storia. Tuttavia D’Avenia supera brillantemente la difficoltà dell’operazione con un trucco allo stesso tempo semplice e complicatissimo: D’Avenia è evidentemente uno che i ragazzi li ascolta. Lui li sa guardare con coinvolgimento, ma senza invadenza, ricordandosi che qualche giorno fa Leo era lui stesso, con gli stessi sogni, con le stesse incertezze, con le stesse insicurezze e con lo stesso pressante bisogno di risposte.
    Tutti noi abbiamo passato momenti “bianchi” caratterizzati da totale mancanza di interessi, di stimoli, di motivazioni, fatto salvo forse proprio per un oggetto di cuoio sferico e una ragazza con i capelli rossi! Solo che a differenza di molti di noi Alessandro D’Avenia, ancora se lo ricorda, ne fa tesoro e lo trasmette anche a noi, tonti adulti in evoluzione!
    Solo ricordando chi siamo e chi siamo stati, anche noi genitori per primi potremo comprendere quanto sia importante fidarsi di chi ci sta intorno, quanto fondamentale sia aprirsi agli altri e condividere il nostro cuore, prima di tutto con i nostri figli… ma solo quando ce lo chiederanno!
    Perché Amarsi significa anche permettere all’altro di parlare e di confidarsi, dandogli modo di fidarsi di essere ascoltato sapendo di non essere giudicato e quindi di essere compreso. E allo stesso tempo Amare un figlio non vuol dire rinunciare al proprio ruolo di genitore. Quando ci vuole ci vuole… ma, “tranquillo con la mamma ci parlo io”!
    E solo così anche i ragazzi potranno capire fluidamente che i genitori e gli insegnanti sono anch’essi (ohibò!) esseri umani, che all’occorrenza escono dagli schemi e trasgrediscono e amano e si amano esattamente con la stessa intensità e lo stesso entusiasmo dei ragazzi. Perché ragazzi lo sono stati incredibilmente anche loro, spesso con la stessa trascuratezza, con la medesima pigrizia, caratterizzati anche da maggiore indolenza, magari detestando profondamente la categoria degli insegnanti, tanto da augurarsene l’estinzione.
    Non è impossibile capirsi tra grandi e piccoli: l’importante è non smettere mai di Amarsi e comunicare… e soprattutto di sognare!

    http://www.josaya.com/recensioni/2011/06/bianca-come-il-latte-rossa-come-il-sangue/

  145. Laura ha detto:

    Salve è stato un piacere enorme leggere il suo libro e un piacere ancora maggiore trovare il suo blog …è un grande onore!!Sono dell’idea che pochi siano in grado di comprendere i disagi degli adolescenti,di riuscire ad ascoltarli.A volte neanche i genitori stessi sono in grado di farlo.Il suo libro mi ha rapito…Il coraggio di Leo,il fatto che amasse davvero Beatrice sono felice che ci sono persone che capiscono il nostro mondo.Non sopporto quando qualcuno mi dice “a 16 anni non puoi amare davvero”.Questo libro ha dimostrato il contrario.Sento gli “adulti” parlare di gioventù bruciata e cose del genere chissà,forse vere ma io non mi sento di appartenere a questo gruppo.Credo che tutti ma i ragazzi in particolare abbiano bisogno di qualcosa che li risvegli,che dia un senso alla loro esistenza…Per Leo,è stata Beatrice per noi potrebbe essere una amore,una musica o un libro.Non so il motivo ma il suo libro mi ha “svegliato” oltre che catturato dalla prima all’ultima pagina.Grazie davvero 🙂

  146. Ilaria ha detto:

    bel libro, mi ha lasciato a bocca aperta alla fine, speriamo in un possibile film.. certo, alcune cose sono state prese alla leggera come il fatto della trasfusione, ma ok.. davvero non mi aspettavo il finale così anche se secondo me bisognava dedicarci ancora del tempo..!

  147. Sofia ha detto:

    Dove sono stata tutto questo tempo? Perchè non ho letto prima questo fantastico libro? Mi ha regalato molto, penso che sia uno di quei libri che dovrebbero leggere tutti…soltanto con “Il piccolo principe” mi era capitato di imparare così tanto! Grazie prof!

  148. Matteo ha detto:

    Sono Matteo, ho quasi 41 anni, ma mi sono sentito straordinariamente vicino a Leo. Forse perché per certi versi sono adolescente da una vita? “Bianca come il latte rossa come il sangue” è un libro bellissimo, mi ha emozionato, sconvolto, commosso… Una frase da ricordare in ogni pagina… Chiara Badano sorridente sul segnalibro sembra contenta di restare nel libro anche se ormai ho finito di leggerlo… Vorrei farti una domanda (posso darti del tu, vero?): hai pensato a Chiara Luce nello scrivere le ultime parole di Beatrice? Comunque io mi ero innamorato di Silvia fino dalle prime pagine…

  149. Jessica ha detto:

    Complimenti, complimenti e complimenti. Ho finito di leggere il tuo libro per la seconda volta una settimana fa; ogni volta è sempre più emozionante! Sai descrivere perfettamente ogni situazione con un pizzico di fantasia che lascia spazio all’immaginazione del lettore. Anch’io un giorno vorrei scrivere un libro, chissà. E tu, ne scriverai un altro? Spero proprio di si. Il miglior libro che io abbia letto.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Non smetterò di scrivere, entro quest’anno ne potrai leggere un altro, cara Jessica. E chissà che un giorno io non ne legga uno tuo.

  150. noemi ha detto:

    Dire che questo libro mi ha cambiato la vita è poco. Devo ringraziarla con tutto il cuore, mi ha aperto gli occhi. Ho solo quattordici anni e ho capito che non posso sprecare neanche un attimo della mia vita, è una sola. Spero che il prossimo romanzo arrivi presto 😉 ancora grazie, prof!

  151. chiara ha detto:

    …e grazie va detto a te, per aver scritto questo libro.Mi è piaciuto tanto,tanto,per molti motivi.Per come è scritto,innanzitutto,perchè tocca,con dolcezza,argomenti profondi,degli abissi,ma sempre in punta di piedi.Non sò se è stato scritto pensando ad un pubblico giovane o adulto(forse è stato scritto e basta). io sono adulta e regalerò/suggerirò il libro non solo alle mie figlie adolescenti ma a chiunque ami leggere.
    per avermi regalato tanto, ti ripeto grazie e ti dico Bravo!(per quello che può servire detto da una lettrice qualunque)

  152. Alessandro ha detto:

    Ciao sono un ragazzo di 15 anni.
    Ho letto questo libro perchè me lo ha dato il mio prof.
    Non volevo assolutamente leggerlo anche perchè non mi piace leggere.
    Allora ho incominciato a leggere il primo capitolo, poi il secondo, poi il terzo,…e cosi via.
    Alla fine non mi ero neanche accorto di averlo finito.
    Questo perchè è stato un libro fantastico forse il migliore della mia vita.
    Mi ha fatto capire molte cose ad esempio che bisogna vivere ogni giorno con felicità anche se le condizioni non te lo permettono, per questo non mi rovinerò più la giornata per una litigata con il mio amico, mio padre o mia madre.
    Appena ho letto il primo capitolo mi è venuta voglia di leggerlo tutto.
    Complimenti è stato un libro fantastico, stupendo!
    Se vuoi replicare il mio commento ne sono molto felice.
    Ecco la mia E-Mail:alessandro.tironi@gmail.com
    Ciao.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie, caro Alessandro. Ci sono libri che ci risucchiano perché li stiamo cercando, o meglio, cerchiamo le parole per dare voce a ciò che ci accade. Credo che a te sia andata così… Buone vacanze!

  153. FRANCESCA ha detto:

    Salve professore,sono Francesca e ho 16 anni,frequento il liceo pedagogico “Don Quirico Punzi” di Cisternino!!!!Sa ho tenntennato a scriverle,ma poi mi son detta perchè no!!!!!E allora……sa a volte ho paura di ciò che mi circonda,di ciò che il mondo abbia potuto preservarmi,poi però mi dico che per lottare bisogna sperare,perchè bisogna cogliere ogni istante della nostra vita,che per me
    ha il respiro dell’eternità…e lotto lotto più che posso, per far emergere i miei valori..quelli che mi caratterizzano!!!!Porto il suo libro sempre con me,perchè mi basta guardarlo per sentirmi LIBERA,serena…GRAZIE spero di poterle scrivere al più presto,perchè mi fa bene….arrivedercii!!!!!!:)

  154. mary ha detto:

    ieri mi trovavo nella solita libreria di fiducia! la scelgo perchè ormai i commessi sanno che non devono seguirmi nell’acquisto di un nuovo libro: aspetto solo che sia lui a farsi ‘riconoscere’ da me! Adoro il profumo della carta stampata.
    Mi aggiro tra gli scaffali come un ladro alla ricerca della prossima vittima … in attesa che qualcosa catturi la mia attenzione! Ieri per esempio, il cliente accanto a me ha inavvertitamente fatto cadere il suo libro poco distante dai miei piedi.’Trovato!’ mi sono detta! tesi ancor piu’ avvalorata dal fatto che la copertina mi ha subito stupita : ho i capelli ramati e come ogni ‘rossa’ che si rispetti sono bianca come il latte !Ho iniziato la lettura durante il viaggio in treno che mi riporta verso casa ( il pendolarismo non è tempo perso: mi regala ore preziose da dedicare alla lettura!) ma arrivata solo alla pagina 24 ho dovuto interrompere perchè non avevo con me la solita matita! Deve sapere che io amo sottolineare le frasi che mi colpiscono, le parole di cui non conoscoco il significato … aggiungere dei commenti e stilare una sorta di recensione sull’ultima pagina … questo è il mio modo di personalizzarli ed è anche il motivo per cui difficilmente li presto a qualcuno!
    Mi perdoni, sto divagando. Parlo solo di me ! dicevo che in sole 24 pagine erano troppe le frasi da sottolineare e ‘fare mie’ … sicché ho dovuto frenarmi con fatica! Ho letto troppo poco, ne sono consapevole ma lei possiede la capacità di Tradurre in parole di senso compiuto cio’ che io penso e vivo ogni giorno … alle volte inconsapevolmente, almeno fino a che non mi capita di leggerle, come nel suo caso! Volevo solo ringraziarla per questo e anche perchè trovo che l’idea del blog sia straordinaria : interagire con lo scrittore è davvero una grande possibilità!
    La sua scrittura è semplice e lineare, pulita, ironica e appassionata !Mi ha travolto !
    Magari, quando lo avro’ terminato, lascero’ un altro commento! sarà un successo ne sono certa!
    A presto e in bocca al lupo per il suo prossimo romanzo!
    Mary

  155. Giulia ha detto:

    io un libro così bello non l’ho mai letto..sono una ragazza appasionata per i libri..mi piace moltissimo..anzi direi che è uno sfogo nei momenti brutti, mi fa sentire bene..questo libro me l’ha consigliato la mia professoressa di lettere..in 2 giorni l’ho letto..è davvero fantastico! anche perchè ho 16 anni e quindi era quasi come essere dentro nel libro e vivere quella fantastica storia! veramente complimenti 🙂

  156. Maria Cristina Caputi ha detto:

    Grazie Alessandro!
    Sono una Mamma ed una insegnante ed ho letto con grande interesse il tuo libro. Avrei voluto scriverlo io un libro così. Leggendo ho sottolineato diversi passaggi per rifletterci su e, forse, per usarli a scuola. Quando l’ho finito, avrei desiderato di averne altri tuoi da leggere. Mi sono sentita improvvisamente sola. Scrivi in modo efficace, racconti vicende vere in cui ci si può immedesimare, fai riflettere perché non dici cose banali e trasmetti valori in cui ritrovarsi. Grazie davvero.
    Come nel vedere il film “L’attimo fuggente” tutti noi insegnanti avremmo desiderato che qualcuno ci dicesse “O capitano, mio capitano!”, così è successo a me leggendo il tuo libro: il personaggio del Sognatore è il genere di insegnante in cui mi identificherei volentieri.
    Ti auguro ogni bene e ti abbraccio con affetto
    Maria Cristina Caputi (Prato)

  157. Francesco ha detto:

    Ho letto questo libro 3 volte,a giorni partirò per le vacanze…e lo porterò con me,è semplicemente stupendo.L’unico libro che io abbia mai letto più di una volta (apparte “1984”)
    Spero di poter incontrare un professore come lei in questi altri 2 anni di scuola che mi rimangono.Continui così,il sistema scolastico italiano ha bisogno di persone e professionisti come lei.
    Ciao da Francesco.

  158. Maria Teresa ha detto:

    Ho divorato il suo libro in una serata, non mi capitava da tanto! L’avevo comprato incuriosita dal titolo (il rosso e il sangue mi hanno sempre affascinato, ma questa è un’altra storia).
    Le confesso che nel leggere la trama mi aspettavo il solito libro adolescenziale un po’ banale e retorico; ma il suo modo di raccontare, di parlare di temi così quotidiani è stato unico, così come la sua discrezione nell’affrontare la malattia, il dolore e la perdita. E’ riuscito a far commuovere anche me, nonostante “il cinismo e l’autocontrollo” sviluppato con il mio lavoro da medico.
    Grazie e complimenti.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Sono contento ti sia piaciuto Maria Teresa! Quando un libro verso cui hai pregiudizi ti sorprende è una gran bella soddisfazione!

  159. Elisa ha detto:

    Ho finito il libro per la settima volta pochi attimi fa e mi sono detta:”Sono stufa di leggere questo libro senza lasciare un commento all’autore che mi ha fatto passare notti insonni a leggere. Non mi interessa se sono le 4 del mattino,il cuore non conosce orari.” Non credo esistano parole per definire ciò che provo leggendo “Bianca come il latte rossa come il sangue”,credo che non abbiano ancora inventato parole per descrivere la bellezza di questo libro,un libro che mi ha fatto credere nei miei sogni e mi ha fatto scoprire la bellezza di questi. Perchè forse è solo sognando che si riesce a vivere davvero,forse solo i sogni possono scuoterci dalla ripetitività della vita moderna. Sognando si può finalmente essere se stessi,togliersi quella maschera metaforica che siamo costretti a portare per essere accettati nella società. Questo libro mi ha fatto capire che non sono gli altri a dirci quali sono i nostri sogni ma che solo il nostro cuore può spiegarcelo. Nessuno può dirci cosa sognare di fare o di essere perchè se i sogni ci vengono imposti sparisce la bellezza del sognare e dell’essere se stessi,senza censure e senza maschere. Mi scusi se l’ho annoiata con questo eterno commento ma sentivo di doverlo scrivere. Arrivederci e buona notte.

  160. Silvia Griff ha detto:

    domani cerco il libro… e poi, dopo averlo letto, farò la mia personale recensione… ! 🙂

  161. ele ha detto:

    ho letto il suo libro tutto d’ un fiato..io penso che i libri non arrivino per caso ma per darci un messaggio che in quel momento ci è utile…è in questo per me..è arrivato il tuo libro e il suo messaggio.
    ho riso tanto e mi sono commossa…è semplice ma profondo!si respira la tua passione educativa! hai veramente un dono speciale..un dono che si fa dono! grazie di cuore!!

  162. mary ha detto:

    Succede talvolta che tra le pagine di un libro troviamo le risposte tanto cercate …
    é stato cosi per me con il tuo romanzo. Mille grazie .

    Mary

  163. Monica ha detto:

    Ciao!
    Un libro semplicemente unico; so che è una parola un pò scontata, ma è davvero sentito il mio commento.
    il 24 Giugno ho terminato, con l’esame orale, la terza media. Uscita con 9 dopo una settimana di studio della serie “Il ritorno dei morti viventi” protagonisti io e i miei amici.
    Per letteratura ho portato la relazione di questo libro. Ringrazio la mia professoressa per avercelo fatto leggere. Non era una recensione di quelle stile wikipedia (dalla quale, ammettiamolo, tutti almeno una volta scopiazzano qualcosa), ma più un commento che partiva dal nostro pensiero su il brutto e il bello della vita. Ho vinto anche un premio x la mia relazione, insieme alle mie due migliori amiche. Ricordo che aspettavo con ansia l’ultima ora del sabato, perchè sarebbe finita la settimana, ma quando suonava la campanella dell’una, avrei voluto mandare indietro il tempo, leggevamo questo libro durante l’ultima ora. Sono una ragazza molto (TROPPO) coinvolta in ogni situazione. Leggendo questo libro ho riso, ho pianto e ho riflettuto, quanto era bella quella figura del ragazzo scanzonato che amava una ragazza in un modo così platonico, come l’amore dei bambini. Grazie davvero per avermi regalato queste emozioni (grazie anche xk grazie al commento del libro ho fatto un figurono xD).
    Un saluto e un abbraccio,
    Una tua grande fan

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Monica, che belle quelle ultime ore del sabato, quelle in cui sembra che la Scuola sia un posto bello… da ricordare…

  164. Rebecca ha detto:

    Ho osservato il tuo libro negli scaffali per un po’ di volte prima di decidermi a comprarlo, ma ora non potrei essere più felice di averlo letto.
    In un giorno, mangiato.
    Non so dire cosa ci fosse di così affascinante in Beatrice, ma l’ho amata anche io. Anch’io sono corsa in motorino con Leo e la lettera in tasca, anch’io ho pianto, riso, portato fuori Terminator a fare pipì. Soprattutto, anch’io mi sono posta quelle domande e ne ho ascoltato le risposte.
    Da adolescente cresciuta in fretta e ricca di sogni, (tra cui guarda caso quello della scrittura) ti restituisco i ringraziamenti che mi hai porto tu alla fine del libro e ti confesso che se mai un giorno fossi riuscita a scrivere una storia avrei voluto scrivere questa. Mi hai battuto sul tempo.
    Scrivi ancora che sei bravo (per quanto valga la mia umile opinione) il tuo libro si impolvererà nei miei scaffali ad aspettare nuove mani che lo stringano, nuovi occhi che si immergano in ogni parola.
    Lo consiglierò, la sua vita non è certo finita qui.
    E .. buona fortuna Sognatore.
    Rebecca.

  165. Cíntia Mara ha detto:

    Una mia amica ha letto e ora non vedo l’ora di leggere. Sembra essere una storia meravigliosa!

  166. antonella musi ha detto:

    ho comprato il suo libro per caso tra tanti e insieme ad altri per accompagnare questi momenti d’estate ed è stato un susseguirsi di emozioni…una pagina dietro l’altra…un medesimarsi nella sofferenza e nella rinascita…grazie

  167. Wilma ha detto:

    Questo è stato il primo libro consigliato dalla scuola che ho amato! Ho gusti difficili da accontentare (anche se adoro leggere), e temevo fosse uno dei soliti racconti mielosi e senza midollo che ultimamente appasionano molta gente.. Invece questo libro è diverso, questo libro ha l’amore, l’amicizia, il dolore, la felicità, la realtà ma soprattutto la magia. Quella magia che seppur senza bacchetta magica ti fa viaggiare con la mente, ti fa vivere ogni parola che leggi e ti fa sognare. Questo libro ti fa “sognare con i piedi per terra”. Io, la ragazza dal cuore di ghiaccio, ho sognato di rincuorare Silvia, di tranquillizzare Leo e di tener per mano Beatrice e loro mi hanno insegnato molte cose, cose che in questo periodo non molto bello per me mi hanno aiutato.
    Per questo ci tengo a dirle grazie, grazie per questo libro, grazie per lo sforzo che ha impiegato a capire noi adolescenti e grazie di cuore per avermi ricordato che sognare è importante ma lo è ancora di più prendere in mano i sogni e far di tutto perchè si realizzino.
    Da una aspirante Sognatrice.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie, cara Wilma. Non smettere di sognare, anche quando arriveranno le delusioni e gli ostacoli. Così i Sogni si affinano e riempiono la vita.

  168. Gioana ha detto:

    Ho 16 anni e amo leggere e scrivere. Ho letto molti libri, ma pochi sono riusciti a entrarmi nel cuore come ‘Bianca come il latte, rossa come il sangue’.
    C’è qualcosa nei libri.. non so spiegare cosa ma mi permette, in qualche modo, di continuare a seguire i miei sogni.
    Di sogni ne ho tanti come fare la scrittrice, o la cantante, o la prof, o aiutare i più bisognosi, o viaggiare, o avere una famiglia unita e tutta mia; alcuni sono realizzabili, altri no. Ma non per questo mi perdo d’animo 🙂
    Le sono davvero grata per questo libro perchè è semplicemente fantastico e mi fa compagnia nei momenti bui.
    Aspetto con ansia il suo prossimo libro, sarò la prima a comprarlo.
    Con affetto, G.

  169. Cecilia ha detto:

    Sono Cecilia , lei non mi conosce,ovviamente , però ci tenevo a dirle , tecnicamente a scriverle, che circa un anno fa ho letto il suo libro e mi ha fatto vivere una storia straordinaria. Mi ha fatto sorridere , riflettere , insegnato che c’è tanto amore nella vita bisogna solo accoglierlo e per prima cosa ancora donarlo. Ma una volta finito mi ha dato da pensare a quello che c’è dietro … All’ autore del libro… Tutto quello che io ho letto sono i suoi pensieri , sono le sue emozioni , quelle di un uomo che ama scrivere. E lei deve essere una Grande persona se riesce a dare vita a parole e frasi così forti e piene di significati importanti.La sera scorsa vedendo la trasmissione A sua immagine sulla G.M.G. ho ascoltato anche i suoi interventi e ho pensato che lei è proprio una persona buona e deve essere anche un grande insegnante : ) Le persone sono libri meravigliosi si deve aver solo la pazienza di leggerli a fondo , anche tra le righe a volte : ) Io adoro scrivere tengo un diario da quando sono piccola e non salto un giorno; ho iniziato a scrivere qualche bozza di libro ma mi blocco sempre dopo nemmeno 5 pagine e cambio storia.. non so se ne finirò mai uno ma ho buone speranze.: ) Grazie di averlo scritto Cece

  170. Silvia ha detto:

    Il libro l’ho preso ancora un paio di settimane fà, ero curiosa. E’ ancora qui sul tavolino batik del soggiorno. La ragazza dalla pelle bianca in copertina mi guarda, aggrappata a quel ramo. Bianco di nocciolo, simile a quelli che uso per la mia moderna idea di “albero di Natale”… Non sono ancora riuscita ad affrontarlo, il suo libro. Il genere di libri che leggo, o che tento di leggere è molto diverso. Lei Prof ha 10 anni esatti meno di me. Pensavo che leggere il suo libro mi aiutasse a comprendere meglio mio figlio. Ma non lo credo piu’… o magari voglio semplicemente lasciargli i suoi sogni e i suoi segreti. Trovo triste che i suoi genitori le abbiano insegnato a guardare il cielo con i piedi per terra. I miei di tenermi a terra non ci sono mai riusciti… Perchè i suoi alunni le insegnano a rinascere ogni giorno? ..Non è una fatica ?!..Un figlio di RE mangiava a tavola. Accanto alla sua REGINA. 🙂

  171. Carla ha detto:

    sono una mamma di tre figli maschi (22, 20 e 17)
    ..il suo libro mi ha fatto piangere
    grazie
    Dio la benedica
    Carla

  172. Francecca ha detto:

    Grazie a questo libro, nel mio cuore si è accesa una fiamma: quella dell’amore!
    Grazie a questo libro sono cresciuta, sono diventata una persona che sa quello che prova.
    Questo libro mi ha fatto innamorare, è stato l’ispirazione di tante poesie.
    Questo libro, ormai, è un capitolo della mia vita!
    Grazie di cuore

  173. Beatrice ha detto:

    Questo libro è meraviglioso!! Io ho avuto la fortuna di leggerlo in classe con la mia prof. preferita e a cui tengo di piu!! Complimenti all’autore bianca come il latte e rossa come il sangue mi ha fatto sognare ….. <3

  174. francesca ha detto:

    Bhè non so cosa dire, un po perchè hanno gà detto tutto gli altri, un po perchè questo libro mi ha lasciato senza parole…. E’ un po strano in effetti, è il primo libro che mi viene letto da una delle poche persone che mi ricorderò per sempre, ma è anche il primo libro che mi ha fatto capire veramente cos’è l’amore… ma soprattutto è l’unico libro che mi ricorderò per sempre, non semplicemente per la dolcezza con cui mi è stato letto, ma perchè mi ha insegnato che la vita. come l’amore non è tutta rose e fiori, ma comunque la cosa più bella è vederla rinascere nelle persone che ami…

  175. teresa biondi ha detto:

    questo è il libro più bello che io abbia mai letto,alessandro ti prego scrivi il proseguo??? ps:sei un genio! i love you ♥

  176. martina ha detto:

    mi sono innamorata del tuo libro,leo è troppo figo! voglio anch’io il proseguo alessandro!♥

  177. Teresa ha detto:

    Me ha encantado el libro! te ayuda a comprender que no eres el/la única que piensa así. Y tiene toda la razón en la manera de pensar.
    Tengo muchas ganas de que salga el próximo libro.
    Teresa.

