8 febbraio 2023

L’arte di essere prof

Un insegnante che mangia in classe i “panini del futuro”. Così Alessandro D’Avenia definisce i momenti di pausa che condivide con gli studenti dell’ultimo anno per parlare anche dei loro sogni e delle loro aspirazioni. Quello che serve ai nostri ragazzi è ascoltare sé stessi mentre raccontano cosa vogliono fare, e il compito dell’insegnante è fare solo da specchio.

24 gennaio 2023

Ultimo banco 146. La memoria di tre donne

La vita è grande, buona, attraente ed eterna. Lo scrive nel suo Diario una ragazza ebrea morta ad Auschwitz a 29 anni: Esther (Etty) Hillesum, che voglio ricordare in vista della prossima giornata della Memoria. La scrittrice Elisabetta Rasy le ha dedicato un’intensa biografia (Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza) come gesto di gratitudine per averle fatto scoprire, in momenti oscuri, che vivere è trovare la propria forma, in qualsiasi circostanza.

16 novembre 2022

Ultimo banco 137. Essere di parola

“Sei stata una delusione, non hai ascoltato un secondo, hai sempre la testa tra le nuvole”. Così una madre rimprovera la figlia di 5 anni dopo una lezione sportiva. La […]

15 settembre 2022

Lo stile di cui abbiamo bisogno

Qual è il segreto dell’educazione? Fare l’amore. Viviamo in un’epoca paradossale: non abbiamo mai avuto tanti strumenti educativi come adesso: corsi, manuali, esperti… eppure educare sembra esser diventato impossibile. Perché? […]

17 maggio 2022

Ultimo banco 120. Alieni & Ufo

I colloqui con i genitori degli studenti fanno emergere spesso il contrasto tra il desiderio di ciò che di buono desideriamo per i figli e il modo in cui vivono. […]

16 novembre 2021

Ultimo banco 96- L’altezza dei quadri

«Che cosa fare se un ragazzo cerca il buio? Rifiuta i libri in giro per casa o che portano luce, e dà da leggere Fight club al fratello minore, che […]

18 maggio 2021

Ultimo banco 79. A chi somiglia un figlio?

«Tre sono le cose più difficili nella vita di un uomo: stare accanto a una persona con un tumore, stare accanto a una persona depressa, crescere un figlio». Non dimenticherò […]

2 febbraio 2021

Ultimo banco 65. Qualcosa di personale

Nel primo giorno di scuola «in presenza» ho ascoltato i miei studenti del secondo anno sui Promessi Sposi. Il romanzo più odiato dagli italiani può avere un effetto sorprendente anche […]

22 settembre 2020

Ultimo banco 46. A mente accesa

Qualche giorno fa ho ricevuto queste righe amare: «Sono continuamente in autoanalisi del mio probabile “fallimento di madre” ma voglio aggiungere che se un figlio non ha un’intelligenza superiore a […]

28 aprile 2020

Ultimo banco 33. La dea Ansia

«Ansia» è stato il nome scelto da una bambina di quinta primaria, quando una collega ha chiesto alla classe di inventare una divinità, dopo aver spiegato loro che gli antichi […]