20 maggio 2025

Ultimo banco 245. La costante di Dio

Il 2 maggio scorso ho festeggiato 48 anni (e nove mesi) su Terra, io minuscolo corpo terrestre su un minuscolo corpo celeste tra migliaia di miliardi di un universo tanto […]

15 aprile 2025

Ultimo banco 241. Che cosa ha visto?

La scorsa settimana ho incontrato un migliaio di ragazzi di diverse scuole superiori che andranno a Siracusa per le tragedie greche in programma: Edipo a Colono ed Elettra. Dovevo raccontare […]

28 gennaio 2025

Ultimo banco 230. Dov’era Dio?

Gli innamorati si danno sempre soprannomi, perché vedono ciò che il mondo non vede. Loro scelsero i fanciulleschi Mik e Fifi, perché amare è custodire il bambino che c’è nell’altro […]

7 gennaio 2025

Ultimo banco 227. Che peccato!

Mentre nella religione è l’uomo a provare a raggiungere Dio con preghiere, sacrifici e credenze, nella narrazione alla base delle feste che si concludono oggi, è Dio che cerca di […]

19 novembre 2024

Ultimo banco 220. Il mondo lo salva la gentilezza

Il mondo non è una biglia blu mare che danza secondo le leggi della fisica alla periferia di una delle infinite galassie dell’universo. Troppo poco. Mondo è la relazione che […]

7 maggio 2024

Ultimo banco 200. Il soffio

“Il mio supplizio/ è quando/ non mi credo/ in armonia”. Parole di Giuseppe Ungaretti nei Fiumi, poesia in cui tratteggia, nello scenario bellico della Prima guerra mondiale a cui partecipò, […]

20 febbraio 2024

Ultimo banco 190. Tutto in una d

I cruenti fatti di cronaca recente mostrano lo stretto legame tra religione e violenza. A tal proposito molti pensano, comecanta Lennon in Imagine, che eliminare le religioni ci renderebbe più […]

30 gennaio 2024

Ultimo banco 187. Parlare con gli dei

In uno dei suoi Dialoghi con Leucò, libro in cui immagina delle conversazioni tra uomini e dei, Cesare Pavese racconta quella tra Esiodo e la Musa. Il poeta si lamenta dell’insoddisfazione […]

16 maggio 2023

Ultimo banco 161. La fine del mondo

Due recenti notizie spaziali. La prima: sappiamo che quando un certo tipo di stelle invecchia si espande ma, per la prima volta, abbiamo acquisito immagini di un pianeta che, a […]

13 gennaio 2023

Chi si prende cura di me?

Quando Franco Battiato canta La cura, legittimamente interpretata dai più come canzone indirizzata a qualcuno, si rivolge innanzitutto alla propria anima, da anemos, vento, il soffio che rende “viventi” tutti gli esseri “animati”, ma che in noi uomini è qualcosa di più. A noi non basta essere viventi, noi vogliamo essere vivi. Se i viventi hanno il fiato, noi abbiamo il respiro, che è quel di più: in italiano è lo spirito o spiro, da cui vengono parole come respiro, ispirazione, spirare… che racchiudono il senso della vita “animata” e non solo “animale”.