  178. Teresa ha detto:

    Verdaderamente me he sentido muy identificada con este libro. Tanto en la manera de pensar, como en la manera de reaccionar…etc. Me gustaria saber mas sobre el libro y leer mas libros que vayas escribiendo, espero que sean tan buenos y sinceros como este.
    Besos, Teresa.

  179. Antonella ha detto:

    Grazie davvero… Questo è stato un dei libri più belli che ho leto fin ora…

  180. Alessandra ha detto:

    Ciaooo! Ho comprato e letto il libro in due giorni, l’ho semplicemente adorato! E’ molto scorrevole, e ti prende ogni pagina di più!
    Grazie davvero per questo libro. Non vedo l’ora del prossimo!
    Alessandra da Milano

  181. elisa ha detto:

    …un libro unico, semplicemente magnifico!

  182. stella ha detto:

    ciao Alessandro ho letto il tuo libro 2 volte xke l’ho trovato meraviglioso e ho scritto tutte le frasi che mi hanno colpito su un quadernone e ogni tanto le dediko a qualkuno. Sono davvero colpita di quanto un libro possa fare emozionare così tanto.So ke sarai a Cava tra qualke mese..sono una delle ragazze ke partecipa al progetto..
    sono felice di incontrarti..

  183. elisa ha detto:

    …sono a pagina 88….non vedo l’ora di gustare le prossime pagine….volevo dirti grazie, per avermi ricordato l’adolescenza…la magia di incontrare prof “sognatori” che danno benzina ai tuoi sogni….

  184. luisa ha detto:

    grazie per questo libro..perchè l’ho scoperto e letto tutto in un pomeriggio di sole..perchè ho pianto da sola su una panchina e ho riso da sola mentre la gente intorno mi guardava strano. grazie per le note a margine che mi hai fatto scrivere, per le frasi che ho sottolineato.grazie perchè sono tornata indietro di 15 anni, ad un passato che nn è sempre piacevole ricordare, ma che mi ha reso quella che sono.

  185. Tamara ha detto:

    salve Alessando ..ho 17 anni e per le vacanze la mia prof mi ha consigliato di leggere bianca come il latte rossa come il sangue ..sinceramente all inizio non ne ero molto entusiasta sa non mi piace molto leggere ma il suo libro mi ha colpito perchè anche io come leo scrivo messaggi che poi non invierei mai pensi che ne ho 24 salvati sul cellulare e sono indirizzati tutti alla stessa persona.Ogni frase che leggevo vedevo davanti a me le scene che scorrevano come se fossero un film .. continuerei per tutta la vita a leggere questo libro perchè non me ne stancherei mai …. una delle parti che mi ha fatto piangere ( si perchè HO PIANTO ) è stata quella della ninnna nanna cantata da leo a beatrice in ospedale …ogni volta che mi viene sotto mano il suo libro leggo sempre questa parte …BUONANOTTE ,BUONANOTTE FIORELLINO, BUONANOTTE FRA LE STELLE E LA STANZA . PER SOGNARTI DEVO AVERTI VICINO , E VICINO NON è ANCORA ABBASTANZA … perchè un periodo un pò nero per me . cmq volevo solo rigraziarla per aver scritto un libro che mi ha lasciato senza parole… con affetto TAMARA

  186. Silvia ha detto:

    Quando ho comprato il suo libro ero molto scettica, credevo che non mi sarebbe piaciuto e che lo avrei abbandonato dopo le prime 30 pagine. Purtroppo scelgo il libri in base a dei criteri inspiegabili, nel senso che deve esserci qualcosa che mi spinga a leggerli, sia il colore della copertina, la trama, una curiosità, il titolo ecc. Invece non sono riuscita a scollare gli occhi dalle pagine ed ora che l’ho quasi finito, lo archivierò nella categoria “libri preferiti”. Volevo complimentarmi con lei non solo per la trama ma anche per il suo modo di scrivere (punto per me fondamentale), dal momento che, come lettrice, lo trovo molto scorrevole ma mai scontato, attento ma non pesante. Spero di leggere presto altri suoi lavori.

  187. Camilla ha detto:

    Ho letto questo libro tante di quelle volte che credo di saperlo a memoria, ormai. Eppure la storia di Leo riesce sempre ad emozionarmi e farmi guardare la scuola (anche io frequento il liceo classico), i primi amori e le cose di tutti i giorni in modo diverso. Per questo volevo ringraziarla di cuore. Davvero, grazie mille.
    Ps: pochi giorni fa, in classe, abbiamo dovuto compilare una scheda con i “libri che ci hanno colpito particolarmente” Io ovviamente ho scritto il suo tra quelli, ed è stato messo in lista per essere letto in classe. Non vedo l’ora!

  188. Tommaso ha detto:

    E’ stato mio padre a portare questo libro in casa, consigliando a tutti di leggerlo (ancor prima che lo iniziasse).
    Dopo di lui lo ha letto la mia ragazza, Marta, che è spagnola e vive distante da me.
    Poi me lo ha dato.
    E oggi l’ho finito anche io.
    Questo libro è passato tra le mani di due tra le persone più importanti della mia vita: su quelle pagine ci sono i pensieri di mio papà, le sottolineature di Marta….le mie, che hanno semplicemente ricalcato le sue…
    Vorrei dirle tante cose, perchè questo è uno di quei libri che ti segnano, e ti aiutano.
    Mi limito a ringraziarla di cuore, perchè le sue
    sono parole di speranza, che rimarranno per sempre, perchè “sperare è una cosa buona, forse la migliore, e le cose buone non muoiono mai”.
    Lei non è solo un professore di lettere, lei è soprattutto un maestro di vita.
    Grazie.

    Tommaso

    • Prof 2.0 ha detto:

      Caro Tommaso, conserva questa luce. Molte cose e molti cercheranno di spegnerla. Tu difendila. Dalle spazio. Falla durare!

  189. Sara ha detto:

    Il libro mi è stato regalato da una persona a me molto cara e che mi ha spesso sostenuto nei miei momenti bui.
    Questo ha reso Bianca come il latte,rossa come il sangue, ai miei occhi, ancora più speciale e non solo perché anche io ho la stessa età dei protagonisti.
    Credo che sia un libro fantastico perché riesce a esprimere concetti profondi con parole semplici, che possono essere capite anche da una ragazza di sedici anni.
    Volevo ringraziare l’autore per aver scritto questo libro, che mi ha fatto riflettere e commuovere.

  190. Luciano ha detto:

    Ciao,sto leggendo il tuo libro e devo dire che è davvero bello.Sono in secondo liceo scientifico e quest’anno la mia scuola ha avviato questo progetto di lettura per tutti i ragazzi di prima e seconda.Ci hanno anche promesso che forse a metà anno verrai tu a commentare il tuo libro.Spero che si riesca ad organizzare questo incontro. =)

  191. Rosso Sangue ha detto:

    Mi hanno colpita, nella mia ancora breve vita da piccola adolescente, alcuni libri.. Ma non a tal punto di scrivere su un blog ciò che mi hanno fatto provare. Il suo romanzo mi ha colpita forse perchè mi sono immedesimata in Beatrice dato che entrambe abbiamo capelli rossi e occhi verdi e la classica carnagione chiara; Il suo libro è davvero una meraviglia e credo che lo ri leggero di nuovo a breve per cogliere ciò che in una sola lettura non si può cogliere.Devo inoltre ringraziarla perchè mi ha fatto ritornare la voglia di scrivere (sogno che avevo già, ma che era stato un po’ accostato dal fatto che nessuno mi aiuti e incoraggi in ciò.E fare tutto da sola è più difficile del previsto). Quindi le faccio i miei più immensi complimenti e spero che lei scriva ancora, così da potermi essere di nuovo di ispirazione. Un abbraccio e in bocca a lupo per la sua carriera, ci faccia ancora sognare come solo il Sognatore è riuscito a fare con Leo.

    Ps. volevo chiederle una cosa! Per quale motivo ha deciso di creare Beatrice così? Intendo fisicamente (con quel determinato colore di capelli e di occhi)?

    Linda.

  192. Irene ha detto:

    Grazie per aver scritto questo libro. Hai fatto un regalo a tutti quelli che lo leggeranno. Sei stato in grado di trasmettere emozioni forti e di toccare temi profondi come la morte e la leucemia accompagnati dalla presenza di Dio che ha reso il romanzo ancora più profondo. Sei stato in gamba e spero che ci regalerai altri romanzi della stessa intensità.
    Irene

  193. Mary ha detto:

    Ho appena iniziato a leggerlo..poche pagine per capire che è un libro meraviglioso e che divorerò!!!

  194. Chiara :) ha detto:

    Veramente bello, uno dei libri che ho apprezzato di più negli ultimi anni..
    esiste una versione in inglese?

  195. Alessandra ha detto:

    Durante le vacanze estive mi è stato assegnato questo libro da leggere…mi è piaciuto veramente tanto,infatti l’ho letto anche mentre ero in vacanza a Lecce…Complimenti e al prossimo libro!! =)

  196. serena ha detto:

    Grazie!! Grazie di quello che mi hai insegnato con quel magnifico libro!! Grazie di esser venuto a Campagnola!! Grazie di aver fatto colazione con noi!! Grazie di averci regalato le tue parole e infine grazie per avermi fatto gli auguri per i miei sogni!! un bacio

  197. Francesca ha detto:

    aspetto di rifletterci un pò sopra altrimenti scriverei un poema…ma per adesso può bastare…grazie con tutto il cuore per questo libro…un vero dono Suo attraverso uno dei suoi angeli…Alessandro D’Avenia!

  198. elisa ha detto:

    grazie mille per questo magnifico libro grazie al quale ho cambiato il modo di pensare,di vedere la vita e la mia prof!tra pochi giorni lo esporrò alla classe per far vivere anche ai miei compagni le emozioni che mi hai dato!sono sicura che nella nostra classe ci saranno delle grandi svolte grazie a te!
    ciao e grazie
    9/10/2011
    elisa

  199. Laura ha detto:

    Questo libro mi ha aiutata a crescere, mi ha commossa profondamente e mi ha fatto capire che, per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcuno disposto a starti accanto, a darti un aiuto, ad appoggiarti una mano sulla spalla, a darti un abbraccio. Ho capito che non si è mai completamente soli e che se si guarda con gli occhi del cuore, tutto si può superare. Ho amato immensamente la figura del sognatore,una persona così dovrebbe far parte della vita di tutti.
    La mia prof di filosofia dice sempre che quando si parla a qualcuno e con qualcuno si ha un “muto sfregamento di anime”. Io credo che una cosa simile sia avvenuta dentro di me leggendo questo meraviglioso libro. GRAZIE DI CUORE.

  200. Luciano ha detto:

    Ciao,sto leggendo il tuo libro e devo dire che è davvero bello.Sono in secondo liceo scientifico e quest’anno la mia scuola ha avviato questo progetto di lettura per tutti i ragazzi di prima e seconda.Ci hanno anche promesso che forse a metà anno verrai tu a commentare il tuo libro.Spero che si riesca ad organizzare questo incontro. =)

  201. luca b. ha detto:

    gran bel libro, complimenti!! ho gia comprato piu copie per regalarle con la certezza di fare bella figura!!!

  202. Denise ha detto:

    Sono al secondo anno di liceo Classico; la mia Prof. d’italiano mi consigliò questo libro l’anno scorso ,credo sia stato il migliore che abbia mai letto,mi ha regalato emozioni uniche!

  203. Stefania ha detto:

    …ieri tutto d’un fiato ho divorato, gustato, mi sono immersa nella profondità del silenzioso bianco e del vivo rosso da cui zampillava vita…
    A te Alessandro, grazie per la tua capacità, per il tuo dono di animare le pagine bianche, trasformandole in vita dalle quali poter attingere la linfa essenziale che nutre l’anima e la mente!
    Ammaliante… interessante!
    Semplicemente grazie!
    In attesa di gustare l’altro tuo capolavoro un carissimo saluto e un enorme GRAZIE!!!
    Stefy

  204. Lorena ha detto:

    Un grande libro.. assolutamente profondo ed emozionante.. ti scava dentro e fa uscire alla luce tutte quelle sensazioni che avevi dimenticato o che facevi fatica ad esternare, proprio come è accaduto a Leo. Un crescere di intensità emotiva che ti lascia il segno.Grazie davvero!!!

  205. Giulia ha detto:

    Se mi ha costretta a riflettere e a stare sveglia fino a tarda notte, pagina dopo pagina, allora vuol dire che è un buon libro!

  206. Una prof ha detto:

    Salve!
    Sono una prof e ho letto il libro che mi è stato prestato da un’altra prof.
    Era tra quelli che avrei voluto leggere, mi aveva colpito il titolo che esprime bellezza pura. Sinceramente ad un lettore attento e adulto la trama sembra scontata e il finale prevedibile, ma questo lo ha reso ai miei occhi ancora più bello: per le parole e i pensieri profondi e nello stesso tempo ironici del protagonista. Si vede che è scritto da un adulto, ma da un adulto che capisce cosa pensano i ragazzi, che non lo ha dimenticato. Vi si trovano accadimenti e pensieri che potrebbero turbare, sconvolgere, far arrabbiare o gioire, far perdere e ritrovare, far immedesimare ogni adolescente sensibile…Ho ritrovato la me stessa di qualche anno fa,la ragazza dalla testa che girava sempre, ma anche la persona che sono ora, con la testa che a volte gira ancora allo stesso modo.
    Come insegnante, però,il libro mi ha lasciato una profonda tristezza: non sono come il prof Sognatore, non sono come i prof sognatori che adoravo a scuola e non sono la prof che vorrei essere davvero. Forse non amo abbastanza quelle “patate”(come ho letto da qualche parte nel blog) che mi trovo davanti a scuola e anche le “patate” capiscono se le ami davvero. Forse ne ho paura, sembrano così vuoti a volte i ragazzi, e altre volte sembro così vuota io. Ci sono mille motivi per sentirsi così, alcuni sono validi, altri meno. Forse non ho ancora l’esperienza necessaria per sentirmi serena con i ragazzi. Non tutti siamo rocce tanto forti da non essere scalfiti dal terremoto che succede a scuola. Ma terremoto è anche forza, è energia. Prometto che alla prima ora utile, parlerò ai miei alunni del libro e lo farò col cuore, smetterò di essere rompiballe e proverò a far vedere l’anima da sognatore che spesso nascondo. Voglio diventare una buona insegnante!
    Complimenti Alessandro!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Prof, insegnare è un cammino di trasformazione. Vale per tutti. Anche io tante volte vado in crisi, ma sono crisi salutari, che mi obbligano a rivedere qualche falso schematismo che deve cambiare o deve morire… Vai così, che vai bene: con la vitalità di chi non si accontenta e cambia…

  207. Ve ha detto:

    Questo libro mi è stato consigliato dal mio professore di italiano che ne è rimasto affascinato… Così, incuriosita, ho iniziato a leggerlo dopo pochi giorni e me lo sono divorato in una sera soltanto, che non è da me!
    Grazie di cuore per le emozioni che mi ha regalato con la storia di Leo, non vedo l’ora di emozionarmi di nuovo con un altro meraviglioso libro!

  208. Giacomo Bazza ha detto:

    Leggere un libro in 5 ore; tutto d’un fiato. Questo libro è riuscito a farmi piangere come un bambino che non trova più la sua mamma e la cerca. Queste pagine imprese di lacrime me le porto fino in tomba. Grazie per le emozioni, sul serio.

  209. Simona ha detto:

    Ho visto la copertina di questo libro ovunque, librerie, biblioteche, scuole..finchè settimana scorsa l’ho rubato dalla scrivania di mia cugina. Il furto più bello – e unico – della mia vita. Davvero complimenti per questo bellissimo viaggio attraverso sogni, amore, malattie e di nuovo amore. Grazie d’averlo scritto, mi ha aperto un’altra faccia della vita che non conoscevo.
    Simona

  210. Gloria ha detto:

    Buongiorno prof!
    Mi chiamo Gloria e ho 13 anni. Il suo libro Bianca come il latte rossa come il sangue è di gran lunga il mio preferito. Me lo ha fatto scoprire per caso la mia prof. d’italiano delle medie quando, durante l’ora di narrativa, è venuta in classe con il libro sotto il braccio e ha cominciato a presentarcelo e ha leggere i primi capitoli. All’inizio pensavo fosse il solito libro noioso della solita noiosa prof. d’italiano, invece no, era più di questo. Già dal 4 capitolo provavo una certa curiosità per quel libro e mi piaceva molto il linguaggio usato per la storia, un linguaggio adatto ai giovani e adatto ai protagonisti del libro.
    Il giorno dopo sono andata in libreria e l’ho acquistato! Volevo essere presente anche alla presentazione del libro a Milano, ma non ci sono potuta venire….
    Ora mio padre mi ha per sbaglio chiuso internet e ho perso il messaggio che le stavo scrivendo, ma ho rincominciato da capo a scriverlo e devo dire che è venuto meglio di prima. Come Leo che perde la lettera per Beatrice nell’incidente e la riscrive ancora meglio della prima, con più amore.
    Grazie per aver scritto questo libro, aspetto il 2 Novembre per il prossimo libro: Cose che nessuno sa.
    Grazie 🙂

  211. Enya ha detto:

    Semplicemente meraviglioso..E’il secondo libro,dopo “Marina” di Zafòn,che è riuscito a farmi piangere come una bambina

  212. Elena ha detto:

    come mai ha scelto come colori il bianco e il rosso ???

  213. manuel ha detto:

    Trovo questo libro entusiasmante,a tratti commovente. Scritto in maniera semplice e diretta riesce a tratteggiare perfettamente lo stato d’animo di un ragazzo alle prese con le difficoltà della vita. Un bel romanzo di formazione che tutti dovrebbero leggere. Curioso di leggere il secondo libro. Complimenti Alessandro. Continua a regalarci libri così emozionanti! Finalmente qualcuno che va oltre “Moccia” e sa scrivere di adolescenti senza essere retorici,smielati,scontati ma originali!

  214. Mariangela Meligeni ha detto:

    Professor D’Avenia,
    noi, alunni della 3° A Liceo Scientifico di Ferrandina (MT), sedicenni come tanti e con i quali lei è a contatto ogni giorno, dopo aver letto il suo libro “Rosso come il sangue, bianco come il latte”, ne siamo rimasti piacevolmente colpiti in quanto ci sentiamo particolarmente coinvolti nei problemi che Leo affronta nel libro. Così vorremmo porle alcune domande.

    Cosa l’ha spinta, a differenza di altri che svolgono la sua stessa professione, ad interessarsi così tanto al mondo adolescenziale? Si è trattato di qualche esperienza personale?
    Pensa di pubblicare altri libri che trattano argomenti giovanili? Il personaggio del sognatore rappresenta un professore fuori dal comune, è il professore ideale che ogni ragazzo vorrebbe, per come si presta nei confronti di Leo. Si rispecchia in questo insegnante, ovvero si comporta come lui con i suoi alunni?
    La Beatrice del libro, proprio come la Beatrice di Dante, rappresenta una sorta di guida grazie alla quale Leo matura diventando consapevole dell’importanza della vita e sperimentando per la prima volta il vero amore. La scelta del nome è stata casuale o voluta proprio in base all’affinità delle due donne? E la situazione in cui si trova Leo può essere riconducibile alla selva dantesca?
    “Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto: non ha confini.” Leo associa al bianco e al rosso due particolari sentimenti, rispettivamente il dolore e l’amore. Condivide quest’idea oppure sono altri i colori con i quali identifica i due sentimenti?

    Vorremmo a questo punto invitarla al nostro liceo per poter continuare il dibattito affinché lei possa rispondere alle nostre domande.

    Ferrandina 7/11/2011

    RECAPITO:

    Prof.ssa MELIGENI Mariangela

    C/o : I.I.S. “F. CASSOLA” – FERRANDINA

    LICEO SCIENTIFICO CLASSE 3°A

  215. S. Effrena ha detto:

    E io che pensavo ad un mondo Skynet governato solo da Littizzetto e Volo… Grazie di esistere Prof! Lei onora l’arte di scrivere e di essere unici.

  216. Francesca ha detto:

    Ciao! Volevo chiederti un consiglio… Una mia compagna di classe ha detto che non vuole leggere il tuo libro perché ha avuto un’esperienza simile nella sua vita. Cosa posso fare? Perché vedo che ci soffre. Secondo te è davvero meglio che non lo legga? Posso invogliarla a leggerlo in qualche modo perché la potrebbe aiutare?

  217. Antonella ha detto:

    Ciao, sto finendi di leggere il suo libro..DAVVERO BELLO devo dire, anzi dire bello è davvero poco..! E’ MERAVOGLIOSO:) complimenti..mi ha proprio catturata, mi ha immersa di sentimenti ed emozioni davvero belle, ho viaggiato con la mente:) UN LIBRO deve saper fare questo..! Complimenti ancora.

  218. Nadia ha detto:

    Complimenti! Avevo proprio il bisogno di dirtelo. Il tuo libro è fantastico. L’ho letto ieri tutto d’un fiato portandolo con me in giro per Milano e aprendolo ogni volta che potevo. Le prime pagine se devo essere sincera mi spingevano ad abbandonarlo ma la curiosità mi ha portato a continuare e, devo dire, ho fatto benissimo. Mi ha emozionato e fatto piangere fino all’ultimo.
    In questo momento avevo davvero bisogno di un libro che parlasse con le mie parole. In questo momento abbiamo davvero bisogno di qualcuno che ci spinga a credere ancora nei sogni, e che lo faccia col cuore.
    Grazie davvero!
    Nadia <3

  219. Mary ha detto:

    Sentivo di doverti dire che il tuo libro ha cambiato il mio modo di vedere il mondo , di ascoltare la gente mentre racconta storie , di relazionarmi . Ho solo 14 anni , ma grazie a quel libro uno spiraglio di luce l’ ho visto , infondo e’ a questo che servono gli spiragli , a far entrare la luce . Sogno di fare la scrittrice , una scrittrice un po’ diversa , come te che sei il mio modello da seguire.
    Certe cose bruciano senza incenerirsi , e ho gia letto 3 volte quel libro , ma continua a bruciare…e secondo me sara’ cosi’ per sempre .
    Grazie ancora ;

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Mary, che un libro cambi i sensi (modo di vedere e modo di sentire) è un complimento molto bello. Spero di meritarmelo davvero. Grazie!

  220. Francesco ha detto:

    Libro STUPENDO, purtroppo sono riuscito a comprarlo solo adesso, perchè ho aspettato alcuni commenti dei miei amici…
    oltre alle pagine, questo libro riesce a svelare un altra parte di te stesso e ti aiuta a ragionare sullo scopo che ognuno ha riguardo la vita. Libro molto interessante, si legge in pochissimi giorni… GRAZIE ALESSANDRO PER AVERCI REGALATO QUESTE EMOZIONI =)

  221. Letizia ha detto:

    Una sola parola:Stupendo! Ti apre il cuore e la mente,ti fa rendere conto che intorno a te c’è un mondo da scoprire a 360°…Davvero,un libro unico, di quelli con la L maiuscola,bellissimo, costruttivo, tutto,insomma! Tutta Avigliano (PZ)ne va pazza! Continua così….

  222. Claudio ha detto:

    Grazie!
    ho letto il libro così, per caso… credimi che non ho mai provato un’emozione cosi forte.
    Complimenti.
    Claudio

  223. Michela ha detto:

    Ho letto bianca come il latte rossa come il sangue un mesetto fa…sono rimasta molto colpita perchè all’inizio pensavo che fosse un libro noioso come altri ma invece leggendo già dalle prime pagine sono rimasta molto entusiasta dell’acquisto fatto…volevo chiedere ma la versione economica di cose che nessuno sa quando uscirà?
    Grazie ancora.

  224. Michela ha detto:

    Bellissimo bianca come il latte rossa come il sangue, volevo chiedere ma la versione economica di cose che nessuno sa uscirà? Ciao 🙂

  225. Valentina ha detto:

    Credo esistano pochi libri che lascino un messaggio come questo. Ho letto questo libro l’estate scorsa e, oltre ad avermi lasciato un messaggio su cui riflettere è riuscito a coinvolgermi totalmente e mille sono state le emozioni che ho vissuto mentre lo leggevo. Sono davvero felice che, ogni tanto, qualcuno pubblichi dei libri degni di essere letti, in un periodo come questo poi in cui risulta sempre più difficile leggere qualcosa che parli della realtà. E’ difficile che un libro mi faccia commuovere, ma è stato impossibile trattenere le lacrime in alcuni punti. Davvero un libro magnifico, ormai sarà anche stanco di sentirselo dire!
    Poi, come aspirante scrittrice, voglio complimentarmi con lei, è diventato una fonte di ispirazione dopo che ho letto questo libro. Tutti i miei più sinceri complimenti!

