8 marzo 2018

Letti da rifare 7. Ulisse, cura anti apatia

19 risposte a “Letti da rifare 7. Ulisse, cura anti apatia”

  1. Marta ha detto:

    Sento di ringraziarla infinitamente delle sue parole perché, non ci crederà, mi aiutano molto in questo particolare momento della mia vita…
    Buon lavoro, professore!

    • Prof 2.0 ha detto:

      Ne sono felice. Ricordati che è già tutto dentro di te, le parole risvegliano ciò che era magari soltanto addormentato.

  2. Ilaria ha detto:

    Grazie, semplicemente grazie per le sue meravigliose parole, capaci di accendere le menti e i cuori, di sollecitare l’ intelletto, di schiudere nuovi orizzonti di riflessione.
    Buon lavoro

  3. Giovanni ha detto:

    E’ proprio bello capire che c’è qualcuno che attende noi e non solo alcuni che vogliono una prestazione da noi, per la quale arriverà sempre un altro, prima o poi, che farà le cose in modo migliore di noi!
    Ma se capiamo che qualcuno che ci aspetta, che aspetta proprio me, cambia tutto!
    Grazie Alessandro, c’è sempre bisogno dei tuoi “letti da rifare”, dei tuoi meravigliosi spunti.

  4. Alessandra ha detto:

    Grazie prof 2.0
    Vivo questo problema con mio figlio, mi ha aperto il cuore. Mi sentivo totalmente impotente…ora mi sembra di capire meglio e posso stimolarlo a trovare le sue risposte a quanto descrive. Grazie

  5. irene ha detto:

    Leggendo le sue parole non riesco a trattenere le lacrime. E’ una cosa incontrollata e abbastanza imbarazzante, ma e’ la verità. Non so come, ha colpito nel segno, ha tradotto un pensiero che stavo cercando da tempo. Comunque non si preoccupi, adesso sto sorridendo. Mi sono imbattuta in lei per caso solo da qualche giorno e già mi fa questo effetto! Era mio dovere farglielo sapere: la sua passione e’ arrivata fino a qui e in tempi record.
    Grazie professore.
    E’ proprio vero che le risposte arrivano al momento giusto.

  6. Lidia ha detto:

    Grazie professore, di averci donato riflessioni profonde su ciò che muove il nostro universo interiore…vorrei tanto che mia figlia e altri giovani adolescenti potessero avere professori che li aiutino ad entrare dentro di se per imparare a conoscere se stessi.

  7. Daniela ha detto:

    Grazie Prof. Sono madre di 2 adolescenti ormai coalizzati contro di me. Leggendo ciò che ha scritto le dico che confermo e mi arrendo alla realtà, che tutto farà il suo corso. Io li amo immensamente e prego ogni giorno per loro il resto lo lascio alla volontà di Dio.

  8. Anna Maria ha detto:

    Parole utili anche a una cinquantenne che di una passione ne sta facendo un lavoro.. grazie mille!

  9. Nadia Bruno ha detto:

    Grazie Professore, sono una madre che ha un figlio tredicenne che rispecchia pienamente ciò che Lei racconta. Sono ragazza madre, ho allevato con molta fatica (economica e psicologica) mio figlio da sola e solo da qualche anno ho conosciuto un uomo che ora fa da padre a mio figlio con grande amore e ampiamente contraccambiato. Da questo ho capito la grande importanza della famiglia (qualsiasi essa sia), e dell’amore , quello vero, incondizionato, gratuito, infinito. L’amore è l’unica cura per tutti i mali. Solo amando “l’essenziale invisibile all’occhio”, i nostri figli impareranno ad amare. Grazie

  10. Nicoletta ha detto:

    Non suono alcuno strumento ma sento dentro un grande attaccamento alla musica capace, a mio avviso, di donarti tanto quanto una straordinaria opera, un grande quadro, un geniale libro..
    A 7 anni ho iniziato a far prendere lezioni di pianoforte a mia figlia per darle l’opportunità di conoscere ed amare se stessa e la vita nel momento , che ahimè arriverà, presto o tardi, più confuso e difficile che la stessa avrà in serbo per lei. Perché si sa, dar loro gli strumenti vale molto di più che togliergli ostacoli dal loro cammini.
    Grazie, Professore per i suoi insegnamenti

  11. Andrea ha detto:

    Corriere della Seta!

  12. Roberta ha detto:

    Ad un anno dalla sua “nascita” mi imbatto in questo articolo, in questi pensieri, in queste parole.
    Mai come ora le sento a me vicine.
    Spero presto di trovare anche io il mio rapimento, la mia passione, e soprattutto il coraggio per lasciare che questa mi avvolga.

    Grazie per le riflessioni che condividi con noi ogni settimana!

  13. Nadia ha detto:

    Gentile professore, sono una mamma “appassionata”, con un 15 enne al momento senza passioni… tutto è noioso, tutto troppo poco, tutto fa schifo… come all’inizio del suo articolo, l’adolescente di casa ha cinque insufficienze, recuperate 4… sembra appagato solo davanti alla sua serie tv preferita… rapirlo da questa apatia è difficile… visto poi da una mamma super attiva e piena di passioni ( sottolineo TUTTE nate in età adulta) diventa ancora più difficile da vedere… mi conforta leggere che comunque anche altri ci sono passati…grazie

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