22 agosto 2012

Vi presento Leo & Beatrice

Sette Magazine – Corriere della Sera – 17 agosto 2012 – pp. 50-2

23 risposte a “Vi presento Leo & Beatrice”

  1. marika ha detto:

    “Vi svelo un segreto”

    Tutti quanti abbiamo bisogno di ferie
    le persone allegre e le persone serie.
    Gli alti, i bassi, i belli e i bruttini,
    i ragazzi magri e quelli chiattini.
    Le persone che amano per tutta la vita
    e quelle che invece soltanto una volta.
    Le persone semplici, le persone colte,
    quelle leali e quelle un po’ stolte.
    Le mamme che coccolano i loro bambini,
    i padri lontani e quelli vicini.
    Le “single” convinte, le vecchie zitelle
    e le donne un po’ sole che guardan le stelle.
    I grandi dottori, i piccoli frati,
    gli uomini sani e quelli malati.
    E poi ci son quelli che corrono tanto
    oppure i tranquilli che parlano a stento.
    Chi è sempre elegante, chi veste di stracci,
    chi mangia caviale e chi solo gli avanzi.
    Tutte le belle ragazze cicciotte,
    ma anche le magre che mangian di notte.
    I ricchi di soldi, i poveri in canna
    chi c’ha tante ville e chi una capanna.
    Chi vive tra i boschi disperso tra i monti,
    chi invece riposa ahimè sotto i ponti.
    Chi guarda distratto e non vede mai niente,
    chi osserva discreto con gli occhi e la mente.
    Chi parla un po’ troppo, chi sta sempre zitto,
    l’onesto, il buffone e anche il farabutto.
    Insomma la vita è stancante per tutti
    perchè non è semplice raccogliere i frutti,
    ma quel che ogni giorno tu vai seminando
    è un grande tesoro che stai guadagnanndo.
    Il lavoro di un anno non ti costa sudore
    se lo fai con passione, entusiasmo e col cuore.
    Perchè tutti quanti san fare qualcosa
    ma pochi san renderla assai strepitosa,
    infatti son molti che pensan che il mondo…
    …giri soltanto perchè è ben rotondo,
    ma solo quei pochi che han fantasia
    conoscono il trucco di questa magia:
    niente ogni giorno è mai uguale o banale
    e non stupirsi di nulla è l’errore fatale.
    Fai come gli insetti che vivono un giorno:
    dai sempre il tuo meglio e guardati intorno!
    non viver pensando ogni istante a te stesso,
    sorridi a chiunque e fallo più spesso:
    il mondo è ubriaco d’Amore profondo,
    per questo lui gira…è brillo…non tondo!

    Tratta da:”Pensieri in rima di un’equilibrista” di Marika Cobianchi (Ed. GruppoAlbatrosIlFilo)

    Tu mi hai regalato “cose che nessuno sa” e io con un modesto dono “ti svelo un segreto”.

    Ciao
    Marika

  2. annarosa ha detto:

    letto venerdì 17…..molto interessante. Il film quando esce??? Io e mia figlia abbiamo letto con molto piace il libro ed ora siamo impazienti di vedere il film…

  3. Manel ha detto:

    ¡Qué bueno!

  4. Ginevra Gambi ha detto:

    Che splendida notizia! Aspettavo di sapere qualcosa in più sul film da tanto, e mi conforta sapere che il Prof ne segua la lavorazione passo dopo passo, in modo che possa rendere giustizia al suo libro. Grazie, lo vedrò di sicuro! 🙂

  5. Silvia ha detto:

    Non vedo l’ora di vedere il film… vorrei vivere a Torino adesso, non a 20km di distanza…

  6. margherita dolcevita ha detto:

    caro alessandro, volevo dirle che grazie a lei ho ricomnciato a credere che nella vita nulla gira sempre per il verso sbagliato o giusto: siamo noi a scegliere la nostra strada,con i nostri sogni, quelli veri e sinceri, come guida e amici! grazie ancora e complimenti!!! non vedo l’ora che il film esca 😀 buona fortuna per tutto!

  7. Francy ha detto:

    Caro Alessandro,
    approfitto di questo spazio non tanto per dire che ho molto amato questo libro e il successivo (cose che avrai già sentito da centinaia di lettori), nè per dire che attendo con ansia il film, ma per segnalare un libro bellissimo che ho letto quest’estate e che c’entra con la leucemia: IL SEGRETO E’ LA VITA di Alessandro Cevenini – Ed. Piemme, pubblicato di recente (maggio 2012). E’ la storia di Alessandro, l’autore, che nel 2007 si è ammalato di leucemia a 24 anni. E’ un libro bellissimo, serio e in molti passaggi anche ironico e divertente, vero, forte, coraggioso e infine commovente; è la storia del cambiamento di sè stesso e di chi gli sta intorno, di un grande amore per la vita.
    Lo consiglio davvero a tutti; non vi anticipo i passaggi che mi sono piaciuti di più, ve li lascio scoprire! Dico solo che una delle cose impressionanti è quando Alessandro dice a sè stesso: io non posso aspettare condizioni migliori, la guarigione dalla malattia, il momento ottimale per “vivere”, io voglio vivere intensamente adesso, nelle condizioni in cui sono. Ed è questo che accade durante la sua malattia.
    Lo trovate qui:
    http://romance-e-non-solo.blogspot.it/2012/06/nuova-uscitail-segreto-e-la-vita-di.html.