  226. Michi83 Cesena ha detto:

    ho letto questo libro tutto d’un fiato…cosa che oramai mi capita molto raramente…
    grazie per avermi fatto sorridere e piangere allo stesso tempo…
    grazie per avermi fatto scoprire nuova energia per riprendere la strada che, passo dopo passo, porterà, spero, al mio sogno…

  227. elena ha detto:

    Cavoli, è come se la tua anima avesse parlato alla mia. Il tuo non è solo un bel libro, ma una lente con cui guardare la vita e scoprirla più bella! Per quello che fai, per quello che sei, grazie infinite e ti prego non smettere mai.

  228. mariaelena ha detto:

    ciao sono mariaelena ho letto il tuo libro attraverso una prof e ti giuro che ho pianto tanto e credo che un libro così bello non lo leggero mai più in vita mia.
    ti ringrazio molto x l’esperienza che mi hai fatto vivere non smettere mai di far sognare la gente.
    grazie

  229. martina ha detto:

    il libro è fantastico e mi è piaciuto moltissimo lo rileggerei altre 100 volte!!

  230. Alessandra ha detto:

    “Grazie della compagnia, Ale. E grazie soprattutto per quello che mi hai regalato stasera”
    Un abbraccio, Alessandra

  231. Massimiliano Franz ha detto:

    Ho letto il libro quasi per caso.. Me l’hanno consigliato forse perché un po’ assomiglio a te qualche decennio fa.. Leggendo invece mi sono immedesimato nel ragazzo protagonista, forse perché assomigliavo molto a lui, quando facevo il “non frequentante” al liceo.. Alla fine della lettura invece mi sono ritrovato nella figura guida del racconto, forse perché un po’ mi vorrei sentire tale con le persone che lavorano con me oggi.. E quindi ne ho comprate tre copie e le ho regalate a tre delle persone con cui lavoro tutti i giorni.. Affinché queste pagine possano rappresentare uno o più momenti ispirazionale, tanto quanto lo sono state per me..

    Max Franz

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie caro Max, le età delle vita ce le portiamo dentro sempre, in un continuo dialogo di scoperta e riscoperta. Buona fortuna per il tuo lavoro!

  232. Giovanni ha detto:

    Ciao Prof anch’io avevo un sogno mah come tutti i sogni svanicono nell’aria Volevo una moglie dei figli una bella casa anche un cane avevo: lillo.Ma e’ rimasto solo il bianco.MI sento come Leo ma con una eta’diversa,scrivi tante cose belle nel tuo libro HO pianto nn mi verogno a scriverlo.Che Dio mi da la forza di continuare serenamente questo percosso di vita, cerco di essere sereno.Ciao Sognatore ti auguro un felice Natale

  233. Francesca ha detto:

    Ho letto, ma che dico, divorato il suo libro in un giorno. Ogni pagina, riga, lettera ha un sentimento ben preciso, qualcosa di reale al suo interno.
    E’ davvero una meraviglia. E’ riuscito a farmi piangere, ridere, riflettere.. Complimenti, davvero.

  234. mattia famoso ha detto:

    Salve, mi chiamo Mattia ed ho 17 anni.
    Di “bianca come il latte, rossa come il sangue” ci sarebbero tante cose da dire ma io voglio dire solo che mi ha fatto commuovere, ma soprattutto, mi ha fatto riflettere. É vero, commuoversi di fronte ad un bel testo é sicuramente una forte emozione, sincera ed anche bella, ma é solo un qualcosa di passegotero; invece il messaggio cristiano ed attuale promosso dal romanzo, fa riflettere, e quando qualcosa fa riflettere rimane, inciso nei cuori della gente. É dovuta intervenire la lettura di questo libro per farmi comprendere l’affiancamento del colore rosso sia all’amore sia al sangue. Penso di poter anche finire qui(anche perché sto scrivendo con la tastiera del mio telefonino ed il t9 da i numeri)…
    Prof. D’Avenia le auguro un brillante futuro( proprio come la stella nana rossa) e che Dio la benedica,
    Mattia Famoso.

  235. angela ha detto:

    Grazie per questo bellissimo libro che ha donato ai lettori, è stato davvero sorprendente leggere questo libro che mi ha fatto capire come anche un ragazzo della mia età sia capace di provare amore… mi è stato detto che l’amore è un sentimento da adulti non da adolescenti e non avevo mai capito la motivazione di quest’affermazione… ora invece ho capito che la motivazione non c’è, possiamo provare sentimenti e emozioni tutti senza differenza di età, e ognuno ha il proprio modo di provarli e sentirli. Grazie ancora per questo libro che oltre a essere di piacevole lettura è molto significativo.

  236. Teresa ha detto:

    Bellissimo libro, la migliore è Silvia..

  237. Martina ha detto:

    Ho deciso di comprarlo per Natale, era da molto che volevo leggerlo. L’ho divorato, mi ha emozionata come pochi libri prima d’ora e sì, ho deciso: sarà un lavoro impegnativo, ma la mia tesina per l’esame di maturità partirà proprio dalle pagine di questo libro. Complimenti, davvero.

  238. Marika ha detto:

    Caro prof,
    Mi trovai a comprare questo libro per caso, perché avevo voglia di leggere qualcosa. Lo iniziai per caso e me ne innamorai perdutamente. Una volta finitolo, sentivo la stessa sensazione che hai quando perdi un amico. Dopo di Lui, ne ho letti altri 15 di libri, in 2 mesi. Uno più bello dell’altro ma quello che mi ha segnato è stato proprio questo. Ogni tanto apro l’armadio, lo prendo e sfoglio le pagine velocemente: mi sento subito felice. Ho capito tanto grazie a Lui. Anzi, grazie a te che attraverso di esso hai impresso nero su bianco quello che pensi. Continua così. Continua a farmi(ci) sognare attraverso le tue parole.
    Continua a dare il meglio di te.
    Marika (16 anni)

  239. Antonella Spirito ha detto:

    Ciao, sono Antonella, e ho dodici anni.
    Ho letto questo libro in due giorni. Perché mi è piaciuto tanto. Perché credo sia stato il primo “libro vero” che ho letto. E perché rispecchia perfettamente come sono gli adolescenti. In tutto e per tutto.
    In ogni singolo dettaglio, ed ha un senso veramente profondo. Un significato strano a spiegarsi su due piedi, che all’inizio non capiresti. Io ci sono arrivata dopo un po, lo ammetto.
    A me piace scrivere, tento di buttare giù qualcosa su Word, ma poi mi impigrisco e non ne finisco mai uno. Sarà il fato: probabilmente io sono fatta per leggere i libri su una bella poltrona comoda, anziché leggerli.
    Leggerò presto il tuo secondo libro. Anche perché credo che per qualche verso siano collegati.
    Sai che ho un professore di lettere uguale al Sognatore? Mi ha paralizzato la somiglianza…
    Buona fortuna per il futuro, prof.
    Antonella

  240. mavi ha detto:

    è un libro semplicemente stupendo, che ti trascina nella lettura e che per una ragazza della mia età (13 anni)insegna davvero tanto dalla malattia di Beatrice al Sognatore. Ho divorato il libro i soli tre giorni, tanto mi è piaciuto e ho in programma di comprare al più presto ‘Cose che nessuno sa’. Complimenti, ancora una volta libro bellissimo.

  241. Melania ha detto:

    Libro semplicemente stupendo.
    Io l’ho letto l’anno scorso, ma solo ora ho trovato il suo blog.Affascinata da esso, io ho divorato il suo libro in due giorni, perché mi ha coinvolto tantissimo.Spero che continuerà a scrivere molti altri libri.
    Grazie per le emozioni trasmesse dal vostro libro.
    Auguri di un 2012 pieno di gioie da una vostra carissima fans.

    P.S. Domani andrò a comprare il suo nuovo libro “Cose che nessuno sa”. Spero che anche quello sia affascinante come il primo.

  242. Maya ha detto:

    Questo libro é stupendo perché parla di noi giovani, non criticandoli come solitamente agli adulti piace fare, ma attraverso la storia di un ragazzo come tanti che si trova di fronte ai primi ostacoli della sua vita. Ho letto il libro tutto d’un fiato mentre viaggiavo in auto verso il mare in 10h di auto. Mi ha commosso, divertito ma soprattutto mi ha cambiata, mi ha aperto gli occhi facendomi capire che la vita é una sola e dobbiamo viverla al meglio impegnandoci sempre. Io sono sempre stata molto pessimista, ma questo libro mi ha aiutata a cambiare. Grazie di cuore!

  243. Doraura ha detto:

    salve alessandro, io sono doraura, ho scoperto solo ora il tuo libro “bianca come il latte rossa come il sangue” leggendo questa storia mi sono venuti molti dubbi a cui ancora non trovo risposte, io cerco di inseguire il mio sogno, ma certe volte lo perdo o non so se è il sogno giusto. comunque sia, complimenti per il libro! baci doraura

  244. kat ^_^ ha detto:

    caro prof,oggi è una di quelle giornate per così dire storte….e quando ho “la luna” mi riprendo a poco a poco con leo,silvia,beatrice,terminator e le meravigliose frasi del suo libro…grazie ancora una volta per questo amico prezioso che ha donato a tutti ed anche a me.katya

  245. Palmira ha detto:

    ..Spesso durante la nostra adolescenza,è difficile trovare un punto fisso,un qualcosa che riesca a guidarci;non pensavo potesse essere possibile scrivere quello che proviamo in un libro.Questo libro.Qualcosa che non è bianco,ma è un arcobaleno di mille colori.Finalmente qualcuno è riuscito a dar voce ai nbostri pensieri.Lo rileggerei altre mille volte. Palmira

  246. debstyles ha detto:

    Io penso che non ci sia libro più bello,più emozionante e più coinvolgente.
    In questo libro ho trovato un percorso di crescita personale ma soprattutto sono riuscita a rispecchiarmi e a confrontarmi. Beh,grazie.

  247. olivia ha detto:

    caro alessandro,sono olivia e ho 13 anni.
    ho letto il tuo libro in un giorno e tutto di un fiato, perchè mi è piaciuto tantissimo. il tuo libro mi ha toccato molto, anche perchè mio nonno è morto di leucemia… quando è morta beatrice ho pianto tantissimo…
    il mio sogno è diventare una scrittrice e spero di diventare brava come te.
    spero che tu scriva altri libri perchè anche cose che nessuno sa, mi è piaciuto molto.

  248. giorgia ha detto:

    uno dei libri più entusiasmanti che abbia mai letto! la straordinaria bellezza di questo romanzo non scaturisce solo dalla magnifica penna dell’autore bensì dall’increbibile veridicità della storia…a mano a mano che andavo avanti nella lettura del libro restavo sempre più impressionata da come riuscissi in qualche modo a rivedermi nella figura del protagonista, nei sui atteggiamenti e soprattutto nei suoi pensieri, nelle sue impressioni; quella fragilità nascosta dietro la maschera del leone, l’inadeguatezza di essere protagonista o quanto meno partecipe di una situazione così lontana dalla realtà di tutti i giorni, troppo difficile per un ragazzo che fino a quel momento aveva come uniche priorità il calcio, gli amici e il divertimento. il dolore di chi vede la persona amata sempre più vicina alla morte, la rabbia duvuta alla consapevolezza di non poter far nulla per evitarle tanta sofferenza, la paura, il desiderio di scappare e dimenticare e poi la forza di lottare, di affrontare quel dolore e diventare così uomo; è la descrizione di un dolore che aiuta a crescere, vissuto non da un uomo adulto che ha già sulle spalle un’esperienza, ma di un ragazzo come un altro ed è questa la spettacolarità del romanzo! altrettanto interessante è la figura di Silvia che porta alla luce un’altra sofferenza: quella di vedere il ragazzo che ami amare una persona diversa da te! e chi non ha mai vissuto una situazione simile a quella di Silvia? bianca come il latte e rossa come il sangue è ormai diventato il mio libro del cuore e sono davvero curiosa di leggere il nuovo romanzo che sarà sicuramente travolgente ed entusiasmante quanto il primo.

  249. Valeria ha detto:

    Qui ci sono centinaia di complimenti ad un libro che, secondo il mio parere, li merita davvero tutti. Ma la realtà è un’altra: ci facciamo accompagnare da storie, come quella del suo romanzo, che ci prendono e ci tengono icollati a quelle pagine per ore solo per gustarne ogni singola frase mentre fuori tutto scorre diversamente. Leo, grazie al sognatore, rincorre e combatte per il suo sogno ma noi, alla fine del romanzo, come facciamo realmente a capire come combattere per un sogno? Come facciamo a capire se il sogno che abbiamo scelto sia quello giusto? Veda Prof, ho assaporato le pagine del suo romanzo lentamente, per dar tempo, al racconto, di prendermi nel modo giusto e non posso fare a meno di domandarmi, ad un anno e più dalla lettura del romanzo, se per i sogni ne valga veramente sempre la pena. E con “sempre” intendo proprio sempre.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Che alternative vedi, Valeria? Buttare via la tua vita, accontentarti, lasciarti andare?

      • Valeria ha detto:

        Credo sia proprio quello che volevo sentirmi dire, ora sta a me rispondere. Grazie e grazie anche per quei compagni delle sue storie che ci ha donato e che, sicuramente, mi accompagneranno per molto tempo.

  250. Chiara ha detto:

    Prof, questo è il mio compito di Italiano. Alla mia professoressa è piaciuto il questo suo libro, che ha usato per introdurre le nostre lezioni, e quando mi ha consegnato il compito mi ha proposto di scriverlo qui, sul suo blog, idea fantastica. E’ una lettera a Leo, spero le piaccia…
    5 Dicembre 2011
    Carissimo Leo,
    sono una delle tante persone che ha letto il libro di cui sei protagonista, ma forse una delle poche che ti scrive. Ho dodici anni e sono nella tua stessa situazione, non so se complicata dal fatto che ho un liceo da scegliere e tu no. So di avere un sogno, un grande sogno che punta in alto , al di sopra di ogni mia aspettativa, e forse è anche per questo che non ho la più pallida ideadi cosa aspettarmi dalla vita. Il fattore che mi semplifica la ricerca, è che i lavori che mi piacerebbe un sacco fare, e quindi i miei sogni, sono accomunati da due cose: la creatività e i colori. Già,quei bei colori di cui parli anche tu nel libro; il bianco della noia, il grigio della tristezza, l’azzurro dell’amicizia, il rosso della passione… Senza i colori e la creatività la mia vita sarebbe un nulla (o bianca come diresti tu).L’arte presuppone di sicuro creatività e colore, ma anche la scrittura che a me piace tanto, l’aiutare gli altri, l’interessarsi degli altri, il suonare uno strumento, hanno questi componenti per me essenziali.
    Una cosa a cui ho pensato, era scrivere un libro e poi disegnatne le illustrazioni, ma sento che non è finito qui il mio sogno e non so che fare per scoprire cosa mi manca per farlo sentire importante.
    Nell’aiutarmi ci sono anche i miei genitori ma anche, e soprattutto, gli amici. Con loro è bello pensare al futuro, scherzare e sognaresulla nostra vita quando saremo grandi perchè siamo nella stessa situazione, un po’ indecisi e affascinati dalla nebbia fitta che c’è davanti a noi, ma che man mano che camminiamo rende tutto più chiaro. E’ bello sapere che non sei l’unica!
    Un’altra cosa che so è che tutto quello che scieglierò di fare togliera tempo allo svago e ai miei passatempi, perchè ho voglia di impegnarmi per riuscire al maglio nel mio cammino da studentessa.
    So che questa lettera non ti arrivarà mai, ma io te l’ho scritta lo stesso…
    Con molto affetto,
    Chiara.

    P.S. Grazie perchè la tua storia mi ha fatto riflettere molto e mi hai aiutato pur essendo solo il personaggio di un libro.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Chiara, ti ringrazio molto da parte di Leo, che ha ricevuto la tua lettera con stupore e gioia. Dice che somigli a Silvia: sei una che ha le idee chiare. Continua così!

  251. Luca ha detto:

    Spesso durante la nostra adolescenza è difficile trovare un punto fisso, che riesca a guidarla. Non pensavamo potesse essere possibile descrivere quello che proviamo, in un libro. Qualcosa che non è bianco ma è un arcobaleno di mille colori. Finalmente qualcuno è riuscito a dar voce ai nostri pensieri.
    Aspettiamo con ansia il terzo romanzo.
    Dalla 3β tantissimi complimenti. :)))))

  252. jasmine ha detto:

    libro stupendo il mio personaggio preferito è silvia adoro tutte le cose che dice leo…..
    Il sognatore è davvero un personaggio stupendo…
    magari avere prof come lui

    • jasmine ha detto:

      la mia prof di italiano mi ha consigliato questo libro..
      L’ho letto tanto tempo fa..e Mi sono dimenticata alcuni particolri fondamentali non è che qualcuno mi potrebbe consigliare un sito dove trovare un riassunto fatto bene..Visto che mi deve interrogare fra poco la prof(e chiede i particolari)..Ribadisco che è il libro più bello che abbia mai letto mi ha fatto aprire gli occ
      hi per quanto rigurda l’amore…
      grazie…

  253. Ilenia ha detto:

    Salve prof,io sono una tua più grande fans e continuerò a leggere tutti i tuoi libri fin’ora ho letto “Bianca come il latte,Rossa come il sangue” adesso sto leggendo “Cose che nessuno sa” sono entrambi libri fantastici io mi sono innamorata del tuo modo di scrivere sei così realistico e riesci a farmi entrare nella storia che racconti in quella pagine ,sopratutto bianca come il latte è riuscito a farmi piangere ogni volta che leggevo una pagina ma non solo perchè era commovente ma anche perchè sapevo di avere tra le mani una realtà che succede anche a noi una cosa vera! Grazie per queste grandi emozioni che ci dai!Comprero tutti i libri che pubblicherai perchè sei un grande e continuerò per sempre a seguirti! un bacio..<3

  254. Giacomo Alessi ha detto:

    Ho letto “bianca come il latte, rossa come il sangue” è stupendo!!!!!!!!!
    Mi ha fatto davvero aprire la mente, grazie 🙂

  255. Elena ha detto:

    Se fossi stata il suo editore,o una sua amica o qualunque sua conoscente con il manoscritto in mano avrei voluto dirgliene quattro al telefono. Mi sono spaventata per Margherita ben due volte e in quelle due volte mi sono ritrovata a pensare:”Ora gli chiedo cosa ha intenzione di far succedere a questa povera ragazza!”. Poi ho guardato il libro e ho visto che era di carta e che non aveva un telefono incorporato. Peccato.
    Credo che per lei sia un buon risultato perché se fossi una scrittrice,sarei felice se qualcuno mi dicesse che il mio libro è diventato parte della sua giornata. E perché poi,in realtà, questa battuta del lettore che chiama lo scrittore appartiene all’adolescente che io spero si sia salvato: il giovane Holden.( Ho “sgamato” la sua citazione dentro il testo 🙂 )
    A parte gli scherzi, la ringrazio per questo libro. “Bianca come il latte,rossa come il sangue” era stata una rivelazione,ma “Cose che nessuno sa” è più corposo e profondo… come il cuore di ogni donna. Il suo libro è il secondo in quest’anno che riesce a farmi riflettere sulle mie radici. Primo grazie.
    Mi ha fatto riflettere sulla letteratura e sulle parole e inoltre mi sono molto identificata col professore. Chi lavora con le parole spesso si butta dentro di loro e si dimentica che quelle parole esistono perché hanno qualcosa di reale e vero a cui fanno riferimento. Invece svolazzare insieme a loro spesso è una tentazione,come è una tentazione sentirsi importanti perché si sa parlar bene.
    Margherita e Stella insegnano che non è così: sono le cose che nessuno sa,quelle per cui delle volte si sta zitti, in silenzio, le cose più importanti della nostra vita. Secondo grazie.
    Infine, la ringrazio per continuare a raccontare la realtà e la verità. Spesso fa male ma almeno ci fa crescere e andare avanti. A chi è giovane come me la verità spesso non la racconta nessuno, tutti ci imbastiscono la testa di “Cose che nessuno sa” negative: nel senso che non te le vogliono dire per paura che tu sia troppo fragile per accoglierle. Abbiamo bisogno di realtà. E lei ha dimostrato che la verità si può raccontare. Ogni volta che leggo i suoi libri (per ora due,ma ne scriva altri,credo sia la sua vocazione) sento di voler vivere la vita senza troppe cornici, così. Bella come ci si presenta. La saluto professore e le auguro di poter scrivere cose sempre più belle e vere.

  256. Elena ha detto:

    ps. prof, ho sbagliato pagina in cui postare il commento per “Cose che nessuno sa”. Leo si prende un commento che era per Margherita 😉

  257. viki ha detto:

    è veramente un libro stupendo!!non ho ancora finito di leggerlo…ma in 3 giorni sono riuscita a leggere 150 pagine!!(nessun scrittore ci era mai riuscito!)
    spero che il libro “cose che nessuno sà” mi piacerà come questo! continua a scrivere libri così!

  258. marika ha detto:

    Buongiorno Alessandro,
    sono le ore 12.00 del 20 gennaio e ho appena terminato di leggere questo fantastico libro, iniziato ieri, alle 13.40!!
    Non basta farle i complimenti, dirle che il libro è splendido e fluido. no, non per me.
    l’ho preso dallo scaffale quasi istintivamente, in mezzo a tanti, l’ho guardato e ho detto “si, questo mi ispira!!”.considerato che ho sempre letto molto, ma in questo periodo mi era proprio passata l’ispirazione, è stato come un colpo di fulmine!
    Vorrei solo dirle che mi ha fatto tornare sedicenne (non che ora sia molto più grande), in mezzo alle paure, alle tappe bruciate, alle insicurezze, alla voglia di essere al centro dell’attenzione. e con questo termino ringraziandola per avermi FATTO VIVERE DENTRO QUELLA STORIA, fatto ridere, emozionare, piangere. e avermi dato la forza di guardarmi dentro e capire cosa è giusto, e soprattutto, farlo sapere a chi aveva bisogno di conoscere il mio cuore! grazie ancora.
    oggi vado a comprare gli altri suoi libri che mi sono persa! un abbraccio,
    Marika

  259. Melissa ha detto:

    Riesco a dire solo una parola “bellissimo”. E’ fantastico, mi ha fatto veramente riflettere tanto. Ho appena finito di leggerlo e veramente ne è valsa la pena. Per leggere un libro con gioia, mi deve colpire e bianca come il latte, rossa come il sangue c’è riuscito davvero. Complimenti di cuore. Me lo ha consigliato la mia prof di italiano. Sono andata a comprarlo pensando che fosse uno dei soliti libri noiosi che danno i prof da leggere (senza offesa) ma mi sbagliavo. Non vedo l’ora di ringraziare la prof di questo consiglio. Bellissimo, entusiasmante, emozionante. Bravo e complimenti di nuovo!!:)

  260. Valérie ha detto:

    Caro Prof.
    Ti ho incontrato in ottobre alla Festa dei libri e de culture italiane, a Parigi.Ti ho ascoltato parlare della gioventù e della tua professione. Ho comprato il tuo libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue” in italiano. Sono francese, madre di tre figli tra cui due adolescenti e studio italiano da due anni. Era il primo romanzo che leggevo in italiano senza averlo letto prima in francese. Temevo di non capire tutto ma, dopo pocche pagine, ho avuto la sensazione di conoscere il mondo di Leo.
    Auguro a tutti gli adolenscenti di avere, una volta, un insegnante come il prof di Leo o come te, è raro in Francia anche. L’ho incontrato io e due dei miei figli anche.
    Aspetto di leggere “Cose che nessuno sa”, lo comprerò a Roma in febbraio.
    Continua a scrivere bei romanzi ed a fare l’insegnante.
    Scusa il mio brutto italiano.
    Cordialmente,
    Valérie

  261. Chiara ha detto:

    Io Mi volevo solo complimentare! Penso di non aver mai letto un libro così bello, così travolgente. Mi ha trasmesso tanto, mi ha fatto pensare tanto, e la storia è davvero stupenda. Ho finito questo libro in meno di due giorni..Quando cominciavo a leggere non mi volevo più staccare dal libro. Tra poco comprerò anche “cose che nessuno sa” e sono sicura che sarà bello come questo. Continui a scrivere, perchè ha davvero un grande talento. Ancora i complimenti per questo libro, perchè è davvero un capolavoro!

  262. SUSY ha detto:

    HO PROVATO A LEGGERE UN Pò DI COMMENTI!
    A DIRE LA VERITA’ NON SO COSA MI HA PRESO, NON VEDO L’ORA DI LEGGERLO!!
    MI PIACE LEGGERE E QUESTO SARA’ SICURAMENTE UN LIBRO INDIMENTICABILE, CHE TI LASCIA UN SEGNO PROFONDO COME SOLO POCHI LIBRI SANNO FARE!

    GRAZIE

  263. Maria Belciu ha detto:

    “Bianca come il latte, rossa come il sangue” è uno di quei libri che ho divorato con piacere, perchè esprime emozioni profonde di ragazzi, che imparano a “vivere”; in quanto compiono un duro percorso per diventare adulti. Essendo anche io nella stessa condizione, condivido l’opinione di molti lettori che hanno saputo amare e desiderare questo libro.

