22 ottobre 2008

Il sorriso più aperto

A volte le persone hanno il sorriso incastrato da qualche parte, ostacolato da qualcosa che ne impedisce la totale apertura, intesa come perfetta coincidenza tra i muscoli del viso e la gioia dell’anima che vuole manifestarsi.

Il sorriso ha gradi, come l’aggettivo. Mentre la risata tende ad essere sempre superlativa, il sorriso no. Infatti ha bisogno degli occhi, la risata no. Si ride con la bocca, si sorride con gli occhi. Il sorriso ha gradi e sfumature. La sua apertura dipende dalla profondità da cui sorge. Più è fondo lo strato in cui radica più è la luce che ne accompagna l’apertura.Penso al sorriso di un bimbo piccolo alla mamma.
Penso al sorriso di due innamorati.
Penso al sorriso di due amici.

Il sorriso più aperto è un atto di fiducia, un certificato di bellezza riconosciuta, un atto creativo.
Il sorriso più aperto nasconde qualcosa delle origini del mondo: quando Dio si compiacque di ciò che aveva fatto e vide che era bello, quella volta Dio sorrise.

4 risposte a “Il sorriso più aperto”

  1. ele90 ha detto:

    ha scritto delle cose davvero bellissime…. io ritengo che il sorriso…in una persona sia una delle cose più importanti e fondamentali…

  2. Prof 2.0 ha detto:

    ele90: grazie. Perchè ritieni sia così importante?

  3. giada ha detto:

    sorriso e felicità…le parole della vita:una la più facile,la più semplice,stampata tra le righe del vento;l’altra irrangiugibile,irresistibile,sconfinata al di la del cielo.Se mai la dovessi toccare ringrazierò Dio della mia felicità,per ora,per ogni sorriso ringrazio la vita e il riflesso dell’uomo.

  4. Prof 2.0 ha detto:

    giada: mi associo al tuo ringraziamento.

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