26 febbraio 2009

A viva voce

Appuntamento alle 12.00 con un amico romano.

Costretto ad interrompere un lavoro importante esco di casa trafelato, ma ci tengo a incontrarlo dopo tanto tempo che non ci vediamo: almeno 5 anni.

Ore 12.05. SMS dell’amico: “Mi spiace, non riesco ad arrivare”.
Rispondo un po’ innervosito: “Pazienza. Faremo un’altra volta”.
Nuovo SMS: “Facciamo domani alla stessa ora?”.

Silenzio.

E’ proprio vero la tecnologia non solo ha aumentato la rapidità delle comunicazioni, ma anche la solitudine; ha diminuito le difficoltà comunicative, ma anche il coraggio di assumersi le proprie responsabilità “a viva voce”.

6 risposte a “A viva voce”

  1. Anonymous ha detto:

    Già…aggiungo che ha aumentato il vile coraggio ( di alcuni) di mascherarsi.
    Tieni duro prof!
    Carmen

  2. walter ha detto:

    OUCH…mi dispiace alex!

  3. Bibbi ha detto:

    Sono d’accordissimo..
    Alla fine è un pò come quello che sta capitando con facebook!

  4. don Luca Peyron ha detto:

    Il vescovo di Torino blogga… è totalmente ot, ma a viva voce da oggi c’è anche un vescovo… se vi può fare piacere lo trovare qui

    http://www.iltesoro.org

    Grazie prof.

  5. Prof 2.0 ha detto:

    Carmen: ci proco…

    Walter: anche a me…

    Bibbi: dipende da come lo usi.

    don Luca: grazie e buon lavoro!

  6. Charles ha detto:

    Eh, si! E’ proprio così prof.

    Bye,
    Charles

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