  264. Maria Belciu ha detto:

    “Bianca come il latte, rossa come il sangue” è uno di quei libri che ho divorato con piacere, perchè esprime emozioni profonde di ragazzi, che imparano a “vivere”; in quanto compiono un duro percorso per diventare adulti. Essendo anche io nella stessa condizione, condivido l’opinione di molti lettori che hanno saputo amare e desiderare questo libro. mariA

  265. cate ha detto:

    Entusiasmante.Questo libro mi ha aperto gli occhi.Ne ho letto solo un pezzo,ma mi sono promessa di leggerlo al più presto.Come direbbe la nostra prof. è veramenteun libro degno di quel nome.La prof. ci ha letto la parte del funerale.Ci ha fatto venire la pelle d’oca.è stata una sensazione magnifica e dolorosa allo stesso tempo.Grazie Alessandro.Grazie mille!

  266. Giorgia ha detto:

    Un libro bellissimo, l’ho letto in un’ora senza saltare mezza parola. Mi ha aperto gli occhi sull’amore maschile, spesso noi a scuola ci chiediamo come vedono l’amore i ragazzi e ci rispondiamo che probabilmente lo vedono come una occasione per scopare. E se invece lo vedessero come il colore dei capelli della ragazza che piace loro? Se lo vedessero come Leo? Personalmente non ho mai visto l’amore come un liquido rosso sangue, pero’ se ci pensiamo D’avenia ha ragione, l’amore, ti scorre come una droga insieme al sangue dentro le vene e ti fa elevare alla massima potenza per poi farti cadere quando La persona amata muore o ci lascia dicendo che non ti ama più. Complimenti Prof 2.0!!!! Un libro da 110 e lode!!!

  267. Giorgia ha detto:

    il libro mi è piaciuto moltissimo e oggi in classe abbiamo letto una lettera che hai scritto ai tuoi alunni di prima liceo classico. Ora inizio a leggere l’altro tuo libro, vorrei sapere di più sul film e su come partecipare ai castring di bianca come il latte e rossa come il sangue…. GRAZIE MILLE PER AVER SCRITTO IL LIBRO!!

  268. Neoliceale ha detto:

    caro prof,
    è normale avere paura del liceo? Sono in terza media, è l’anno prossimo andrò al liceo scientifico, e devo dire che ho un po’ di paura. paura di quello che troverò, delle persone che conoscerò e di non essere accettata dai nuovi compagni. Ho paura di perdere le vecchie amicizie delle medie, e ho paura di fare una scuola di cui mi pentirò poi. IL liceo scientifico è quello che voglio fare, ma non so cosa penserò fra qualche anno.
    visto che lei è prof di un liceo ho voluto farle questa domanda, e ne aggiungo un’altra, come affrontare il liceo? come affrontare qualcosa di cui si ha paura?
    Grazie mille del suo tempo.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Hai paura? Brava, sei normale. Cominci a fare le tue scelte, e tutte le volte che questo accade la paura si fa compagna. Vai in fondo al tuo cuore e scova la verità, fatti anche consigliare da chi ti conosce meglio. Poi lanciati. Ti capiterà di pentirti continuamente, ma le scelte vanno rinnovate giorno per giorno.

  269. ♥I'm in love♥ ha detto:

    Mi sono immedesimata nel personaggio di Silvia, innamorata in silenzio di Leo che però alla fine riesce ad avere il coraggio di confessargli che non gli ha mai dato il vero numero di Beatrice… Silvia mi sembra un po’ me, infatti quando Leo si chiude nel suo dolore e la rifiuta mi sono messa a piangere, perché mi sembrava di essere lì a scrivere quella lettera di “confessione” e di scuse sperando infinitamente che il mio lui mi prendesse tra le sue braccia… Anch’io sono una “secchiona” come Silvia e questo ha contribuito a farmi amare questo personaggio… Beatrice dà l’idea di una ragazza fredda e distaccata (sarà pure per la sua malattia), mentre Silvia dona tutto il suo amore a Leo senza pretendere di essere ricambiata… Un bacio♥

  270. Lorenzo Br ha detto:

    Salve Prof. ho letto questo libro, mi ha veramente emozionato e aperto anche nuovi orizzonti e voglio farle i miei complimenti, sono rimasto veramente colpito forse anche perchè sono un ragazzo di 17 anni che come Leo ama la musica, le partite di calcetto, le scorribande col motorino, le ragazze ecc ecc. Non mi sono mai trovato in una situazione come quella di Leo, che l’ha fatto maturare in un anno scolastico però leggendo il libro qualcosa è rimasta anche a me, difendere i propri sogni è importante danno un senso alla nostra vita. Grazie Prof.

  271. STE ha detto:

    Il più bel libro che un ragazzo di 14 anni (che assomiglia a leo e che non legge molto spesso..)possa leggere.
    Il più bel libro che io abbia mai letto.
    Complimenti, davvero.

  272. Carlo ha detto:

    Quello che ho letto non è un semplice “libro”, ma un pezzo della mia vita… Mi ha aperto ulteriormente il cuore, oltre ad entrare DENTRO questo romanzo che narra le vicende di un ragazzo che compie azioni che -parlo per me- IO stesso mi immagino ogni giorno della mia vita… Ogni singola azione, ogni singola parola, ogni singola emozione, le ho provate sulla MIA pelle leggendo il tuo romanzo… Ti ringrazio… Ti ringrazio perchè ora vedo il mondo in modo diverso… Io non sono uno che di libri ne legge tanti, e questo lo ammetto… Ma posso confermare che questo romanzo per me è come se fosse un diario… Questo libro mi ha reso più forte, non sò come, ma è così… Grazie di tutto… Ah, dimenticavo: Ho 19 anni… Ma non credo che questo importi… Spero che scriverai un nuovo romanzo come questo… Adoro questo libro, e adoro tutti coloro che la pensano come me… Oggi ne ho parlato a scuola, e hanno detto -cafoni che sono- che questo libro fà schifo… e lì ho capito, quanta ignoranza ci sta qui… Ancora grazie, non saprei proprio che altro dirti… In bocca al lupo, spero che andrai avanti ancora per molto ^^

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie a te Carlo. Sono felice che la storia di Bianca ti sia entrata nel cuore.
      In bocca al lupo per tutti i tuoi sogni.

  273. Giovanni Telesca ha detto:

    Ho letto questo libro in 3 giorni, per me che avevo perso il vizio di leggere è un record!
    E’ stata un’esperienza impressionante, non mi era mai capitato di ritrovarmi così tanto in un personaggio di un libro, fin dalle prime pagine il carattere di leo mi è sembrato il mio e se oggi, a 19 anni, dopo un periodo difficile che non riuscivo a superare, ho riscoperto chi sono, lo devo a Lei e al suo libro!
    Grazie per avermi regalato grandi emozioni!
    Adesso comprerò anche il secondo 🙂

    Mi dispiace non poter essere suo alunno!
    Giovanni

  274. sonia ha detto:

    Ho letto tutti e due i libri e li ho trovati stupendi! Scritti in un modo così bello che si vive l’intera storia “di persona”, mano nella mano con i vari personaggi!Ho avuto l’impressione di essere con loro nella stessa stanza d’ospedale, nella stessa spiaggia o nella stessa classe tanto è stato il coinvolgimento…Poco dopo aver letto Bianca come il latte rossa come il sangue, mio marito ha scoperto di avere la leucemia e dallo scorso mese di giugno é in cura presso l’Ospedale Riuniti di Bergamo dove tanti angeli tra medici ed infermieri ci aiutano in questo percorso che ha segnato la vita nostra e dei nostri due figli,di 15 e 12 anni,facendoci comprendere quanto la vita sia importante,quanto la si debba rispettare ed amare!!!Ogni mattina mi alzo e il mio pensiero é: sorridi e la vita ti sorriderà!Viviamo ogni giorno come un dono ringraziando il Signore per quel che ci offre!Mio marito piano piano,da dopo il trapianto di cellule staminali fatto a fine luglio con la sorella, sta bene e insieme possiamo gioire per la vita meravigliosa che ogni giorno ci viene donata! Grazie ancora per i meravigliosi libri che consiglierò ai miei amici!!!

  275. giulia ha detto:

    io ho letto “cose che nessuno sa” almeno 5 volte perché è davvero uno dei libri più favolosi che siano mai stati pubblicati.
    mi piace molto come scrivi e come caratterizzi i tuoi personaggi.
    non vedo l’ora di vedere il film tratto da “bianca come il latte, sossa come il sangue”.
    giulia

  276. giulia ha detto:

    io per ora ho letto cose che nessuno sa e l’ho trovato un capolavoro.
    seriamente è il libro più riuscito che abbia mai letto.
    ed è davvero un gran complimento perchè faccio molta fatica a trovare il libro giusto.
    in più questo mi è stato regalato a natale dai miei e avevo paura che non mi piacesse, invece me ne sono innamorata e l’ho letto almeno 5 volte.
    mi ha coinvolto in una maniera assurda, lasciandomi più volte senza fiato.
    quando alla fine la nonna cara muore mi ha commosso un sacco…
    ma la fine è perfetta per concludere uno spettacolo di libro.

  277. aury ha detto:

    bello bello bello bello *.*

  278. mavi ha detto:

    ciao prof, ho quattordici anni e ora sto leggendo ‘Cose che nessuno sa’ dopo aver divorato il tuo primo libro in soli tre giorni sto facendo la stessa cosa anche con il secondo! Volevo solo ringraziarti delle emozioni che mi hai trasmesso e che mi stai trasmettendo attraverso i tuoi libri e grazie perchè attraverso le tue parole pronunciate da miei coetanei mi hai fatta sentire capita da qualcuno e in compagnia. sono sicura che tutti ti hanno già detto che vorrebbero un professore giovane e stimolante come te (perchè io ti immagino come il Sognatore e come il professore di Margherita) e anche io lo vorrei! Spero che passando al liceo ne troverò altri come te, grazie ancora!

  279. Me ha detto:

    Un libro unico. Nient’altro da dire.

  280. Francesca F ha detto:

    ciao! ma chi ha vinto il concorso per il video “ogni cosa è un colore”???

  281. Francesca F ha detto:

    Fa niente, ho trovato l’articolo in cui ne parli:)

  282. Andrea Pipino ha detto:

    caro Alessandro volevo sapere come ti è venuta in mente la riflessione sull’amore nelle pagine 31 e 32 di Bianca come il latte Rossa come il sangue e cosa l’ha ispirata perchè mi è successa la stessa cosa di Leo. grazie.
    PS.Questo libro sonon riuscito a farlo leggere a una compagna che non aveva mai finito un libro ……complimenti!

  283. Raffaella ha detto:

    Le volevo solo dire che questo è uno di quei libri che ha cambiato la mia vita, il modo in cui vedo il mondo e le persone. La volevo ringraziare per aver scritto un capolavoro di questa portata. Ho letto questo libro tre volte e ho pianto in tutte le occasioni. Sono pochi i libri che hanno questo potere su di me e lei è riuscito a entrare nel mio cuore e toccare delle corde che difficilmente altre persone sarebbero riuscite a toccare. Grazie infinite, Alessandro D’Avenia.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie a te, Raffaella.

      • Alessia ha detto:

        Salve Prof,
        sa non sono una grande appassionata di libri e le dirò che tra i pochi che ho letto Bianca come il latte, rossa come il sangue è stato l’unico che mi ha colpita. In pochi giorni ho divorato il suo libro, le devo porgere i miei complimenti… si dice di aver letto un buon libro, quando si arriva all’ultima pagina e si ha l’impressione di star per perdere un amico, bene, posso dirlo a gran voce. ANCORA COMPLIMENTI!

  284. Francesca ha detto:

    Ciao prof,
    460 commenti sono molti ed il mio e l’ennesimo commento di una adolescente che si è innamorata follemente delle sue storie.Io ho fatto un percorso a ritrovo prima “Cose che nessuno sa” e adesso questo.Prof io le voglio dire solo che i suoi libri sono POESIA,poesia pura.Le storie sono intense,i personaggi amabili e attraverso situazioni che milioni di persone vivono ci fa capire la vita.Lei è riuscito nell’intento dello scrittore,molti ci provano,non ci riescono e con si arrendono ma lei Prof è riuscito,e alla grande,a far cambiare il mio modo di vedere e capire il mondo.Grazie Prof dal profondo del cuore.Grazie adesso vivo la vita con i suoi insegnamenti e tutto sembra portami risposta alle mie domande

  285. Monia ha detto:

    Salve Prof,
    Le scrivo per complimentarmi del suo libro” Bianca come il latte rossa come il sangue”. Mi è capitato tra le mani per puro caso. Leggere è la mia passione più forte e profonda ma nella scelta dei libri mi faccio guidare dall’istinto. Ultimamente però non mi ha guidato tanto bene e una buona parte dei libri che compravo mi deludevano nella storia o nella scrittura. Non riusciva a leggere nient’altro che non fosse scritto da Isabel Allende e Carla Vangelista: le mie scrittrici preferite che fin ora non mi hanno mai deluso e spero non accada mai. Poi mi sono imbattuta nel suo libro: il titolo, la copertina erano un richiamo e così un giorno ho deciso di comprarlo …. e mi è piaciuto. L’ho letto in pochissimo tempo, mi ha rapito la storia, il suo modo di raccontarla ed ora sono intenzionata ad acquistare anche l’altro suo romanzo. Ho visto che lei ha un blog, è presente su facebook e twitter, quindi credo che la seguirò un po’ dovunque. Ho letto qualcosa della sua biografia e penso che lei sia una persona ricca dentro. i suoi alunni sono fortunati ad averla come insegnante perchè sono sicura che lei ha tanto da insegnare loro e non solo dal punto di vista nozionistico. la saluto cordialmente e spero a presto.

  286. geltrude ha detto:

    La settimana scorsa ero a Palermo e ho assistito al suo intervento sulla citta e contro il male che l’affligge la mafia. Un’amica che era con me (e ha 4 figlie) aveva letto il libro e le era piaciuto molto ed ora lo so leggendo anch’io e non mi esprimo prima di averlo finito. Volevo dirle che ho trovato, la “novella” che ha raccontato a Palermo sulla madre e il figlio che si devia fino a strapparle il cuore che però non smette di pulsare a di amare, molto commovente e calzante alla realtà di cui si parlava. Cordiali saluti Buon lavoro

    • Prof 2.0 ha detto:

      Buona lettura, cara Geltrude. Sta leggendo Bianca come il latte o Cose che nessuno sa?

    • geltrude ha detto:

      Allora stavo leggendo “Bianca come…” ora l’ho finito è posso dire che per l’età che ho, non ricordo più tanto bene l’età dei sogni, anche se ricordo di avere avuto tanti tanti tanti professori che si potrebbero serenamente definire orribili. Sono nell’età in cui lotto per non farmi sorpassare dalla delusione e dalla resa nei confronti del sistema italia che, magari avrò anch’io contribuito a far diventare tale, ma mi fa ogni giorno più schifo. Vedendo Palermo ho pensato che forse rappresenta il concentrato estremo della nostra mentalità ricca e distorta. Penso che lei potrebbe essere la persona più adatta per scrivere di questa città con l’urlo di sottofondo nell’anima, dove la delusione ormai è sistema, dove le persone mantengono un’ironia una sagacia ed una intelligenza oltre la media a dispetto di un sistema che non sembra lasciare loro alcuna speranza. Sarei curiosa di sapere se i suoi fratelli la sua famiglia vivono ancora nella città e come lo fanno, magari proprio partendo dalle storie che lei conosce potrebbe raccontare questa Palermo “ombelico” malato dell’italia. AUGURI

      • Prof 2.0 ha detto:

        Cara Geltrude, in parte ho scritto di Palermo nel mio secondo romanzo: Cose che nessuno sa. Ma verrà il momento in cui quel grido-canto diventerà un romanzo. Auguri anche a te e grazie!

  287. nicoletta ballarin ha detto:

    Caro alessandro, ho appena finito di leggere il tuo libro. molto bello, mi sa che ripeterò volentieri l’esperienza col tuo secondo. Mi chiamo nicoletta, sono più o meno una tua coetanea e faccio il tuo lavoro, ma alle medie, insegnando matematica e scienze da precaria. spero di poter proporre il tuo libro ai miei ragazzi, lo trovo idoneo ai miei ragazzi di terza, sperando di non calpestare i piedi ai miei colleghi di italiano per i quali nutro una gran stima. hai un suggerimento per come fare? ancora tanti complimenti e GRAZIE per il tuo lavoro! Nico

  288. Elena ha detto:

    grazie!
    grazie per aver scritto questo libro, mi ha fatto sognare e commuovere!!! l’ho letto prima di iniziare il primo anno di liceo e in un certo senso mi ha aperto gli occhi e fatto capire che la vita non bisogna viverla senza la paura di buttarsi nel “grembo dell’ignoto” cioè la vita. l’amore che vibra in quelle pagine è amore vero, lei professore, ha fatto capire che i giovani di oggi sanno ancora amare, scrivere una lettera, piangere… grazie perchè questo libro in questo difficile periodo mi ha aiutato a sognare e avere quella forza che ha Leo, un ragazzo di oggi con il cuore pieno di amore.

  289. Elena ha detto:

    scusa ho sbagliato .. non bisogna avere paura di buttarsi nel grembo dell’ignoto 🙂 mi sono accorta solo ora che ho scritto una frase con il senso sbagliato 🙂

  290. Filomena ha detto:

    Ho letteralmente divorato questo libro in 2 giorni e mi capita raramente! Volevo davvero farle i complimenti e non sa quanto avrei pagato per avere un professore come lei nel mio liceo 🙂

  291. Paola ha detto:

    Salve Prof, ieri ho acquistato il Suo primo libro ed ho già letto le prime 100 pag. Questo libro mi suscita una grande curiosità.
    Avrei voluto avere un prof come Lei al liceo. Ho 22 anni, sono una studentessa universitaria di Economia Aziendale. Ho sempre pensato che i prof, soprattutto quelli dei liceo, debbano istaurare un rapporto “umano” con i propri alunni e soprattutto capire la personalità dell’alunno, magari di ogni singolo alunno, anche se non è mica facile.
    Purtroppo quelli con cui ho avuto a che fare al liceo non sono stati insegnanti di vita. Io credo che sia giusto insegnare la vita. Perchè il liceo è un percorso di formazione soprattutto personale.
    I miei insegnanti non hanno mai compreso il mio carattere. Agli incontri scuola-famiglia dicevano a mia madre che ero una ragazza timida, che parlava poco, quando in realtà io non lo ero e non lo sono per nulla. Semplicemente, data la loro autorità, mi imbarazzavo dinanzi a loro. Una di essi mi diceva anche che non avrei potuto fare grandi cose con un carattere simile, ed io mi chiedevo “Cosa può saperne lei del mio carattere, se pensa solo a spiegare i canti della Divina Commedia?”.
    Adesso vorrei gridare loro che sono una ragazza soddisfatta della mia vita, anche se giovane. Frequento una facoltà che mi piace dopo aver frequentato per 2 anni quella sbagliata. Ciò mi ha fatto crescere e maturare. Ho una buona media universitaria e ho avuto conferma che loro di me non hanno mai capito nulla!
    Sa, ho la passione per la lettura da anni ed ogni volta che leggo un libro, degno di essere letto, penso a quanto mi piacerebbe scriverne uno, ma so che è molto difficile, quasi impossibile.
    La saluto Prof, sperando di non averla tediata.
    Ps. Sarebbe bello se Lei un giorno potesse scrivere un romanzo anche sulla vita universitaria, magari per potermici rispecchiare!
    Grazie.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie per le tue parole Paola, noi professori vogliamo sempre “definire”, “confinare”, mettere “fines” (confini) alle persone. è un nostro vizio. Abbi pazienza…

  292. Paola ha detto:

    Sono di nuovo io, Paola. Ho finito il romanzo.
    Assegno Lei alla categoria “scrittori buoni”. Lei mi ha rubato il cuore con questo romanzo. Ammiro il Suo modo di scrivere.
    Lei ringrazia i suoi lettori per aver dedicato tempo ai personaggi. Io invece dico grazie a Lei. Le Sue storie insegnano.
    A presto per commentare l’altro capolavoro!

  293. valentina ha detto:

    ciao Alessandro posso darti del tu?
    devo essere sincera.
    di te ho letto poco. troppo.
    seguo il tuo blog del quale sono affezionata lettrice
    già un po’ mi sembra di conoscerti.
    ma ancora non mi sono tuffata nei tuoi libri.
    non vedo l’ora.
    soprattutto dopo che ho letto l’incipit di “bianca come il latte…”.
    proprio le tue prime righe sono state fonte di ispirazione per me, giovane fanciulla che si diletta a tirare fuori il suo mondo come meglio può.
    qualcuno le chiama poesie, piuù spesso sono battiture o flussi di inchiostro di getto di quello che mi si muove dentro.
    mi renderebbe molto felice se tu avessi voglia e tempo di leggermi.
    so che probabilmente ti chiedo la luna ma ho imparato che se non provi non potrai mai sapere.
    se ti va ti lascio il link del mio diario virtuale come lo chiamo io….

    trapensieroemateria.blogspot.com

    mi piacerebbe se potessi lasciare la tua impressione anche critica.
    ti abbraccio con stima.

  294. giovanna ha detto:

    Sto leggendo il libro. Bello, bello, commuovente. Gli insegnanti dovrebbero leggerlo. Io sono felice di farlo.
    Grazie, Prof 2.0,
    sei proprio bravo!
    g

  295. Chiara :3 ha detto:

    Ciao Alessandro 🙂 Mi chiamo Chiara e ho 14 anni 🙂 Fino ad ora ho letto un po’ di libri… Ma nessuno mi ha fatto piangere come i tuoi! *-* Ho letto “Bianca come il latte Rossa come il sangue” e ora sto leggendo “Cose che nessuno sa”.
    Tu sei il mio scrittore preferito! I tuoi libri li amo troppo! *–*

    • Attilio ha detto:

      ciao Alessandro! Ho letto il tuo libro durante le mie poche ferie, rientrando in Italia dopo mesi di lavoro all’estero (vivo e lavoro in Scozia, al momento). Devo dire che il tuo primo romanzo ha convinto un “feroce nemico” dei libri “troppo facili” come me… La storia che racconti è molto semplice, ma raccontata con le giuste parole e il giusto ritmo. Davvero un buon libro: fa sorridere, commuovere e pensare. Cosa chiedere di più? In bocca al lupo per tutto quello che scriverai in seguoto!!
      Grazie
      Attilio

  296. Alberto ha detto:

    Complimenti e grazie di cuore per questo libro Prof.D’Avenia! Si colloca proprio al centro di quello che sto vivendo, delle domande che mi sto facendo, delle cose che non capisco.
    Grazie anche per i consigli che il libro contiene per trovare la propria strada, i propri sogni.
    Se ha tempo e voglia, liberamente, le segnalo un articolo che ho scritto riguardante la scuola e più in generale il mio modo di vedere quelle figure che hanno il compito di educare e crescere i ragazzi:
    http://pellisintetiche.blog.tiscali.it/2011/05/29/crescere-ed-educare/
    (Non è il mio blog personale, ma il blog che curo per il movimento libero Pelli Sintetiche di cui faccio parte).
    Tornando al libro mi è piaciuto molto come riesce a mostrare la vicinanza alla nostra vita di testi anche antichissimi.
    Poi devo dire che mi sono molto affezionato ai personaggi, e li sento veri, mi piacerebbe incontrarli per strada.
    Pensare alla storia che racconta ascoltando “Aria” è davvero molto emozionante.
    Penso che leggerò presto il suo nuovo libro.
    Buona giornata!

    Alberto

  297. Nicoletta ha detto:

    Ciao mio scrittore preferito!
    Mi chiamo Nicoletta e sono una semplice ragazzina di quattordici anni.
    “Bianca come il latte e rossa come il sangue” l’ho trovato casualmente alla Mondadori ed è stato il primo libro per cui ho pianto.
    Me ne sono innamorata forse ,anche, perchè le cose vissute da Leo le ho vissute anche io e molto spesso quando sento la mancanza della persona che ora non c’è più mi basta rileggere il tuo libro e mi sento vicino a lui. Quindi ti ringrazio per aver scritto questo magnifico libro! 🙂

  298. Gabriele ha detto:

    ciao,mi chiamo gabriele ho 14 anni e oggi abbiamo finito di leggere il tuo libro “bianca come il latte,rossa come il sangue” devo dire che lo apprezato moltissimo non solo per la storia e i pesonaggi ma anche per le frasi che fanno riflettere e ti volevo porre alcune domande che ha chiesto la nostra prof ma anche alcuni miei compagni.
    la prima la prof voleva sapere se era un racconto autobiografico ?
    poi alcuni miei compagni non hanno capito l’ultima lettere quella che il sognatore da a leo sopratutto per quanto riguarda il fatto dei colori?
    ti volevo dire solo questo e spero di leggere anche il tuo nuovo libro “cose che nessuno sa “

    • Prof 2.0 ha detto:

      Caro Gabriele, la risposta la trovi nella sezione video del blog. Nei video dedicati al libro c’è una mia intervista in cui racconto come è nato. Quanto alla seconda domanda non ho capito cosa vuoi sapere. A presto

      • Gabriele ha detto:

        nell’ultima domanda ti chiedevo se mi potevi spiegare l’ultima lettera quella del sognatore che da a leo perche non l’ho capita bene
        grazie

  299. marco ha detto:

    Ciao Alessandro,
    voglio ringraziarti per aver inconsapevolmente regalato attimi di sentimenti ormai assopiti.
    Si, superato i quaranta non sogni più, non ti emozioni più,non hai più quelle passioni a volte adolescenziali che muovono la vita.
    Ma con Leo,Beatrice e Silvia, per non parlare di “Cose che nessuno sa” è stato come rinascere. Ho ripreso a vivere con maggior forza e determinazione i miei sogni, li ho lasciati liberi e ho corso loro dietro.
    Consapevole di perdere Beatrice, ho trovato il coraggio e la forza di scrivere alla mia Silvia, dopo trent’anni che non prendevo penna. Ho riletto più volte il tuo secondo libro, sottolineandolo con una matita le frasi più belle:con le tue parole hai colpito l’anima facendola vibrare.
    Grazie e buona fortuna

  300. Federica ha detto:

    Gli anni del liceo sono per me gia lontani, (oppure è la vita che ti travolge in un altra “era” facendoti sembrare quegli anni così lontani)ma in questo libro non ti riospecchi solo se hai 17 anni…tutt’altro. è proprio quando sei adulto che hai bisogno di ricordarti quali erano i sogni che aveva da ragazzo e quali risposte ricercavi, cosi complesse ma così essenziali alla vita…alle quali la vita ti allontana.
    Mi hai lasciato con una frase che si è scalfita nella mia mente per affrontare le mie giornate di sconforto e ricerca del perchè i sogni sono così tosti da essere raggiungi: “Proprio quando ci sentiamo piu poveri la vita,come una madre,sta cucendo per noi il vestito piu bello”
    Un libro, tra le righe, a volte piu offrire le risposte che cerchiamo continuamente, e grazie al tuo romanzo ora credo di avere qualche risposta in piu!
    Non vedo l’ora di iniziare “Cose che nessuno sa”…

    Complimenti per la Sua cariera e professionalità.Penso che tutti i giovani desiderino un Proff. come le!
    Federica 85

  301. Chiara ha detto:

    La prima cosa che ho fatto quando ho finito di leggere i tuoi libri è stata cercarti su internet per vedere se ne avevi scritti altri..
    Ho poi pensato se potevo in qualche modo far sapere all’autore che mi aveva piacevolmente sorpresa, coinvolta, catturata con le sue parole. Così ho scoperto il blog!I tuoi sono libri che vorresti non finissero mai, ma è impossibile non divorarli!Bloccata col gesso sto leggendo un sacco e ho fatto questa piacevole tua scoperta. Sto spulciando tra video e articoli..mi piace quello che trasmetti! GRAZIE, hai dato colore alla mia giornata.

  302. Ylenia ha detto:

    Prof, lei si che mi sa fare emozionare! Non vedo l’ora di avere tra le mie mani “Cose che nessuno sa”, per adesso sono impegnata con la Mazzantini! Ho divorato questo libro in quattro notti. Mi faceva venir una fitta al cuore, le sue parole, le frasi che è in grado di scrivere.. sono magnifiche! Lo rileggeri cento volte ancora, e so che ogni volta proverò quelle emozioni che ho provato la prima volta che l’ho letto. La ringrazio moltissimo!
    “Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L’amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.”: questa è una delle tanti frase che mi sono scoppiate dentro. Prof, non immagina ciò che provo ogni volta che leggo, ogni volta che leggo qualcosa di suo. Non so cosa succede, ma sembra che lei mi capisce! Mi sa dare emozioni che, forse, nessun altro scrittore sa darmi. Erri De Luca disse: “Perché ogni lettore pretende che in un rotolo di libro ci sia qualcosa scritto su di lui.” e lei, mi fa trovare quei ‘rotoli che parlano di me” tra le sue frasi o non so cosa. La ringrazio ancora! E scusi se son troppo ripetitiva nelle cose!

  303. Simona ha detto:

    Ho appena terminato di leggere questo libro,d’un fiato,un solo giorno… E sono sbalordita per tutto quello che non mi aspettavo e che invece voglio imprimere nella mia testa a tutti i costi..a 30 anni credi di avere in mano le redini della tua vita, le soluzioni dei giochi difficili e le tracce di quelli facili, e credi di poterteli bere,i problemi, come un the’ freddo in un pomeriggio di agosto. Poi arriva un ragazzino di 16 anni e riporta nella tua vita blindata “il sogno, il rogo” .. E niente sembra più come prima… Grazie infinite per tutto ciò che queste pagine donano,spero di poter un giorno parlare con te. Sei stato illuminante.

  304. Costanza ha detto:

    Non so come poter esprimere le emozioni che ho provato leggendo questo libro… Anche se sono una ragazza, mi rispecchio molto nel carattere di Leo… Ribelle!
    Si sono ribelle … difendo i miei diritti ed è giusto che sia… mi sfogo con la musica e per quanto possa sembrare una persona forte, sono anche molto fragile.
    Vorrei averti come professore di lettere, perchè penso che in ogni tua parola ci sia nascosto qualcosa. Non so di preciso cosa, so solo che hanno suscitato in me qualcosa di nuovo… Ho letto tanti libri, ma mai uno così bello e che mi abbia insegnato tanto. GRAZIE DI CUORE !!!

  305. Maria Elena ha detto:

    Ho sedici anni, la stessa età di Leo. Anche io frequento il liceo classico, anche io sono innamorata. Non c’è libro che abbia adorato quanto questo…l’ho finito nel giro di 5 ore circa! Ho riso, ho pianto, ho cantato la canzone di Gianna, mentre leggevo le pagine in cui Leo si dichiara a Silvia… E’ un libro che ti tocca il cuore. Non posso dirle altro che GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, prof D’Avenia, per averlo scritto…ho imparato tanto, davvero.

  306. Lisa ha detto:

    Salve Prof! Mi chiamo Lisa e ho 18 anni.
    Le scrivo dopo aver appena finito di leggere il suo primo libro per la seconda volta. Ero curiosa nel provare a rileggerlo, perchè per esperienza so che rileggendo i libri si scoprono sempre dettagli e sfumature che prima non eravamo riusciti ad afferrare. Credevo che questa volta non mi sarei commossa come la prima, ma mi sbagliavo. Lei, attraverso i suoi libri, è capace di trasmettere emozioni e anche di darci messaggi sulla vita, sull’amore e sull’amicizia che sono stati in grado di farmi pensare molto. La parte che mi ha fatto più riflettere è stata la fede di Beatrice, anche e soprattutto nella sofferenza. Mi ha commosso e fatto pensare, anche perchè ho avuto modo di recente di ascoltare un’esperienza sull’argomento della fede nella sofferenza. La ringrazio per i messaggi profondi contenuti nei suoi libri e per avermi dato con essi occasioni per riflettere su tematiche importanti, occasioni che oggi sono difficili da trovare nei romanzi.
    Grazie Prof e complimenti, continui così!
    Lisa

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie, Lisa, per la rilettura e per il tuo messaggio. Bello sapere che anche ad una rilettura il libro ha qualcosa da dire.

  307. agostino ha detto:

    sono un ragazzo che domani dovra’ affrontare la sua prima prova d’ esame di licenza media: tema di italiano!
    Ho preso in considerazione l’ idea di scrivere una lettera ad un amico per raccontare la meravigliosa esperienza che ho vissuto leggendo il tuo libro, proprio io che non avevo mai letto un libro fino ad ora.
    Secondo te,potrebbe funzionare? sono in ansia… perfavore rispondi.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Tu concentrati sulla traccia, Agostino. La traccia deve guidarti e se potrai inserire quanto hai preparato bene, tanto meglio. Abbi fiducia in quello che puoi fare.

  308. Ioana Mirela Iacob ha detto:

    Bellissimamente triste… Mi è piaciuto da morire!!!!

  309. Mavi :3 ha detto:

    Ho appena finito di leggere questo libro. Penso che sia semplicemente stupendo ! Mi sono emozionata in moltissime parti e voglio ringraziarti ale per tutto quello che stai facendo per noi. Con i tuoi racconti ci fai sognare emozionare e anche divertire. Questo libro è degno di fama nel mondo perchè ha un significato profondissimo ! tutti me lo hanno consigliato questo libro e ora capisco perchè
    BELLISSIMOOO !!

  310. Francesca ha detto:

    Volevo dirle che ho appena finito di leggere il suo libro, è un bellissimo libro e alcune pagine mi hanno fatto commuovere e pensare. Grazie!

  311. elisabetta ha detto:

    Ho appena termianto di leggere il libro (prima lo ha letto da mia figlia Serena(15 anni):è uno dei libri consigliati dalla prof.di italiano come lettura per le vacanze):è la prima volta che sottolineo delle frasi in un libro!(…a matita,e solo per un pò, perchè le trascrivo su un foglio … e poi cancello!)Queste frasi sono frasi importanti, vere, toccanti,avendo un pò di annetti sulle spalle,un pò di vita vissuta come si dice…i miei figli non potranno più dirmi che SOLO LA MAMMA consiglia di vivere ogni minuto della propria vita sorridendo, vivendo fino in fondo, godendo di ogni momento,e poi guardarsi intorno, essere curiosi, vedere, come dico il con il “terzo occhio”, e parlare,parlare, dire le cose, non avere timore, è così bello stringere la mano ad una persona, vedere un sorriso, sentire e capire che non siamo SOLO noi ad avere quel tal problema, che magari tanto problema non era!e anche nel dolore più grande c’è un “lato positivo”,si trova sempre!Basta, non mi dilungo,complimenti ancora per il libro, grazie per le belle sensazioni e buon lavoro.

  312. Giorgio ha detto:

    Ho comprato il suo libro ieri e l’ho gia letto 2 volte, non avevo mai letto un libro con significati così profondi che possono insegnare molte cose a giovani e anziani. Io ho 15 e penso che questo libro per quelli della mia età sia un’esperienza formativa che può insegnare molte cose sull’amore, sull’amicizia e sui sogni. Non mi vergogno a dire che ho pianto dopo aver letto il libro e sono ancora commosso dalle meravigliose frase che si possono trovare all’interno. La voglio ringraziare per aver scritto un così bel libro e spero che continui a scrivere così bene. Grazie 🙂

  313. Laura ha detto:

    Questo libro mi ha fatto commuovere e ridere come pochi libri sono riusciti a fare…nonostante abbia il doppio degli anni di Leo ho letto delle parole e dei sentimenti che vanno al di là di ogni età anagrafica.

  314. Anna ha detto:

    Mai nessun libro è stato in grado di emozionarmi cosi tanto..mai!! Meravigliosamente meraviglioso!

  315. Emanuela ha detto:

    Grazie prof per avermi regalato, tra le tante emozioni racchiuse in questa piccola perla di libro, anche un tuffo nel mio (non troppo lontano) passato da liceale 🙂

  316. Effe ha detto:

    Questo libro mi capitava spesso davanti agli occhi: nelle librerie, su qualche pagina di facebook, tra le mani della mia bidella a scuola, ma non mi sono mai decisa a comprarlo e leggerlo. Poi in preda ad un attacco di voglia di leggere sono entrata nella prima libreria e l’ho comprato.Due giorni dopo l’ho finito. L’ho “mangiato”, divorato, sottolineato. L’ho vissuto davvero, piangendo e ridendo di continuo. Mi ha ricordato la bellezza dei sogni e delle capacità dell’uomo e della realtà che ha di stupirci. Mi ha aiutato ancora una volta ad accettare quella che sono, ad amare ancora di più la vita. Grazie Prof, vorrei tanto un professore come lei, uno che mi faccia amare ancora di più la Letteratura. Perchè non mette su corsi per altri professori di Lettere? 😉

  317. orietta ha detto:

    ho acquistato ,questo libro per mia figlia ,ma poi ho filtrato anch’io il testo e devo dire che mi è piaciuto tantissimo, ringranzio la professoressa di mia figlia che a inizio anno ha dato il titolo e così mia figlia è diventata una fans dello scrittore e dopo aver letto questo,si è fatta prendere anche il nuovo libro,e così ha iniziato ad amare la lettura, son felicissima e spero in un suo prossimo libro.grazie.

  318. Marialuisa ha detto:

    Ciao ho comprato il libro venerdì 9 e in circa 3 giorni l’ho finito di leggere. Il romanzo è fantastico anzi eccellente, anche se mi chiedo da dove è venuta fuori questa eccezionale storia?Scusa ma sono eccessivamente curiosa.E…comunque bellissimo libro.
    Marialuisa

  319. jessica ha detto:

    è un libro bellissimo! sono una ragazza di 16 anni e devo dire che questo romanzo è il più bello poichè tratta un argomento come l’adolescenza in modo spettacolare!!!!!!!

  320. Benedetta ha detto:

    Questo libro è fantastico, come ho già scritto nel commento sul film. Questo libro mi ha fatto vivere sensazioni ed emozioni che non avevo mai provato prima. Ora nella mia libreria è entrato anche “cose che nessuno sa”, e aspetto di finire di leggere i libri che devo leggere per scuola per godermelo dalla prima all’ultima pagina :o) Spero proprio che mi piaccia tanto quanto questo! Ho capito che la vita va goduta e che bisogna fare di tutto per proteggere il proprio sogno, perché è molto importante avere un sogno, nella vita.

  321. BARBARA ha detto:

    Semplicemente : una poesia,il Tuo libro é una poesia.
    L’ho acquistato parecchio tempo fa e l’ho lasciato lì ad aspettarmi al momento giusto…dopo un inverno passato avanti e indietro dall’ospedale oncologico con mio Padre.Ora l’ho letto tutto d’un fiato e mi é entrato nell’anima…

  322. Emilia ha detto:

    caro prof, il suo primo libro mi ha conquistato, non so quante lacrime mi sono scese dal viso. Il suo libro è semplicemente fantastico, ora sto leggendo cose che nessuno sa e anche questo mi sta provocando delle emozioni che solo lei ,con i suoi libri mi sta facendo provare. Io ho solo tredici anni ma i suoi libri mi sono entrati dentro come una freccia al cuore. Spero di vedere un altro suo bellissimo capolavoro nelle vetrine di tutte le librerie della mia città. Lei è uno dei miei tanti idoli. Con affetto
    Emilia

  323. carla carlesi ha detto:

    Ho 45 anni e 4 figli adolescenti. Leggo molto ed ho solo un commento. Vorrei che lei insegnasse nella mia città, ha scritto un libro sentimentalmente geniale. Grazie.

  324. Federicaaaa ha detto:

    Questo libro mi ha fatto emozionare tantissimo, sono riuscita con facilità a immedesimarmi in Leo e a ragionare come lui. Ora sto leggendo “Cose che nessuno fa” e mi sembra bellissimo!
    Per favore, continui a scrivere i suoi libri e continui a relarci tutte queste splendide emozioni….
    Federica
    PS ha già cominciato a scrivere un nuovo libro? 😉

  325. Federicaaaa ha detto:

    Emh… Sono sempre Federica… Volevo aggiungere che essendo di fretta ho fatto un po’ di errori nello scrivere il commento… Ahahahah 😀

  326. Erik ha detto:

    Un libro eccezionale,
    Sarei di una contentezza spropositata se D’avenia venisse a fare una conferenza nel mio liceo, anche se so che è una cosa davvero impossibile…
    Come Leo, Mi piace sognare… 🙂

  327. Marianna ha detto:

    Il libro è bellissimo, l’ho appena letto…e l’ha letto una mia amica, e l’ha letto mia zia…l’ho consigliato a tutti perchè è il libro più bello che io abbia mai letto, grazie per averlo scritto Alessandro D’Avenia. Ci sono frasi che tutti dovrebbero sapere e invece nessuno le conosce finchè un giorno entra nella libreria, vede un libro che sulla copertina ha una ragazza pallida e con i capelli rossi; e comincia a sfogliarlo, lo porta a casa e comincia a leggere:”Non voglio costringere nessuno a guardarmi, e una donna sa come costringerti.Altre invece preferiscono aspettare una persona che sia lì solo per loro e abbia voglia discoprirle poco a poco, come si fa con un sogno…” e poi scopre poco a poco il resto del libro tra pagine rovinate dai pianti e sole che ritorna a brillare alla fine; e si stupisce di come possa cambiarti la vita un libro… grazie Alessandro

  328. alessandro ha detto:

    il libro è bellissimo le frasi ancora di più mi hanno ispirato

  329. Diana ha detto:

    Ho divorato questo libro. In realtà l’ha dovuto prendere in prestito mia cognata per la scuola, presumo, con grande tortura visto che la lettura non è il massimo amore. Per lei. E così l’ho prenotato in biblioteca.
    Non ero neanche convinta di leggerlo, però mi incuriosiva e provando ho superato il pregiudizio ” che fosse la solita italianata. O meglio potrebbe esserlo visto che i romanzi italiani cercano tutti di essere strappalacrime. QUesto non lo è. COmmuove perchè tocca nel profondo, tocca me che mi sono trovata nel ruolo di Leo quando vede Beatrice malata anche se vissi quella situazione in modalità differenti e molto l’han provato, tocca tutti perchè tutti siamo stati ragazzi anche se io sarei più il modello “Silvia” (mio secondo nome). Tocca dentro e rigira un pò il coltello nella piaga, ma non fà male. Apre il cuore. Grazie. E dire che Leo mi era molto antipatico nelle prime pagine!

  330. Diana ha detto:

    Splendido. Questo libro fà pensare, crescere. Fà capire molte cose. Fà anche soffrire ed a me ha fatto arrivare spesso sull’orlo delle lacrime, rarissimo. Sarà per la poesia delle parole come per alcune esperienze condivise anche da me. Il lavoro è stato ottimo, arriva dritto al cuore e lo tritura, lo gira e rigira in un vortice infinito di emozioni. AMo questo libro! E dire che non era mio fine leggerlo, mi è solo capitato tra le mani!

  331. Federica ha detto:

    Perchè non può venire a mantova a fare il mio insegnante?! Il suo libro è davvero stupendo e mi ha fatto provare sensazioni bellissime! L’unico libro (insieme a Cose che nessuno sa) che ho letto volentiri! Mi rappresenta molto, mi ritrovo in tutte le sue frasi più belle! Davvero tanti complimenti e…. quando scriverà il prossimo?? 🙂 un forte abbraccio Federica

  332. KIKKA ha detto:

    Questo libro è fantastico!!!! L’ho letto mille volte!!! Non mi stancherei mai di leggerlo!!! Sarò la prima che andrà a vedere il film!!! W alessandro D’avenia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  333. pooola ha detto:

    Assolutamente il libro piu’ bello che io abbia mai letto. C’è dentro tutto quello che sento e mi sento forse un po’ meno sola, anche se a farmi compagnia è solo un personaggio inventato e scritto, non reale. Mi sprona a vedere in modo diverso le cose e mi fa capire che forse non sono quella sbagliata, o troppo emotiva, ma sono una ragazza nella norma che ha scoperto il suo sogno, e a cui manca un prof. di storia cosi’ e il grande vero amore da trovare.

  334. Questo libro e qualcosa di favoloso, spettacolare. Le parole usate fanno sognare, quando ho finito il libro ho sentito che aveva lasciato un segno dentro di me, ma nn ho ancora capito cosa, ma di sicuro questo libro mi ha cambiato in meglio. Anche cose che nessuno sa e molto bello per carità, ma questo qui e sicuramente il libro piu bello che abbia mai letto ( e per superare Harry Potter ce ne vole!!!)

  335. Silvia ha detto:

    Comincierò col dire che questo libro mi è stato consigliato da una persona per me davvero molto importante, il mio migliore amico! Non ne farò il nome, ma basta che leggiate il commento sotto ;).
    Mi sono fidata del suo intuito, così come faccio tutti i giorni da due anni a questa parte ;).
    Avevo spesso notato il libro nelle varie librerie, avevo letto la trama, ma per vari motivi, come mancanza di tempo o altre letture non avevo mai deciso di comprarlo.
    Il consiglio del mio amico mi ha spinto a farlo!
    Non me ne sono pentita nemmeno una volta.. Questo è stato uno dei pochi libri che, da qualche anno a questa parte, ha riuscito ad incollarmi alla pagina. In due giorni l’ho finito. Per me adesso è quasi un cimelio, l’unico libro in cui ho preso un lapis per sottolineare i punti che mi hanno emozionato.
    Sono cresciuta molto leggendo questo libro, ho rivalutato i miei sogni, le mie visioni sulla vita, l’amicizia, l’amore. Mi sono molto identificata nel personaggio di Silvia (non solo perchè hai il mio solito nome xD), ma sicuramente ho trovato una parte di me anche in Leo, Beatrice e nel professore. Li trovo tutti molto ben caratterizzati e sicuramente molto ben identificabili in ciascuno di noi!
    E poi, dai, solo per aver citato i Coldplay questo libro è superiore!
    Beh, grazie mille per avermi fatto rivalutare la vita!

  336. Rachele ha detto:

    Non ho 16 anni da un bel pezzo, ma mi ha riportato indietro di qualche secolo, su una panchina di legno che avevo scordato!
    grazie .

  337. Alessandro Sereni ha detto:

    Caro Alessandro, ti scrivo perchè ho un grande bisogno del tuo aiuto.Mia sorella sogna di fare l’insegnate, come nostra madre, fin da bambina. Sempre la prima della classe e sempre a giocare alla prof.
    Quest’anno, dopo tanto lavoro e impegno, ha vinto il concorso per insegnare. Una delle sue reliquie più care era una copia del tuo libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue” da Te autografata con dedica -A Elisa, con affetto- che lei leggeva quando eravamo a tavola o innumerevoli volte al suo moroso (una prof doc!!!). Un giorno che partivo per l’ennesimo viaggio mia madre mi diede il libro ed io purtroppo lo dimenticai nel porta giornali del mio sedile in uno squallido volo Bologna-Francoforte.
    Solo questa sera, dopo tanti mesi, ho confessato a mia sorella di questa perdita e lei ne è rimasta molto amareggiata. So che, insieme a questa, riceverai migliaia di richieste di libri autografata; se però una sera ti capiterà tra le mani una copia del libro e la tv non passa niente di buono, impugna la penna e scrivi un pesiero a Elisa, tua anonima ed eterna ammiratrice.

  338. Alessandra ha detto:

    Gentile Prof. D’Avenia,
    proprio ieri ho terminato di leggere il suo bellissimo romanzo,che ho scoperto per caso. L’ho letto in pochi giorni, mi ha appassionato, emozionato, commosso. Mi ha fatto riflettere sull’importanza di cose semplici ma fondamentali nella nostra vita, di cui spesso ci dimentichiamo.Non vedo l’ora di rileggerlo e questo non mi capitava da tempo. Grazie per le emozioni che mi ha trasmesso con questa storia e per la semplicità e chiarezza con cui l’ha raccontata.
    Anche io sono una giovane insegnante di lettere che si approccia al mondo della scuola con tante speranze e qualche paura. Spero con il tempo di diventare un pò come il “Prof Sognatore”, di avere sempre la stessa passione in quello che si fa e nella vita in genere.Mi piacerebbe partecipare a qualche evento in cui lei sarà presente, spero accada presto.
    Grazie ancora e complimenti.
    Alessandra

  339. Elio ha detto:

    Grazie tante per avermi regalato questa splendida lettura. Il finale l’ho letto tutto d’un fiato. Ho 16 anni appena compiuti e ti voglio dire che per uno della mia età questo libro aiuta a riflettere assai. Quasi quasi mi rispecchiano alcuni pensieri di Leo.

  340. nadia ha detto:

    Caro prof. mi chiamo Nadia ho letto il tuo libro piu di 7 volte e ogni volta che lo leggo mi emoziono sempre.. Grazie del bellissimo libro che ci hai regalato e complimenti perche ti sai davvero mettere nei nostri panni e non e molto facile ciao e grazie 🙂

  341. betta:) ha detto:

    questo libro è veramente bello l’ho dovuto leggere per scuola e farci la relazione ma rispetto ad altri che ho letto solo per fare un compito che ha assegnato la prof questo l’ho letto anche perchè e molto coinvolgente e sono arrivata alla fine senza mai annoiarmi…non mi ha mai fatto piangere un libro ma questo è davvero commovente <3 spero di avere anche io un professore alle superiori come il sognatore, credo che ne siano rimaste davvero poche di persone che fanno il lavore che gli piace e credono in quello che fanno:)

  342. Antonella ha detto:

    Questo libro mi ha commossa ed emozionata,era già da tempo che volevo leggerlo, finalmente me lo sono procurata e l’ho letto quasi in un “fiato”. E’ un libro che ti lascia qualcosa “dentro”, è ricco di sentimento, penso che riuscirebbe a toccare anche il cuore delle persone meno sensibili; inoltre offre diversi spunti di riflessione sia ai giovani che ai meno giovani, a partire dal valore dell’amicizia, per arrivare all’importanza dell’amore e alla consapevolezza che la vita è “un soffio” e per questo dovremmo davvero imparare a non sprecare il nostro tempo.
    Grazie per averci regalato questa splendida lettura
    Antonella

  343. GIULIA ha detto:

    beh salve prof. e un vero piacere sai io devo fare la relazione di questo libro e la prof a dato sei titoli di libri io li ho cercati su internet e a dirla tutta il piu bello era il suo… quindi ho intenzione di fare la relazione su suo libro ora vado a comprarlo e spero ce come dicono i trecentoquarantacinque commenti sia un libro emozionante… spero che vada bene … arrivederci e grazie!!!

  344. Mery ha detto:

    Questo libro è un vero capolavoro,è veramente bello;io l’ho letto perchè la prof.lo ha assegnato per fare la relazione ma io non l’ho letto solo per poi fare la relazione ma proprio perchè veramente fin dal primo momento quando ho letto la trama sul retro del libro mi ha colpito e mi ha appassionata dalla prima pagina all’ ultima…non mi ero mai commossa leggendo un libro ma questo è davvero commovente:).Infine faccio i miei vivi complimenti all’autore non solo per aver scritto questo meraviglioso romanzo ma anche perchè ha provato a mettersi nei panni di noi giovani.:)COMPLIMENTI!!!!!!!!

  345. Hanae Nadif ha detto:

    lo sto leggendo ora , mi mancano 20 pagine circa. è un libro bellissimo complimenti ! mi sono scese le lacrime quando sono arrivata alla parte dove è morta Beatrice…

  346. Alice ha detto:

    Buonasera, sono una ragazza di 14 anni, e volevo cogliere l’occasione per farle veramente i miei complimenti, ho finito pochi minuti fa di leggere il suo libro “bianca come il latte, rossa come il sangue”, e me ne sono innamorata. L’ho letto in pochissimi giorni, ogni momento era buono per leggere, perfino mentre camminavo per il mio paese tenevo in mano il suo libro.. amo il suo modo di scrivere, la ammiro molto! Ho chiesto perfino ai miei genitori di regalarmelo (visto che quello che ho letto è della biblioteca) per poterlo leggere tutte le volte che voglio.. Intanto mi sono segnata su un foglio un sacco di frasi 🙂 Buona fortuna per la sua carriera e per il film, (sicuramente andrò a vederlo).. sto cercando pure io di scrivere un libro, spero di trovare anche io quella passione che lei trasmette al lettore nello scrivere..

  347. daniele ha detto:

    questo libro è stupendo…sono senza parole, mi piacerebbe molto la continuazione della storia

  348. Vale98 ha detto:

    caro prof 2.0 ho finito adesso questo magnifico libro e sono rimasta colpita!Ho solo 14 anni molti dubbi e, come Leo all’inizio del racconto, pochi sogni. è difficile trovare il senso della propria vita ma grazie a questo testo sono riuscita a capirne il valore. Con questo commento vorrei dirti GRAZIE e non vedo l’ora di leggere il libro “cose che nessuno sa”. Spero sia altrettanto coinvolgente e toccante. Grazie ciao una tua piccola fan 🙂

  349. juliet ha detto:

    É davvero stupendo questo libro. È capace di travolgerti, di farti dimenticare tutto il resto perché non vedi altro se non le avventure di leo beatrice e silvia e come dimenticare il sognatore. Prof é stato davvero un grande perché grazie a questo libro ho capito cosa significa vivere un libro. Grazie a questo libro sono corsa a comperare cose che nessuno sa . E non mi ha delusa, anzi! Ho voglia di leggere l’odissea, ho voglia di visitare la sicilia e genova. La lettura mi ha trasmesso la voglia vera e propria di vivere fino in fondo alle proprie possibilità. Voglio dirle che ha una nuova sostenitrice. GRAZIE di tutto prof2.0 ;))))))))))))

  350. alessandra ha detto:

    altri hanno scritto…”accadono cose che sono come domande. Passa un minuto oppure anni. Poi la vita risponde”
    Con un libro. Il tuo.

  351. Simone ha detto:

    Scoprire a 38 anni che un libro per ragazzi (ma chi l’ha detto poi?) ti può arrivare all’anima, è un bel mattone da mandare giù; ma forse no, perchè emozionarsi fà sentire vivi da O a 150 anni; caro Alessandro, grazie di insegnare qualcosa anche agli adulti: non ho figli e non saprei come si fa il mestiere di genitore però il suo libro è un bel contributo a guardarmi dentro, senza il mio maledettissimo, innato razionalismo. Grazie ancora.
    P.S.: Non sapevo dell’uscita del film e in fondo speravo non accadesse, però aspetto per esprimere un’opinione…

    • Prof 2.0 ha detto:

      Grazie caro Simone, la razionalità non è un difetto, ma cuore e testa hanno bisogno l’uno dell’altra.

      • Simone ha detto:

        Son d’accordo, ma lasciarsi andare e farsi trasportare subito dalle emozioni, soprattutto in amore, ogni tanto farebbe bene; invece l’educazione che hai ricevuto e la società in cui vivi ti fanno sempre stare nei binari dell’omologazione….Buona giornata Alessandro e grazie per la risposta

  352. giada ha detto:

    solo due giorni fa ho comprato questo libro…
    tante mie amiche ne parlavano… ho deciso di comprarlo e solo in due giorni ho letto tutto il libro…
    può sembrare stupida ma quando ho letto la frase Beatrice muore.. sono rimasta di stucco.. una storia veramente bella…
    ciao sognatore.. grazie per questo libro

  353. Chiara ha detto:

    Ho letto questo libro in tre ore un sabato sera. Forse, anzi, sicuramente è stata una fortuna prenderlo dalla biblioteca della scuola, quasi per caso. L’ho letto in un soffio, inghiottendone ogni parla e rendendo tutti gli insegnamenti del Sognatore parte del mio modo di pensare. Ogni parola aveva un singolo valore e presa da sola poteva significare molte cose, ma così sembrava diventasse quasi poesia. Semplicemente non trovo le parole per spiegare quanto mi sia piaciuto questo libro, mi ha coinvolto al punto di non riuscire a staccare gli occhi dalle pagine e adesso che l’ho appena finito vedo una parte di me in ciascuno dei personaggi e li sento vicini, come miei amici. Vorrei poter non conoscerne la storia e rileggerlo da capo, ma credo che un viggio dentro alle pagine lo farò volentieri di nuovo.

  354. Marina ha detto:

    Ho appena finito di leggere il libro , mi è piaciuto molto, non riuscivo più a smettere di leggere, l’ho finito in 2 giorni e non mi era mai successo in vita mia !
    Spero che continui a scrivere questo genere di libri che sono bellissimi e che riescono a conquistare tutti.

  355. Giselle ha detto:

    Bianca come il latte, rossa come il sangue. Un libro che colora in modo emozionante la vita.

    Un libro che mi ha fatto tornare a quando ero alle superiori, periodo in cui sono stata sognatrice e studentessa entusiasta..facendomi ricordare in particolare una professoressa, che ha saputo farmi crescere sognando, regalandomi emozioni insieme alle nozioni.
    Invece con gli studi universitari mi è piombata addosso la realtà, dovrebbe essere un momento cruciale e di crescita. Ma per me l’università è: lezioni- libri- esami. Nessuno mi ci ha fatto appassionare, avrei dovuto farlo da sola e invece, pigra, mi sono accontentata. Nel frattempo mi perdevo in illusioni, trascurando i sogni che sono tutta un’altra cosa… Sono ormai al terzo anno di università ma qualcosa non va proprio come dovrebbe.
    Questo libro mi è stato regalato ed è arrivato in un momento in cui la mia vita sembra andare avanti per inerzia, e mi ha fatto pensare al mio futuro perché leggendolo ho realizzato quanto importante sia avere sogni da tradurre in progetti.
    In molti libri letti mi rifugiavo, questo invece mi sta spronando a vivere, mi dice di mettere un po’ di colore nella mia vita, di rinnamorarmi dello studio, di accettare i cambiamenti e di delineare un mio sogno.
    Il libro parla di amore e per come è arrivato a me il messaggio, parla di amore per la vita: “la felicità è avere il cuore innamorato”.

    Grazie a chi ama insegnare, facendoci imparare cose nuove rendendole ancora più belle, tanto da farcele amare, lasciando un’impronta dentro di noi.
    Grazie agli scrittori che sanno regalare emozioni e speranze, raccontandole.
    Alessandro, so che Lei è sia insegnante che scrittore e se insegna come scrive probabilmente sa entrare non solo nelle teste dei suoi studenti ma anche nei loro cuori.
    Nel mio, da lettrice, Lei c’è già.

  356. Beatrice ha detto:

    Salve professore!
    Ho letto il suo libro (Bianca come il latte, rossa come il sangue) come compito obbligatorio datomomi dalla mia insegnante di lettere.
    Non sono un amante di questo tipo di genere, perchè sinceramente non riesco a classificarlo.
    Vede, anche se non sono molto grande, adoro leggere molti generi di libri differenti, ma devo dire che il mio preferito è in assoluto il fantasy, ma sto divagando.
    Ho letto il suo libro in meno di 4 ore e devo dire che l’inizio non mi è piaciuto molto.
    Leo è praticamente plasmato dall’idea di bellezza esteriore di Beatrice che (da quanto ho capito) non gli passa neanche per la mente conoscerla, bensì solo di mettercisi insieme. Daccordo, sono ragazzi e sono giovani, ma la figura di Leo mi ha affascinato fin da subito e non leggere il fatto che lui non si sia mai chiesto come sarebbe stata Beatrice di carattere, beh…mi lascia perplessa; sono stata felice però, che alla fine la figura di Beatrice è diventata quasi una figura di riferimento, prettamente filosofica e in contatto con Dio.
    Io non sono credente, ma i pensieri che è riuscito a far partire dalla mente di una ragazza consapevole della sua morte sono apparsi a me (e penso anche al lettore) molto profondi e completi.
    Vorrei farle i miei complimenti per la sua stesura la quale anche se non mi ha appassionato all’inizio, è risulata molto profonda in un secondo momento.

    “Mai giudicare un libro dalla copertina” no?

    ps: La figura del sognatore è quella in cui mi rispecchio e sinceramente mi è piaciuta davvero molto.

  357. Arkà ha detto:

    STUPENDOOO IO LO AMOO <3 *-*

  358. Eleonora ha detto:

    Bellissimo libro. Emozionante, puro,… L’ho letto tutto ad un fiato. Non riuscivo a staccarmi, una pagina tirava l’altra! In assoluto uno dei libri più belli che ho letto in tutta la mia vita. Tutte le frasi nascondono una verità sulla vita che ti fa pensare. Una filosofia profonda e umana. Anch’io voglio cercare il mio sogno e spero di trovarlo presto. Con un velo di mistero ovviamente! I miei super complimenti allo scrittore.

  359. I_SeeMyself ha detto:

    E’ praticamente impossibile non amare questo libro,perchè non amare questo libro significa non amare la vita,questo libro è vita,parla di vita.
    Grazie a questo libro mi sono resa conto di molte cose,e se non l’avessi comprato,e non l’avessi letto tutto d’un fiato come ho fatto forse starei ancora lì a pensare a quanto la mia vita faccia schifo e grazie a Bianca come il latte e rossa come il sangue mi sono resa conto che non è così che le cose possono cambiare che ogni persona ha bisogno di un sogno e grazie al sogno riesci a fare cose incredibili,beh anche io troverò il mio sogno,proprio come ha fatto Leo e quando lo troverò sarò in grado di cambiare molte cose,ho sempre voluto farmi dei tatuaggi ma da quando ho letto questo libro ho capito che sono inutili e appena avrò 18 anni ( purtroppo tra 3 anni) Donerò anch’io il mio sangue,per fare del bene.
    Grazie mille Prof! Mi hai aperto gli occhi,Sul serio!

  360. Kate ha detto:

    Rileggendo il libro, mi sono soffermata sulla descrizione delle due fanciulle.
    Tutte e due sembrano delle bellissime dee, muse ispiratrici. Proprio per questo ho contemporaneamente pensato ai due soggetti che hanno ispirato Dante e Leopardi. E’ solo un caso oppure le ragazze che rappresentano l’amore e l’amicizia prendono nome di Beatrice e Silvia per avere un collegamento con i due poeti?

  361. simona ha detto:

    ciao professore, ho letto il suo libro come compito datomi dalla mia insegnante. premetto che io non amo leggere ma il suo libro mi è piaciuto moltissimo, mi è entrato nel cuore e mi ha permesso di riflettere un po’ su me stessa e sui miei sogni e ho capito qualcosa in più su di me e sulla vita in generale. la volevo ringraziare di aver scritto questo bellissimo libro e di avermi fatto scoprire il piacere della lettura e molto presto leggerò anche l’altro libro…grazie di cuore:)

  362. Potter98 ha detto:

    Libro davvero stupendo: commovente e divertente allo stesso tempo :)non c’è da stupirsi, infatti che sta spopolando tra noi giovani, ne sono testimone. Complimenti davvero 🙂

  363. Dreamer ha detto:

    Caro prof,
    Io sono una sognatrice,ho quattordici anni e frequento il secondo anno del liceo classico.
    Le ho scritto una mail in precedenza,ma visti i suoi tanti impegni,ho deciso di riscriverle qui sul suo blog.
    Vorrei ringraziarla per tutti gli insegnamenti che mi ha dato attraverso le sue storie,le sue parole.Tra i due romanzi non saprei quale scegliere,li adoro tutti e due allo stesso modo.
    “Bianca come il latte,rossa come il sangue” mi ha insegnato a rifugiarmi in me stessa per meditare e in qualche modo rinascere,credere ancora in qualcosa per poi poter affrontare l’esterno.
    “Cose che nessuno sa” mi ha insegnato che affrontando gli ostacoli,ovvero i predatori,possiamo tirare fuori la perla che c’è in noi.
    Grazie mille,davvero,le auguro un in bocca al lupo per tutto.
    Con affetto,
    Una sognatrice.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Conserva questo tuo sguardo, anche se la vita cercherà di spegnerlo. Tutto dipende dalla profondità della propria vita interiore.

  364. Andrea :) ha detto:

    Abbiamo parlato di questo romanzo in classe con la professoressa di religione svariate volte, e alla fine ha invogliato molti di noi a leggerlo. Ho 14 anni e in molte frasi del libro, in molte situazioni in cui si ritrova Leo mi ci risento. E’ uno dei pochi libri che ho voluto leggere di mia spontanea volontà e per leggerlo ho impiegato poco più di una settimana. Solitamente mi ci vuole minimo un mese. Ho deciso che comprerò anche “cose che nessuno sa”.

  365. alessandra ha detto:

    grazie!
    perchè mia figlia adesso ama leggere
    per l’amore che metti in cio’ che fai
    per avermi ricordato di non smettere mai di sognare

  366. Veronica ha detto:

    Bellissimo, forse il libro più bello che io abbia mai letto, mi ha fatto divertire e riflettere allo stesso tempo… Sono falicissima di aver ascoltato la mia prof e complimenti a Lei , spero che continui sempre a scrivere romanzi così..:-D
    Vero

  367. Cristina ha detto:

    Sono una sua ammiratrice e aspirante scrittrice, speriamo.
    Grazie alla canzone dei Modà ho scoperto il suo bellissimo libro, “Bianca come il latte, rossa come il sangue”.
    Appena comprato e già lo avevo finito.
    Ho riletto il suo capolavoro un miliardo di volte.
    Mi rispecchio molto nei pensieri di Leo e in molte frasi del libro perché sono ancora una piccola studentessa di terza liceo linguistico.
    Pensare che questo libro così vicino ai ragazzi lo ha scritto un Professore è ancora più bello ed emozionante.

    Cristina.

    Le mie occhiaie.
    Si, ho le borse sotto gli occhi che servono a portare i miei sogni.

  368. Giorgio ha detto:

    Ciao!

    La mia prof. di italiano (che per me è come il pensatore nel libro) mi ha detto se volevo leggere ed esporre il suo libro, le risposi di sì quasi per dire “Sì ma tanto cerco la trama online”.
    Comprai il libro il giorno dopo e la mattina del giorno dopo ancora lo avevo finito, e non leggevo un libro da anni.

    Ho sempre amato scrivere e odiato leggere ma questo libro è veramente un capolavoro unico e oggi sono stato felicissimo di esporlo. Spero veramente che il film non sia rovinato come sembra nel trailer poiché la malattia, pur essendo un lato drammatico, rende tutto il libro sensato.

    Ancora vivi complimenti e ho saputo che è stato nella mia scuola per un incontro due anni fa, peccato io non ci fossi!

  369. Arianna ha detto:

    Ho appena finito di leggere e devo dire che mi è piaciuto veramente tanto!
    Penso che in questo libro sia ben diverso dai soliti libri d’amore.. Ho davvero apprezzato e credo che molto presto leggerò anche l’altro libro!!

  370. Angelo ha detto:

    ho letto pochi libri in vita mia. Sono un ragazzo che frequenta il quarto anno di Liceo Classico. Proprio come Leo alla fine del suo libro. Il suo non è un libro in realtà, è una raccolta di pagine che riesce a catturare l’animo del lettore tirandoselo fino ad intrappolarlo. Già,sono stato prigioniero del suo straordinario romanzo. Pranzavo di corsa per andare a leggerlo, cenavo di corsa per correre a leggerlo, e quando l’ho finito ero quasi triste. Volevo che quel libro non finisse mai. Complimenti vivissimi, prof. Anche in Sicilia il suo libro è “lettissimo”. Attendo il film, che uscirà il 4 Aprile. Ancora complimenti vivissimi. Spero di poterla conoscere prima o poi…

  371. Raffaella ha detto:

    ”Bianca come il latte, rossa come il sangue” è un inno alla vita, un invito a lottare, a inseguire i propri sogni. Dovrebbero essere tutti i professori come lei, come il Sognatore. Mi ha davvero aiutata a credere nei sogni e a far in modo che non rimangano tali ma che si tramutino in realtà. Ciò che mi spinge ad andare avanti è proprio il mio sogno, che finalmente ho trovato! Un grazie di cuore, Raffaella

  372. Chiara ha detto:

    Caro professore,
    ho appena finito di leggere il suo libro e credo che tra poco ricomincerò da capo.
    Ho 14 anni, un milione di sogni e zero progetti. Forse perché non sono quelli giusti. Da adesso in poi cercherò il sogno della mia vita e proverò a trasformarlo in qualcosa di concreto, e questo per merito suo.
    E’ davvero bellissimo questo libro, uno dei più belli, se non il più bello, che io abbia mai letto. Le sue parole mi hanno fatto emozionare e riflettere moltissimo, mi sono arrivate fino al cuore.
    Le faccio tanti complimenti e la ringrazio di cuore.
    P.S. Se insegna come scrive, allora mi piacerebbe tanto averla come professore.

  373. Sara ha detto:

    è stato il libro più bello che abbia mai letto.Io sono una lettrice adolescente quindi per me questo libro è stato come la ciliegina sulla torta. Però, credo che anche ad una persona qualsiasi, che non ha la mia età ,gli sarebbe piaciuto questo libro.Ti fa assaporare il gusto della vita… mentre lo leggevo mi sembrava di mangiare della cioccolata!Io adoro la cioccolata!
    Carpe Diem

  374. Virginia. ha detto:

    Faccio la terza media e ho 14 anni. Io ed alcune mie amiche abbiamo letto il suo libro e ne siamo rimaste innamorate. Appena saputa la data dell’uscita del film ci siamo organizzate per andare a vederlo.
    Ho appena terminato “Cose che nessuno sa” e mi sono innamorata di ciascun personaggio, anche se sinceramente ho trovato il finale poco soddisfacente per i miei gusti resta comunque uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Grazie Prof.!

  375. Laura ha detto:

    Ho 14 anni e non leggo molti libri, non mi è mai piaciuto particolarmente leggere ma dopo aver letto Bianca come il latte rossa come il sangue mi sono dovuta ricredere in 5 ore l’ho finito, mai letto un libro così velocemente. E’ un libro che dal mio punto di vista ti cambia un po’ dopo averlo letto, ti lascia qualcosa dentro..qualche insegnamento. Fra qualche giorno comprerò anche Cose che nessuno sa, sicuramente non mi deluderà neppure quello.
    si vede che ci metti molto amore in quello che fai, riesci a trasmettere attraverso delle righe e negli spazi vuoti fra esse( come dice il ”Pensatore”) emozioni forti. Grazie e complimenti!

  376. Giulia ha detto:

    Ciao prof, ho appena finito di leggere per la 4° volta il suo libro ed ogni volta mi piace di più. Non ci sono parole per descrivere quanto sia innamorata di ” Bianca come il latte, rossa come il sangue” e di “Cose che nessuno sa”. Grazie per aver regalato alla letteratura italiana questo capolavoro, e le posso assicurare che è piaciuto molto sia agli adolescenti come me che ai più grandi. Spero di riuscire a trovare presto il mio sogno. Con affetto, Giulia 🙂

  377. tony ha detto:

    bellissimo commovente la storia più emozionante tra 2 ragazzi

  378. silvia ha detto:

    invidio molto i suoi alunni,io sono praticamente innamorata del suo stile di scrittura…e sono innamorata del sognatore,anche io vorrei un prof che mi capisse cosi,che mi consolasse e andasse oltre alla disciplina…ormai uso tutto di quel libro e mi sono talmente tanto immedesimata che il mio esempio fisso è lui…mi immedesimo molto in silvia perchè è un po come me e leo,bè che dire di lui,lui è fantastico sa portare con se,nel suo mondo magico chiunque,e con me ci è riuscito perfettamente…complimenti vivissimi

  379. Veronica ha detto:

    Ciao! Mi chiamo Veronica e ho quasi 15 anni. Mi è sempre piciuto leggere i libri, ma “Bianca come il latte, rossa come il sangue” l’ho letto tutto d’un fiato, con un’attenzione particolare. Mi ha fatto sognare e piangere assieme a Leo… Nessun libro mi è mai piaciuto come questo… Mi ha insegnato a vivere, a sognare a sperare… è un libro che cambia veramente la vita. Conto presto di andare a vedere il film… Alessandro, grazie per tutto ciò che mi hai fatto capire… GRAZIE PROF!!!!!!!!!

  380. Silvia ha detto:

    Salve prof! (posso permettermi di chiamarla prof si?)
    La prima cosa che volevo dirle è che amo i suoi libri! Preferisco “Bianca come il latte, Rossa come il sangue”, ma solo perchè ritrovo alcune somiglianze alla mia storia..
    Noi (io, i miei compagni di classe e professoressa compresa) siamo suoi grandi fan! Siamo andati a vedere il film tutti insieme e i nostri compiti in classe sono stati su “Bianca come il latte, Rossa come il sangue”.
    Speravamo di incontrarla, ma da quanto abbiamo capito è impossibile.. Anche se, noi un pò, ci speriamo ancora.
    Lei è l’unico prof, che realmente vorrei avere! Io la vedo un pò come il Sognatore!
    Il suo libro è stato protagonista di un corso di filosofia, tenutosi nelle scuole in cui insegna mia madre. Tutti pensano che leggere i suoi libri sia l’unico modo di capire come noi ragazzi, vediamo i prof.. E in effetti è vero!
    Lei è stato capace di leggere dentro ogni ragazzo che c’è sul pianeta e descrivere perfettamente le giornate “bianche” della nostra vita e quelle piene di colori! Per questo devo anche dirle grazie. Quasi nessuno sa capire così bene cosa si prova in quest’età.. Sembra che gli adulti dimentichino di essere stati adolescenti!
    Che altro dire? Attendo l’uscita di un altro libro con ansia!
    GRAZIE ANCORA PROF!

    (Sono fiera di portare questo nome, grazie al suo libro.)

    Silvia.

  381. Anonimo ha detto:

    sono convinta che questo sia un libro magnifico! MI DISPIACE non aver potuto vedere il film!

  382. caterina ha detto:

    ciao sono caterina, la mia prof di italiano ci ha dato questo libro da leggere ed io (che non amo leggere sotto costrinzione) sono partita col presupposto che non mi sarebbe piaciuto… ma appena ho iniziato a leggere non mi fermavo più, penso perche mi rivedo in molte cose del libro, non so come hai fatto a capire come siamo percheè sembra scritto da un’adolescente veramente e questa è la cosa piu impressionante. Una mia compagna di classe dice che questo libro è banale e insignificante..ma peno che dica questo perchè non ha saputo veramente leggere rispecchiandosi. perche penso che ogni adolescente che abbia letto il libro si sia ritrovato quasi nelle stesse condizioni di Leo almeno una volta. voloevo solo ringraziarla perche finalmente posso essere fiera di dire che mi è piaciuto un libro!

  383. Tima ha detto:

    Salve professore, ho appena finito di leggere “Bianca come il latte rossa come il sangue”.. il libro mi è piaciuto veramente tantissimo. Tima

  384. Jessica ha detto:

    E’ stato il mio primo libro letto e lo amo :’)
    Amo anche l’altro, ma il primo libro è sempre il primo 😉
    Amo le tue storie, perché hanno quella caratteristica di una cosa che può succedere anche banalmente tutti i giorni, trasformandola in qualcosa di meraviglioso; hai fatto appassionare una di dodici anni (quando l’ho comprato, ora ne ho quattordici) alla lettura… spero che pubblicherai a breve uno dei tuoi capolavori 😉

  385. Sara ha detto:

    Complimenti, è un libro a dir poco magnifico. Tra tutti i libri che ho letto questo è sicuramente il migliore! Leggendo il primo capitolo del libro ho capito subito che dovevo proseguire e così l’ho letto tutto in meno di due giorni. Mi ha regalato tantissime emozioni e mi ha fatto riflettere sui valori della vita! Grazie!
    Sara.

  386. Roberta ha detto:

    Bravo Alessandro, sei riuscito ad appassionare mio figlio adolescente che ha una repulsione intransigente per la ‘fuffa’ senza spessore, ha capito subito il valore di ogni tua parola e ha divorato il libro riflettendo su ogni parola come mai l’avevo visto fare. E’ il primo libro che legge prima lui e mi consiglia, e merita ogni commento positivo che ha ricevuto. Proprio non capisco tutti quei pigri conformisti che fanno un paragone con Moccia solo perchè si parla di adolescenti!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Sai perché? Per paura di leggere il libro veramente. Si mette in una casella ciò che non si vuole conoscere. Grazie a tuo figlio e a te.

  387. Marta ha detto:

    Ciao! Sono Marta e ho 13 anni, ho appena finito di leggere ‘Bianca come il latte Rossa come il sangue’… L’ho letto in una mattinata, ovunque, anche camminando, non riuscivo a staccarmi da quel libro! Oltre a riempirla di complimenti per il suo modo di scrivere e la passione che traspare nel libro, devo e voglio affermare che questo è stato il libro più bello che abbia mai letto! Ho ordinato ‘cose che nessuno sa’ in libreria, domani arriva *^* e un’ultima cosa: Grazie per avermi fatto capire il mio sogno!! Ps: Voglio un (suo) libro nuovo! *^*

  388. Gianmarco ha detto:

    Complimenti! Ho finito di leggere Bianca come il latte rossa come il sangue, è bellissimo l’ho letto in tre giorni. Grazie perché questo libro mi ha insegnato molte cose. Non vedo l’ora di andare in libreria e comprare Cose che nessuno sa. Gianmarco

  389. Raffaella ha detto:

    Erano anni che non finito un libro in 24 ore, ma ne è valsa la pena perché mi ha rapito. Mi è rimasto un dubbio: ma il prof sognatore insegnerà a Leo anche al secondo liceo?
    P.s. tutti gli alunni dovrebbero avere insegnanti appassionati come Lei.

  390. Andrea ha detto:

    A quando la versione inglese?

  391. roberta ha detto:

    salve sono Roberta e ho 17 anni appena ho visto questo libro mi sono molto appassionata anche se devo ammettere che non sono una grande appassionata di lettura ! ma questo libro mi ha fatto capire molte cose grazie Alessandro per avermelo fatto conoscere

  392. Elisa ha detto:

    Caro sognatore,
    ho finito da poco il suo libro.
    è riuscito a farmi piangere, cosa che mai nessun libro era riuscito a fare,
    è riuscito a smuovere in me una parte che non sapevo neanche che esistesse.
    eggere il suo libro è stato come ricevere una scossa, ho capito l’importanza della vita, ho capito che esistono ancora persone che sanno sognare, ho capito che i colori hanno il proprio significato e ho capito che non sono l’unica che si fa mille paranoie.
    io devo fare seconda liceo scientifico e pregherei pur di avere un professore bravo come lei. invidio i duoi alunni, lei ama la sua professione e crede veramente in quello che dice, trasmette molta energia alle persone che la ascoltano.
    tutto questo lo devo a lei, la ringrazio, perchè con questo libro lei è riuscito a dare la giusta direzione alla mia vita.
    lei è un sognatore, ed è una cosa bellissima
    lo sono anche io
    ci tengo molto a ringraziarla per aver scritto questo libro magnifico, il mio libro preferito.
    le faccio i miei migliori auguri e spero che continua a scrivere, per farmi crescere anche solo leggendo un libro.
    Elisa

  393. Monica ha detto:

    Caro Alessandro, ho letto il tuo libro, e ti devo dire grazie, lo consiglio come un manuale di vita, con poche pagine. Mi hai cambiato la vita: Mi hai fatto credere che i sogni non devono essere di carta ma veri e bisogna crederci, Grazie, compilmenti, è la 5 volta che rileggo questo libro e i miei occhi brillano solo a rileggere le parole che hai scritto sulla carta bianca, il mio cuore era biaco e ora è rosso grazie a te, ti ringrazio io ho tanti sogni: uno di questi è scrivere poesie e dicono che sono brava. grazie, attendo una tua risposta

    • Prof 2.0 ha detto:

      LEggi Cose che nessuno sa. Ti piacerà ancora di più, dato che scrivi poesie.

      • monica ha detto:

        L ho letto appena uscito 😉 ho preso molto spunto, infatti ho comprato entrambi i libri e li tengo sempre accanto a me! Grazie mille per lo splendido lavoro che hai compiuto

  394. Monica ha detto:

    potrei porle un ultimo quesito? Secondo lei, il vero amore è quando ti senti al sicuro, come tra le braccia di una madre, dove l’ oscurità, il male e l’ invidia vengono placate? A me sta succedendo la stessa cosa, ho un rapporto simile come quello tra Silvia e Leo con un mio amico, lui mi aiuta sempre, sa capirmi senza che io dica una paola solo guardandomi negli occhi. Con lui mi sento sempre apprezzata, senza che debba mettere una maschera per farmi vedere come il mondo vuole vedermi e cioè odiano me stessa e ripugnandomi,. Grazie mille anocra peer tutto, mi hai fatto un regalo bellissimo donandomi una seconda vita.
    Monica

  395. Emma ( DI marco) ha detto:

    Caro professore,
    penso che i suoi libri siano stupendi!!
    Bianca come il latte rossa come il sangue è un libro a dir poco magnifico!!
    Mi ha fatto sognare,rinascere,piangere e emozionare!!!
    Spero che faccia un altro capolavoro come questo…
    Le consiglierei di mettere nel prossimo libro il nome Diana,il quale ho sempre amato..E se ci pensa potrebbe scriverci almeno una pagina sul suo significato,veda lei!!!
    Comunque sono una ragazza di 13 anni appassionata di lettura!!Pensi in tutta la mia vita avrò letto almeno 100 libri e mi lasci dire che il suo è uno dei più belli!!
    Spero che mi scriva presto ma soprattutto che metta il nome diana nel prossimo libro perché è un nome a dir poco stupendo anche se non centra niente con me!! 🙂

  396. Ciao prof 2.0, chi ti scrive è una collega di matematica in pensione da 2 anni!!!! Immagina la mia nostalgia della scuola e dei RAGAZZI…Ho letto il tuo libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, l’ho trovato intenso e partecipativo nel contenuto, un’immagine del mondo della scuola con i suoi problemi piccoli e grandi, scorrevole nel testo e con tante pillole di saggezza!!! Auguri prof. per la tua carriera scolastica che sarà senz’altro un cammino stupendo e ricco di emozioni. Siamo insegnanti ma posiamo imparare anche noi: i ragazzi ci danno sempre qualcosa da ricordare!

  397. Samantha ha detto:

    ALESSANDRO D’AVENIA

  398. guarnaccia annamaria ha detto:

    io l’ho fatto leggere a scuola a dei ragazzi di prima superiore.al posto del solito libro di narrativo “palloso”.Ai ragazzi è piaciuto e spero che, da soli, leggano “cose che nessuno sa’?

  399. Antonio ha detto:

    Caro professore,
    Sono uno studente di 19 anni e mi chiamo Antonio. Ho appena finito la scuola e sto per intraprendere la carriera università alla facoltà di scienze infermieristiche.
    Ho letto molti libri ma “Bianca come il latte e rossa come il sangue” è il mio preferito per i fatti che si svolgono, ma soprattutto per la storia; una storia emozionante, piena di avventura e commovente. Ho avuto modo di vedere anche il film. I protagonisti sono stati molto bravi nel recitare le loro parti e si vede che lo hanno fatto con passione, una passione che ti travolge e ti fa sentire vicino alla storia. Le vicende narrate nel libro e nel film, si svolgono in maniera passionale dove viene utilizzato un linguaggio semplice che si avvicina ai ragazzi che dovrebbero essere invogliati alla lettura. Concludo dicendo che questo genere di scrittura si avvicina molto ai ragazzi e li aiuta a sentirli vicino alla lettura.
    Cordiali saluti.

  400. Rebecca ha detto:

    caro prof. sono una ragazza di 16 anni e amo leggere. amo scrivere. amo il suo libro. l’ho definito più e più volte il capolavoro della letteratura moderna! i personaggi? attuali e, come ogni adolescente, con qualcosa di speciale. la storia? commuovente e ricca di emozioni. il personaggio di Leo è quello che preferisco. Mi ci sono immedesimata molto. Anche io amo un ragazzo che forse non mi ama, ma mantengo la speranza. Anche io, come Leo, amo il rosso e sono spaventata dal bianco. Sono anche spaventata dal mio futuro, ma leggendo questo meraviglioso libro ho capito che alla mia età non conosco ancora tutti i miei sogni, nè quello che voglio fare della mia vita! Ogni tanto, quando mi capita di avere giornate particolari, apro la mia copia del libro in una pagina casuale e leggo la prima frase che incontro. Mi sento quindi in dovere di chiederle: come può farmi star bene ogni volta? Come può capirmi così tanto se non mi ha mai incontrata? aspetto con ansia un suo libro.
    -(forse) la sua più grande ammiratrice
    Rebecca

  401. Aurora ha detto:

    Salve, sono Aurora, una sua grande ammiratrice, ho 16 anni e frequento il terzo anno del liceo. Ho letto il suo libro e devo dire che è il più bello e toccante che abbia mai letto. Sono una ragazza molto chiusa e non piango facilmente, ma il suo libro mi ha talmente coinvolto, che mi ha fatto piangere; Come ha detto il Corriere della Sera, è una storia commovente con un grande afflato spirituale. Anche il suo libro, “Cose che nessuno sa” E’ molto bello, ma devo dire (senza offesa) Che “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, lo preferisco. Anche a me piace molto scrivere, infatti sto mettendo sù una piccolissima storia che presto spero, diventerà un romanzo. L’ammiro molto. Aspetto un suo nuovo libro e anche il dvd o film di “Cose che nessuno sa” Ah, le volevo fare una domanda: Dove trova l’ispirazione per le sue storie?. Spero mi risponda preso.
    Un saluto,
    Aurora.

    • Prof 2.0 ha detto:

      Cara Auroea, grazie per le tue parole. L’ispirazione viene dalla vita di tutti i giorni, sopratutto quella in classe.

  402. Pasquale ha detto:

    L’amore non ha limiti e questo libri ne è la prova schiacciante. Peccato che il lieto fine non è per tutti.

  403. Martina ha detto:

    Scoprii questo libro non molto tempo fa, grazie alla canzone dei Modà. Sa, probabilmente quel che mi spinse a conmprare “Bianca come il latte rossa come il sangue” fu un solo motivo, un motivo che mi perseguita da molti anni. Capii subito dai colori che si esprimono all’inizio (bianco, rosso..) che Bea aveva qualche malattia; andando più in fondo capii che si trattava di Leucemia. Sa, molti anni purtroppo venne a mancare un componente della mia famiglia, mio fratello Francesco. Anche lui aveva la leucemia.
    Forse è proprio questo che mi spinse in primis a comprare il libro e successivamente a guardare il film. Quante lacrime, un fiume di lacrime, veramente!
    Grazie per le belle sensazioni, per i ricordi.. grazie perché lei mi ha insegnato molte cose!
    Ieri ho comprato FINALMENTE “Cose che nessuno sa”, davvero un libro meraviglioso anche questo.
    Spero di poterla incontrare presto.

  404. massimiliano ha detto:

    Salve, sono un papà 45 enne di un fantastico ragazzino di 15 anni, questo libro, che ho letto tutto d’un fiato, mi ha aiutato a vedere con gli occhi di mio figlio il mondo, il suo mondo, che per quanto ci si sforzi, alla mia età non è così facile capire come lo vivono i nostri figli,… le paure, le emozioni e i sentimenti sono gli stessi che provavo io quando ero adolescente, ma per certi versi tutto è cambiato. Quindi grazie Alessandro per avermi aiutato con il tuo contributo a fare un passo in più verso mio figlio. Ciao

  405. Elisa ha detto:

    Il suo libro e fantastico, l’ho letto 5 volte ed è sempre come la prima, solo che adesso capisco veramente il significato.
    Perché mi ritrovo in Leo,
    Un ragazzo che come me si sente male.
    Il libro è una cosa che mi tocca dentro, cerca in me la parte più debole e mi fa riflettere su le cose bellissime che ha scritto,
    Forse sto esagerando ma per me Bianca come il latte rossa come il sangue é diventata un ossessione, le frasi che mi colpiscono le ho tutte segnate su un piccolo quaderno e sono quasi un punto di riferimento uno stile di vita.

    Sono sicura che il suo prossimo libro sarà un altro capolavoro

  406. vincenzo chiarini ha detto:

    Bravo Alessandro! ho preso in mano il libro con un pò di titubanza ed ho iniziato così senza tanto impegno come quando fai una cosa perchè non hai nient’altro da fare,
    invece la lettura è scivolata via da sola ed ho riso ma mi hai fatto anche commuovere, grazie.

  407. alessia ha detto:

    gran bel film,pieno di scene emozionanti che in un attimo mi hanno fatto ricordare il dramma vissuto quasi 3 anni fà quando,per una leucemia acuta,ho perso uno dei miei più cari amici….!adesso stò leggendo il libro e il dolore si rinnova un’altra volta!comunque…complimenti per aver scritto un capolavoro…. grazie di cuore!
    Alessia

  408. Beatrice ha detto:

    Io ho letto il libro e devo dire che mi è piaciuto molto!!

  409. giuseppe ha detto:

    per favore scrivi la continuazione.E’ sato semplicemente bellissimo.!!

    • giuseppw ha detto:

      ho 13 anni e devo dire che non mi piace leggere assolutamente.ho cambiato idea 2 settimane fa leggendo bianca come il latte, rossa come il sangue
      semplicemente pazzesco : )

  410. Barbara ha detto:

    Da quel 22 luglio 2013 viaggio in rete !un viaggio senza mete, alla scoperta di frasi, parole, che so benissimo di non trovare ! Io bianco come il latte rosso come il sangue c e’ l ho in casa! Lo vivo ogni giorno, ogni attimo in ogni sogno e in ogni respiro! 10 anni appesi ad un filo, quello del trapianto il prossimo febbraio! Cari amici di tastiera questo mondo fatto di vita e’per me un viaggio in salita dove la paura e l incertezza guidano la mia mente! Non riesco a comprare ne libro ne guardare il film( chiedo scusa allo scrittore ) . Per il momento ho bisogno di certezze e spero di trovarle sulla mia strada.
    Barbara una mamma

  411. Simone Angelocola ha detto:

    Un grandissimo libro che conferma i disastri da parte di registi nel trasportare un libro in film rovinandolo completamente.

  412. adua ha detto:

    E’ con questo bellissimo romanzo, che sono rimasta affascinata, dalla storia ricca di amore, dai personaggi vitali, dal linguaggio accattivante, chiaro e scorrevole, dalle pagine che l’una dopo l’altra sanno coinvolgere ed incuriosire e poi alla fine ricominceresti da capo a rileggerlo.
    Caldamente consigliato. Un piccolo omaggio da parte di una lettrice, ad uno straordinario scrittore.

    un saluto, Adua

  413. adua ha detto:

    E’ con questo bellissimo romanzo, che sono rimasta affascinata, dalla storia ricca di amore, dai personaggi vitali, dal linguaggio accattivante, chiaro e scorrevole, dalle pagine che l’una dopo l’altra sanno coinvolgere ed incuriosire e poi alla fine ricominceresti da capo a rileggerlo.
    Caldamente consigliato. Un piccolo omaggio da parte di una lettrice, ad uno straordinario scrittore.

    un saluto, Adua

  414. Vassalo&LoSchiavo ha detto:

    Ancora un post sulla scuola, riprendendo la metafora del rosso e del bianco del tuo bel romanzo, su http://appuntidilavoro.wordpress.com/2014/02/21/le-bianche-ispezioni/
    Grazie

  415. Ivan ha detto:

    Davvero stupendo il libro. Mi sono emozionato, questo libro mi ha toccato il cuore.. sul serio.
    Do cinque stelle. Anche per come è scritto, la fluidità, la semplicità. Questo libro è stupendo.

  416. Alessandra ha detto:

    Ho letto il libro in pochi giorni, ho rivisto i miei sedici anni, ho invidiato la capacità di comprensione dei genitori di Leo e la possibilità di poter scegliere quale sogno inseguire. Mi ha affascinata l’utilizzo dei colori per descrivere un sentimento, uno stato d’animo. Leo non sembra ancora pronto ad affrontare il bianco. Il bianco comprende in sè tutti i colori dello spettro luminoso, anche il rosso. Il bianco è la vita che passa attraverso un prisma di cristallo. Bianca è la pagina senza righe, senza guide, del diario di Beatrice, dove Leo ha paura di scriverne il futuro. Il futuro è l’insieme dei nostri colori.
    Leo è guidato da una mano positiva e forte, la mano che ogni ragazzo dovrebbe avere accanto. Complimenti. Alessandra

  417. paola ha detto:

    Romanzo eccellente, emozionante scritto benissimo. Sono tornata indietro agli anni della mia adolescenza. Sono rimasta affascianata dall’utilizzo dei colori per descrivere uno stato d’animo.Storia bella e triste allo stesso tempo, con molti punti di riflessione per trovare i colori della nostra vita .
    Complimenti Alessandro mi hai fatto emozionare
    Anch’io quand’ero adolescente avevo un diario segreto e oggi invece scrivo la vita di mio figlio che ha 4 anni. Sono un’infermiera e ultimamente le mie letture sono quelle sulla sofferenza per riuscire meglio nella mia professione. Sicurmante vedro’ il film ispirato a questo libro e leggero’ anche “cose che nessuno sa”.
    Grazie per le tue bellissime parole
    Paola

  418. Flavia ha detto:

    Appena finito di leggere: ho letto parecchi libri, ma questo l’ho divorato in 3 giorni. Ci avrei messo anche un solo giorno se non mi fossi imposta di fermarmi perché altrimenti “finiva presto”, come si fa con una buona fetta di torta. 🙂
    Molto bello, simpatico e commovente allo stesso tempo. Ci si affeziona molto ai personaggi. Scorrevole e non impegnativo, seppur vengano trattati temi importanti e più grandi dei protagonisti stessi che li vivono e li raccontano.
    Facile immedesimarsi e facile ridere e piangere assieme a loro.
    Dopo aver letto “Cose che nessuno sa”, sapevo che non mi avresti deluso, D’Avenia! 🙂

    P.S. dovrebbero essercene di più professori come te…saremmo tutti persone migliori.

  419. Victoria ha detto:

    Appena finito di leggere il libro, ho visto anche il film!
    Argomenti che ti toccano, e domande che a quell’età è comune farle…
    Ogni libro che leggo per me è un universo nuovo, dove scopro nuove cose.. mi immedesimo nei personaggi e cerco di mettermi nei loro panni, e con loro maturi e impari.
    Ale è stupendo il libro che hai scritto.. lo rileggerei tutto da capo… ma ora vorrei leggere “Cose che nessuno sa”…

  420. Miranda ** ha detto:

    Buongiorno professore. ho letto il suo libro “bianca come il latte, rossa come il sangue”. se nelle prime pagine si può pensare che questo romanzo sia solo il racconto banale di un adolescente innamorato, leggendolo fino alla fine ci si rende conto che non è assolutamente così. racconta della vita,nelle sue incredibili sfaccettature. ci da la forza di credere in ciò che facciamo, fino in fondo, perchè una vita senza un sogno,un obiettivo da raggiungere è una vita persa. io non so se ho trovato il mio sogno, ma un’idea ce l’ho.. ma il problema è che a volte penso che la realtà, la triste realtà,e il “mondo dei sogni” siano due piani inconciliabili.sono una sognatrice,sì, ma perdo le speranze ogniqualvolta vedo gente che pur mettendocela tutta, pur impegnandosi,pur lottando per c che si vuole fare davvero, non riesce a realizzare il suo sogno. mi chiedi: ne vale la pena di continuare a sognare di poter realizzare un sogno oppure dobbiamo aprire gli occhi e accontentarci di altro,magari anche rassegnati di fronte al fatto di essere incapaci di realizzare il nostro più grande desiderio della nostra vita?

    la prego professore, mi risponda..

    • Prof 2.0 ha detto:

      Accontentarsi vuol dire finire nella disperazione. I sogni si realizzano in modo imprevedibile e se non si realizzano si è vissuta una vita piena, ricca, di lotta per realizzarli. Io ho visto fare così dai miei maestri e mi sembra un bel modo di vivere.

  421. carlotta ha detto:

    Ciao prof, sempre che così la possa chiamare anche se non è il mio professore… però mi sdarebbe piaciuto che lei lo fosse, apparte questo la volevo ringraziare perchè il suo libro è stato l’unico che sono riuscita a leggere fino alla fine. Mi ha catturata, mi ha portata in un altro mondo, non riuscivo a smettere di leggerlo…
    le faccio i miei complimenti perchè è un libro che ti emoziona, e ti fa capire i veri valori della vita, che al mondo d’oggi noi giovani non riconosciamo!

    Con affeto Carlotta!

  422. alessandro ha detto:

    carissimo Alessandro, nella semplicità della “storia” che è la vita di tutti i giorni di uno studente del liceo, hai profuso una tale profondità di contenuti da suscitarmi una grande emozione;ed è l’emozione che l’amore vero ti sa dare, l’amore che esce da queste pagine.L’ultimo libro che mi aveva commosso leggendolo è stato “Le stagioni di Giacomo” di Mario Rigoni Stern, letto penso quasi 20 anni fa. Anche quella era una storia molto semplice, di tutti i giorni.. Questi libri ci insegnano a capire che la felicità va trovata e scoperta nelle cose che facciamo tutti i giorni, nelle persone che incontriamo e che abbiamo vicino tutti i giorni, in primis i ns genitori,i ns figli, mogli, mariti… come?? Amando.

  423. ylenia ha detto:

    Amo leggere perchè quando lo faccio i miei “problemi”non esistono più mi immergo nel mio mondo ,un mondo fatto di fantasia di tranquillità un mondo da cui imparare.Era da tempo che cercavo un libro diverso nel quale non ci fosse la solita storia d’amore o la solita ragazzina “sfigata” secondo la quale non esiste,poiché troppo brutta e poco popolare per far si che il ragazzo di cui è innamorata si accorga di lei e quando ci riesce sono tutti felici e contenti il che è bello ma dopo un pò diventa scocciante perchè si cerca qualcosa di più concreto,si cerca un libro che possa insegnarci e lasciarci qualcosa.Nel tuo libro ho trovato quel “diverso”che tanto cercavo…sei riuscito a cogliere la nostra voglia di vivere insieme alla paura che abbiamo nel farlo.I tuoi personaggi sono una delle cose che amo di più del tuo romanzo. Il professore che nell’animo è ancora un ragazzino con una voglia matta di credere in qualcosa come il sogno,la speranza o meglio ancora nei suoi ragazzi e ciò che lo spinge a dare loro una motivazione per sentirsi unici, forti e liberi di credere nei propri sogni.Leo è quello che ci, mi rispecchia di più anche io come lui ho paura del bianco,il bianco è vuoto ,il bianco è paura ,solitudine ,è l’incertezza che si ha sulla nostra persona su chi vorremo essere e su chi realmente siamo. Forse è per questo che smettiamo di credere nel sogno per troppa paura di non riuscirlo a realizzarlo e rimanerne delusi,ed è per lo stesso motivo che abbiamo bisogno di più persone che ci spingano a crederci e a credere in noi stessi e no di persone che facciano il contrario, Ora la smetto anche se vorrei parlarti degli altri personaggi,volevo ringraziarti per questo libro e dirti che mi ha insegnato e lasciato qualcosa. Grazie.

  424. Marta ha detto:

    Ho appena finito di leggere il suo libro, bellissimo! Uno di quei libri che leggeresti tutto d’un fiato perchè arrivata all’ultima riga di una pagina non riesci a non girarla e continuare ancora…. Attendo di leggere quello che ha scritto su Padre Puglisi perchè sono una di quei giovani un po’ “idealista” ma “spasimante” della vita; grazie del suo arricchimento!

  425. Delfina e Joaquin ha detto:

    Buongiorno Alessandro,
    Siamo Delfina e Joaquin; due studenti della scuola media Dante Alighieri di Río Cuarto, Córdoba, Argentina.
    Tutti gli anni festeggiamo la settimana della lingua italiana nel mondo. Quest’anno abbiamo fatto un cinema dove abbiamo visto il film del tuo libro: ‘’Bianco come il latte, rosso come il sangue’’. Ci è piaciuto molto, è una storia molto interessante.
    Adesso avremo voglia di leggere il libro o forse più avanti leggeremo il libro nelle lezioni d’italiano.
    Insieme a i nostri compagni, ti salutiamo affettuosamente, Delfina e Joaquin.

  426. ignacio ha detto:

    Questo storia é stato molto divertente, ma alla finale e stato molto triste.
    Per me le due scene piú divertenti sono:
    L’scena nella quale Leo dichiara i suoi sentímenti a Beatrice nel cinema e parla con una donna che non conosceva.
    E la seconda quando stanno giocando la finale di calcio, Leo esce perché Beatrice li manda un SMS e il supplente fa il rigore e vince la finale per festeggiare si togle la magletta
    complimeni per la storia un caro saluto
    Ignacio Perez
    Rio cuarto-Cordoba-Argentina

  427. franca ha detto:

    Buon giorno prof, sono una ragazza di Argentina di 14 anni,che ha avuto il piacere di leggere questo meraviglioso libro.
    E se io devo dare la mia opinione, posso dire che è stato molto interessante al momento di analizzarlo, perché soltanto con quella piccola storia, si può mostrare che la vita non è facile, che ci sono momenti buoni come no, ma quello non deve fermare nessuno. Devi alzarti e continuare avanti perchè la vita si tratta di quello, se no non sarebbe vita.
    E anche, per quelli che credono che il cancro ferma tutto e distrugge per sempre, sono sbagliati. Non è facile ma quello non significa che sia impossibile.
    E per quelli che stanno affrontando una situazione come quella della storia, sarà un aiuto molto grande, e bello per comprendere che tutto continua, e che il tempo non aspetta a nessuno, per quello oggi e sempre devi sapere che la speranza sarà la cosa migliore della vita.
    Complimenti per la storia. un caro saluto franca

  428. Fausto e Irina ha detto:

    Buongiorno, Alessandro
    Siamo Irina e Fausto, dalla scuola Dante Alighieri da Argentina, Córdoba, Rio Cuarto, diventiamo la seconda media. Ti scribiamo perche abbiamo visto il tuo film: “Bianca come il Latte, Rossa come il Sangue”. Ci è piacciuto moltisimo dalla prima alla fine. Sei un gran scrittore, e voliamo chiederti si puoi scribere la seconda parte della storia, perche voliamo sapere cosa sucede dopo, ci piacerebe tantísimo e voliamo conoscerti da persona perche sembri una persona molto buona e inteligente. Abbiamo voglia di leggere il tuo libro di lo stesso film ma non e arrivato in Argentina, aspettiamo con molte anzie.
    Caro saluto,dall Argentina!
    Fausto e Irina

  429. Victoria ha detto:

    Caro Alessandro:
    Ciao, sono Victoria di Rio Cuarto, una città in Córdoba, Argentina.
    Mi piacerebbe dirti que mi è piaciuto tantissimo il film “Bianco come il latte, rossa come il sangue”.
    Mostra un po’ come puo essere la vita nella realità.
    Mi è piaciuto tantissimo la parte nella quale Leo tenta di allegrare Bea… Anche quella che Leo si sfoga in un ring con il prof.
    Mi è piaciuto perchè ha delle scene divertenti, ma anche delle tristi.
    No ho avuto la possibilità di leggere il libro, perchè giovedì scorso, come è stata la Settimana della Lingua Italiana, abbiamo visto il film, qua a scuola.
    Forse più avanti leggeremo un’alto libro tuo…
    Aspetto la tua risposta…
    Cari saluti, Victoria Alanis della scuola Dante Alighieri, Rio Cuarto, Córdoba, Argentina.

  430. Vicky e Juli ha detto:

    Buongiorno Alessandro!
    Siamo Victoria e Julia, d’ Argentina.
    Settimana scorsa abbiamo visto il film del tuo libro, “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. Ci è piaciuto tantissimo, è una bella storia. Ci ha fatto ridere ma anche piangere. A noi piace il dramma, e questo, secondo noi, lascia un bel messaggio: Anche se ci sono molti problemmi nelle nostre vite, dobbiamo andare avanti e lottare per compiere i nostri sogni.
    La nostra scena preferita è stata quella che Bea e Leo stanno ballando nella camera della ragazza. E anche ci è piaciuta la frase che lei dice: “Quando sai che morirai, non hai più paura, ma l’esperanza è terribile”. Siamo d’accordo con questa frase, perchè lei ha poche possibilità di continuare con la sua vita.
    Ci piaccerebbe tantissimo leggere il suo libro, ma non abbiamo potuto ancora comprarlo.
    Un caro saluto, Victoria e Julia, della scuola Dante Alighieri, Rìo Cuarto, Còrdoba, Argentina.

  431. Martin Miazzo ha detto:

    Io sono un ragazzo argentino di Rio Cuarto, Cordoba. Frequento la scuola Dante Alighieri, una scuola bilingue dove parliamo litaliano. La settimana scorsa abbiamo festeggiato la settimana della lingua italiana, per quello abbiamo visto il film “Bianco come il latte, rossa come il sangue”. Per me questo film è stato molto divertente pero un po triste, mi è piacciuto molto anche perche vediamo le cose che sucedono nella realta. La parte che piu mi è piacciuta è quella che Leo si è andato via all`ospedale quando era pronto per colpire la palla e fare il goal e come Leo si è andato via il grasso ha fatto il goal è si è totlo la maglietta,con quella parte mi sono divertito un sacco.

  432. Exequiel Piccardo ha detto:

    buon giorno Alessandro

    sono di Rio Cuarto, Argentina, e vuolevo parlare del tuo film: bianco come il latte, rossa come il sangue:

    Mi è piaciuto il tuo film: bianca come il latte, rossa come il sangue, perche è molto interessante, la storia è molto bella, romantica, ma anche sono abuto delle momenti che non mi hanno piaciuto, come il finale; mi piacerebe che Beatrice continuase a vivere, ma tutto il resto dell film e molto bello. Non o letto il libro ma o guardato il film. Auguri.

  433. josefina ha detto:

    Caro Alessandro
    Ciao! Sono Josefina, sono di Córdoba, Argentina.
    Giovedí scorso abbiamo festeggiato la settimana della lingua nella mia scuola (vado alla scuola Dante Aliguieri qui in Argentina), abbiamo fatto come una “giornata film” e abbiamo visto “bianca come il latte, rossa come il sangue”. Dopo vederlo a scuola, sono tornata a casa mia e l’ho cercato un’altra volta perchè mi è piaciuto moltissimo!!! Veramente è un film stupendo, sono cose che possono succedere nella vita quotidiana e alcuni devono affrontarle giorno a giorno. È un film che ha tutto, scene divertenti come anche ha quelle tristi, è un film toccante e proffondo, felice e triste, emozionante e calmo…
    Il film mi ha fatto capire che la vita sarà piena di ostacoli e che se hai un sogno non devi lasciarlo… devi combattere fino a ottenerlo! Mi ha fatto vedere cose che nemmeno conoscevo come erano,e ho imparato tante cose…
    Ancora non ho letto il tuo libro, ma sono sicura che se è buono come il film, diventerà mio libro preferito.
    Cari saluti, Josefina

  434. Ciao Alessandro,siamo studenti della scuola Dante Alighieri a Rio Cuarto, Argentina. Noi per la settimana della lingua abbiamo visto Il film bianca come il latte, rossa come il sangue, basato nella la storia del tuo libro. La storia ci è piaciuta molto, è un po triste, pero la vita è cosi, con alti e bassi,con amore e odio,con vita e morte…Ma dobbiamo seguire avanti per la felicita di tutti.Aspetiamo il tuo libro in Argentina! Baci.:)

  435. Sharon ha detto:

    Salve Alessandro.
    Mi chiamo Sharon e ho quindici anni.
    Volevo dirle grazie, grazie di cuore perché lei con questo meraviglioso libro mi ha fatto vivere così tante emozioni, Che ho deciso di scriverle per ringraziarla.
    Ho deciso, grazie a lei e al suo libro, di vivere il mio sogno. Che è quello di diventare una scrittrice, non dico che voglio diventare brava come lei, ma almeno un pò.
    Questo pomeriggio ho anche finito di leggere: Cose che nessuno sa, e anche se penso che nessun libro al mondo sarà mai all’altezza di Bianacacome il latte Rossa come il sangue, le faccio i miei complimenti perché ho scoperto davvero tante cose che prima non conoscevo.
    Adesso non vedo l’ora di leggere il suo ultimo romanzo che sono sicura non mi deluderà. Lo penso perché ogni volta che leggo un suo libro riesco a notare come mette il suo cuore nello scriverlo e secondo me questa è la cosa più importante.
    Le auguro tutto il bene del mondo e spero che un giorno riuscirò a stringerle la mano e a dirle grazie di persona.
    Sharon.

  436. Noemi ha detto:

    Salve… Bello il libro (sono all’inizio e mi piace già molto). A scuola ci stanno facendo vedere il film (stiamo per finirlo) e ho cominciato da poco a leggere il libro perché mi sembrava bello (certe frasi del film le ho perse…) e lo avevo già a casa. Leo,il protagonista è molto simpatico e mi piace che si preoccupi così tanto per Beatrice,anche quando scopre che è malata. Anch’io, come Leo, frequento la terza liceo (liceo per il turismo in provincia di Trento) e ho 16 anni e mezzo. Però c’è una piccola differenza:non mi piace il calcio.
    Grazie. Noemi. 😉

  437. Margherita ha detto:

    Ciao Alessandro,
    Bellissimo il tuo libro. Mi ha dato emozioni fortissime complimenti!

  438. Annabella ha detto:

    Assolutamente il mio libro preferito,l’avrò letto più di una volte e non mi stancherò mai! Mi ha aperto gli occhi sulla vita e sull’adolescenza che sto vivendo.
    Un libro pieno di insegnamenti e molto significativo e non smetterò mai di ringraziarla per queste meravigliose parole tutte fin troppo vere!
    Semplicemente unico.

  439. Olympe ha detto:

    Buongiorno Alessandro, ho visto il tuo film “bianca come il latte, rossa come il sangue” con la mia classe d’italiano in Francia. Mi è molto piaciuto questa storia ma è molto triste… Non mi aspettavo alla morte di Beatrice, ma mi aspettavo all’innamoramento di Leo per Silvia. Ho ben capito il titolo del film. Anche se è triste, è un film molto bello. Ciao!!!

  440. Maxence ha detto:

    Buongiorno Alessandro! Mi chiamo Maxence, ho sedici anni, abito a Lione in Francia e frequento l’ultima classe delle medie (durano di più in Francia). Adoro il film “bianca come il latte, rossa come il sangue”. Il mio momento preferito nel film è triste e importante: è quando Leo viene a sapere che Beatrice ha una leucemia e che fa di tutto per salvare Beatrice. È un film nel quale il tempo è contato e nel quale c’è anche speranza.

  441. Max ha detto:

    Ciao, sono Max, uno studente di Lione di 14 anni e ho visto il tuo film con la mia classe. Mi piace il tuo film perché mi piacciono Leo e i suoi amici Niko e Silvia. Il film è divertente ma anche triste per Leo. Ho provato l’imbarazzo di Leo.

  442. Wa'il & Mylène ha detto:

    Buongiorno Alessandro, ci è piaciuto il tuo film “bianca come il latte, rossa come il sangue”, anche se è un po’ triste.

  443. Léo ha detto:

    Buongiorno Alessandro, mi chiamo Léo, ho 14 anni. Io sono francese. Mi piace il film “bianca come il latte, rossa come il sangue” ma qualche volta sono stato a disagio perché il rapporto con la morte è molto presente.

  444. Valentine ha detto:

    Mi piace il tuo film “bianca come il latte, rossa come il sangue” perché la storia è bella, molto romantica, ma triste.
    Questa storia parla del significato del titolo, parla dell’amore, parla della malattia, parla della scuola. Ci sono molte tematiche interessanti.

  445. NICOLAS ha detto:

    Ciao Alessandro, mi chiamo Nicolas (15 anni) e volevo ringraziarti perchè leggendo il tuo libro ho scoperto cosa vuol dire la parola AMORE. Inoltre questo libro ha riacceso in me la fiamma della lettura. Piacerebbe anche a me scrivere come fai tu ma…l’italiano non è il mio forte. GRAZIE

  446. Mariangela ha detto:

    Ho finito di leggere il libro circa due giorni fa, e posso permettermi di dire(dato che leggo più o meno 100 libri all’anno) che questo è un eccellente libro, insegna il valore dell’amicizia, dell’amore ma sopratutto di un tema che spesso si sottovaluta nei libri ma che dovrebbe essere presente spesso.
    Non sono amante dei libri drammatici, avendo 14 anni preferisco di certo i libri romantici, ma per come è stato scritto, per gli insegnamenti, per le frasi davvero profonde e significative, ho trovato (per la prima volta) piacere nel leggere un libro con questi temi.
    Ottimo lavoro, scrivi altri libri così.

  447. Jo ha detto:

    Avevo letto anni fa questo libro, e lo avevo apprezzato, ma credo che riuscirò a capirlo fin nel profondo solo ora. Ora che una ragazza brillante, estroversa e testarda, mi ha confidato di avere “quella malattia che ha a che fare col bianco che tanto spaventa Leo”. Così, di colpo, mi è tornato in mente questo libro e la storia di Beatrice. E io mi sento un po’ come Leo, che cercherà fino alla fine di fare la differenza. E finalmente capisco la sua rabbia, il suo sconforto. Il suo dolore. Il suo dolore di fronte all’impotenza della malattia che avanza nonostante le cure. Spero di poter stare accanto a questa persona come ha fatto Leo. E spero di poter trasformare tutte le belle parole che ho sempre letto nei libri in azioni concrete, in qualcosa di più, in qualcosa di coraggioso, in qualcosa per cui valga la pena vivere. Perché solo ora mi rendo conto di quanto fragile sia la vita e di quanto ogni singolo momento possa essere importante. Solo ora, grazie a lei, inizio ad apprezzare tutto. Imparo ad apprezzare sia la mattina presto che la sera tardi, imparo a non sprecare nemmeno un secondo di questa vita. Piano piano imparo, ma desidererei con tutta me stessa non dover imparare questa lezione in questo modo.

  448. Carlotta ha detto:

    Dear Alessandro,
    I’d like to thank you from the bottom of my heart for writing such a heartfelt novel. Every line, every phrase resonated with me, opened my eyes to what had been right in front of me all along. Please continue writing, never stop…we need people like you to open our eyes, ears and hearts. By writing this book you have shaped and moulded the lives of many teenagers like myself, even those who live in Australia.I haven’t read Bianca come il latte, Rossa come il sangue in english but i do know something for sure, that Italian literature is lyrical, enchanting and in its own way can enter into a person’s life where english words fail to do so. I felt at home and at peace when finishing your novel, as though I had embarked on a journey.
    Thank you for letting me be a passenger on this journey,
    Carlotta

    • Prof 2.0 ha detto:

      Thanks, Carlotta! I’m very happy to know my novel is the beginning of a new journey, after reading. Your journey. Best wishes.

  449. Camila ha detto:

    Hey Alessandro? ( io parlo un po’ in italiano ma credo que posso spiegarti migliore se ti scrivo in inglese) I read your book over a year ago and I can’t bring into words how this book entered to my heart and how I was emotionally involved with it. I have read your book more tham three times and I can finally say that I understood it (and because I read also Vita Nova) Some people think that this story is like any other love story, when I think it is not even a love story. This story shows how Leo found himself in Beatrice. This story shows how this sixteen year old boy finally understands the true value of life. He founds his life in someone who is slowly losing it. She is -like Dante’s Beatrice is to poetry- Leo’s saviour. She teaches him what is love and how to really love. She teaches him the value of life and how we need to enjoy every single thing of it , no matter if it includes our parents ‘rompendo le palle’ You know, your book changed the way I see life and I’m proud to say that I finally found my favourite book. Greetings from Colombia!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Dear Camilla, thanks a lot for your message, that is a perfect interpretation of my novel. Big hugs and all warm wishes. A.

  450. Donata ha detto:

    Ciao,
    mio figlio quindicenne mi passa il tuo libro (l’aveva da leggere per compito estivo) e mi dice: “Leggilo, è bello”.
    L’ho letto. Non è un libro. Non so cosa sia, ma beh… oggi sorrido di più.
    GRAZIE.
    Donata

  451. francesca ha detto:

    Ciao Alessandro,
    ho 45 anni e 2 figli..il più grande ha 12 anni….diciamo che è ancora in una fase preadolescenziale e….mi incuriosivano i tuoi libri…..più che altro questa estate ero rimasta piacevolmente colpita dall’Arte di essere fragili, con un po’ di nostalgia sui bei tempi di scuola e sul tema dell’esame di maturità fatto proprio su Giacomo Leopardi…..così iniziando da quello e affascinata dal tuo modo di scrivere, sono andata a ritroso, partendo dal tuo primo libro…..che dire….tra lavoro e figli sappi solo che l’ho preso ieri mattina e ieri sera verso mezzanotte lo finivo di leggere con gli occhi lucidi. Grazie ….per tutta l’umanità e per la bellezza che va coltivata e cercata sempre …grazie per quello che riesci a comunicare ai ragazzi…..fai venire voglia di tornare sui banchi di scuola.
    Un caro saluto

  452. Stefania ha detto:

    Buon giorno Prof, sono l’orgogliosa mamma di due meravigliosi figli, il più grande dei quali ha 17 anni e frequenta il liceo linguistico. Noi in famiglia siamo tutti grandi lettori, ma non sono mai riuscita a convincere mio figlio a prendere un libro, uno qualsiasi, in mano e farglielo leggere, nonostante l’ampia rosa di scelta che ha in casa. Ora si ritrova a dover per forza leggere dei libri assegnatili come compito dalla sua insegnante di italiano, e siccome so che non lo farebbe mai da solo, ho pattuito con lui di leggerlo a me, e con me,ovviamente ad alta voce. Abbiamo già letto Il visconte dimezzato di Calvino e giusto ieri sera abbiamo iniziato la lettura del Suo libro d’esordio. Siamo solo all’inizio (anche se la storia io la conosco già) e mi ha fatto sorridere la descrizione di questo ragazzino, per l’incredibile somiglianza che presenta con il mio Emanuele… Capelli, tanti lunghi ricci, bellissimi, i gusti musicali e non da ultimo, questo atteggiamento tra l’indifferente e lo scanzonato, l’irriverenza e quel che potrebbe sembrare l’incapacità di adeguarsi alle situazioni , alle regole, alle circostanze, e che invece io vedo come un sacrosanto diritto a rivendicare la libertà di essere se stessi sempre e comunque, e quindi onestà e coerenza come prima cosa. Noi genitori spesso commettiamo l’errore di sottovalutare la portata della forza intrinseca di cui sono dotati i nostri figli, pensiamo sempre che sono degli immaturi, degli irresponsabili, dei superficiali e indifferenti al mondo e alle problematiche della vita , pensiamo di farli crescere imponendo loro degli stereotipi che a nostra volta ci son o stati inculcati sin da piccoli, perché, ahimè, viviamo in un contesto sociale che ci vuole tutti omologati a determinati modelli. Pur conoscendo la storia (ho visto il film giusto questa mattina), non so come prosegue il libro, nel senso che non so ancora se il linguaggio cambia e cresce e matura di pari passo con la crescita e la maturazione di questo superbo ragazzino che altri problemi non ha, almeno all’inizio, se non la scuola e questo amore inconfessato. Io però vorrei fare un appello a tutti i genitori di figli adolescenti… E’ difficile crescere i propri figli, è difficile trovare la strada giusta per comunicare con loro, è difficile arrivare a loro senza incorrere nel tipico classico errore di farli chiudere a riccio ancor più di quanto non lo siano già, nessuno ci insegna come si fa , e ognuno di noi fa come sa e come può, ma saperli ascoltare è il primo grande e doveroso passo che tutti noi dovremmo compiere nella loro direzione. Noi genitori siamo tanto bravi a parlare, ad insegnare le buone regole e a rimproverare se e quando necessario, ma li ascoltiamo mai i nostri ragazzi quando hanno qualcosa da dire? Ecco allora propongo la lettura di questo libro a tutti i genitori, dovrebbe essere una sorta di “manuale d’istruzione”, perché, al di là della storia che racconta, a mio avviso, è uno spaccato di vita quanto più realistica si possa trovare oggi, di come sono e come vivono e cosa pensano gli adolescenti, E non dimentichiamoci che anche noi siamo stati dei ragazzi. Grazie, Prof.

  453. Pina ha detto:

    Non di rado mi accade di scegliere i libri dai titoli e dalle copertine,non leggo null’altro in quel momento…In questo caso la mia scelta era anche un po’ di parte: Bianca e’la mia bambina e il bianco e’ spesso il mio colore preferito…E infatti appena poche righe del libro e un lieve dissapore mi lascia come disorientata …un po’ interdetta ma anche un po’ incuriosita e inizio a “pensare” al bianco con un’altea accezione “avvicinandomi”(??) al punto di vista di Leo!
    In meno di 15 pagg. Inizio a leggere con il sorriso nel cuore per Leo e il Sognatore e per quel senso di benessere che le righe infondono nel mio animo: sogno, liberta’, amore, ricerca interuore…che bello!!!
    Ho letto alcune pagg anche a due mie amiche mamme, passate per un caffe’, per condividere con loro la speranza di poter ancora far credere ai ns bimbi (domani adolscenti) ai sogni, incuriosirli come fa il Sognatore (parlo nelle pagg in cui Leo si adopera a trovare la risposta sul perche’ Roma, Alessandria e Bisanzio sono state bruciate)che emozione!!! Il pensiero curioso che vince sulla passiva ricerca su Google…!!!Wao!!Voglio credere che ce la possiamo fare!!!!
    Una storia teneramente profonda , letta velocemente con un costante stato di commovente benessere…
    Appena finito ho detto ai miei bimbi”Quando sarete piu’ grandi lo leggerete”…buona lettura e buon sogno!!! Grazie Prof!!

  454. Pepita Jimenez ha detto:

    Ho letto “Bianca come il latte, rossa come il sangue” circa 10 anni fa… Adesso che ci stiamo approssimando a questa data, sento di ringraziarla per questo libro, per i valori che trasmette, perché parla della trascendenza, di Dio … Grazie!
    Io ci tengo molto alle date, al tempo degli avvenimenti, quindi a Settembre 2020 (data in cui ho letto il suo libro) mi troverà qui a porgerle ancora complimenti per il suo esordio e auguri per i prossimi libri!
    Un caro saluto e buon Natale 2019

  455. Gaia ha detto:

    Caro signor D’Avenia,
    le scrivo per complimentarmi con lei. Sono Gaia ho 15 anni e sono una studentessa del liceo. La mia professoressa ci ha fatto pescare dei bigliettini dove vi era scritto il titolo di un libro. A me è capitato proprio il suo e sono stata davvero molto fortunata. Il suo libro mi è piaciuto moltissimo, perché mi sono ritrovata molto in Leo.
    La devo ringraziare molto, perché il suo libro mi ha insegnato tante cose. Sono riuscita ad apprezzare un pochino di più la scuola, a capire i miei genitori e le loro paure, ho ascoltato le sagge parole di Beatrice, grazie a Silvia ho capito che le persone sbagliano perché sono umane e che non devo essere così tanto rancorosa per delle sciocchezze. Io consiglio vivamente questo libro ai ragazzi della mia età, perché apre gli occhi e ci fa capire che forse non siamo perfetti come ci sentiamo di essere.
    Spero che questo commento lo trovi bene.
    Gaia

  456. Ross ha detto:

    Caro prof., sono riuscita a leggere in soli due giorni il suo fantastico romanzo “Bianca come il latte, rossa come il sangue”… , ho pianto e addirittura ho anche riso ! Stamattina mentre ero in macchina pensavo ai suoi romanzi e di colpo in radio ascolto la canzone “Margherita” , un testo che raramente viene trasmesso in radio, e proprio in quel preciso istante pensavo al precedente romanzo che avevo letto un mese fa: “Cose che nessuno sa”, ho alzato a tutto volume la radio e ho colto questo momento come un dono e non solo, mi diceva qualcosa in forma di domanda”sei pronta Ross a ricevere un altro dono? Ed eccolo!…. appena terminato di leggere l’ultima pagina del suo primo romanzo: ho il cuore colmo di lacrime e pieno di gioia. Grazie di cuore, Dio le ha dato la Sua penna per scrivere …
    Continuate a regalarci emozioni…
    Un forte abbraccio.

  457. Michael ha detto:

    Bellissimo Libro, da forti emozioni nel leggerlo! Tanti complimenti al Prof.

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