    Ale, vorrei tanto sapere il tuo pensiero se l’hai già letto o quando l’avrai letto. Per me personalmente è stato davvero una bomba, sai, di quelle cose che ti rimangono in mente come un benefico tarlo e che ti ribaltano.

    Ciao
    Francy

  8. Carmine ha detto:

    Salve prof. Volevo ringraziarla perchè col suo primo libro mi ha dato la possibilità di condividere pensieri, parole, sensazioni, emozioni molto profonde con una persona fantastica cui tengo tantissimo e che purtroppo per me è irraggiungibile. Abbiamo letto entrambi il libro e ci siamo emozionati allo stesso modo e per le stesse parti, scoprendo quanto siamo simili, vicini e in sintonia per tanti aspetti…Grazie ancora, spero di emozionarmi allo stesso modo col secondo titolo che presto sarà nella mia libreria.
    Ciao
    Carmine

  9. Benedetta ha detto:

    Io ho letto il libro. E’ proprio un capolavoro. A consigliarmelo sono state le mie compagne di scuola. L’hanno letto e ne parlavano con grande entusiasmo, che a quel punto ho pensato: “Se piace a tutte, perché non mi dovrebbe piacere?” E così, dopo essere andata in libreria, l’ho comprato e l’ho letto tutto d’un fiato. Mi è piaciuto e mi ha colpito molto: tutti hanno un sogno. Ora che so che c’è il film, dovrò per forza vedermelo: è più forte di me!! 🙂

  10. Rachele ha detto:

    salve Prof!! (mi fa strano dire la parola “Prof”, dato che ormai ho finito il liceo…) ho appena terminato di leggere il suo primo libro,scoperto in una delle mie tante visite in libreria. Bello, veramente bello!penso che se lo sarà sentito dire un miliardo di volte! ma ancora più interessante è stata la presentazione della sua vita. Sono una matricola che tra pochi giorni inizierà il suo cammino per poter diventare un’insegnante di italiano. Una scelta dura quella di fare della letteratura la mia vita, di scegliere Lettere e sentirsi dire che è da pazzi, “vita di m….” assicurata, perchè Lettere non dà futuro!!ma mi scusi,allora sono parole al vento quando dicono che la scuola è il nostro futuro, bisogna puntare a dare la giusta importanza ad essa per poter costruire le menti del domani, se poi bisogna vedere ridere la gente quando dici di voler diventare insegnante? perchè si deve scegliere medicina, ingegneria, perchè queste sono le facoltà importanti veramente.Assolutemente no. Ogni lavoro è importante se fatto con passione. So cosa significa essere insegnante, o perlomeno so cosa mi aspetterà,in quanto figlia di insegnante. Ho scelto questo mio futuro non per poter continuare il lavoro del genitore, ma perchè forse mia madre mi ha trasmesso quella gioia incontenibile che si prova quando vedi degli alunni capire, comprendere, conoscere con occhi scintillanti.l’unica cosa che spero con tutta me stessa di poter essere una buona insegnante. un pò come il Sognatore.
    Grazie. Rachele

    • Prof 2.0 ha detto:

      Studia con passione e questo mestiere di ripagherà come non sospetti, nonostante le delusioni che può comportare.

    • anna lucia ha detto:

      Essere insegnanti oggi è una missione e non un lavoro:è una scelta che si fa quasi per vocazione, ma ti dà quella incontenibile gioia di restare sempre quindicenne nello spirito…. anna

  11. Kj@ ha detto:

    NON VEDO L’ORA CHE ESCA IL FILM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! é UN LIBRO BELLISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! é ADORABILE!!!!!!!!!!!!!!!!! FANTASTICO

    • Alessia Scoccia ha detto:

      Io amo ” Bianca Come Il Latte Rossa Come Il Sangue ” …. ho letto il libro tutto d’un fiato ed è stato molto emozionante . Quel libro mi ha insegnato un sacco di cose …….. mi ha aiutato ad affrontare la vita . Ho pianto moltissimo con Leo & Beatrice , con Silvia & Niko , con il Prof. ” Il Sognatore” ….. mi piacerebbe molto incontrare Alessandro D’Avenia … colui che mi ha insegnato a vivere . Ma mi accontento di questo ….. per ora :
      GRAZIE ALESSANDRO ; GRAZIE DI TUTTO QUELLO CHE FAI PER NOI LETTORI !!!!
      Spero di vederti il prima possibile Ale grazie per tutto quello che mi hai dato e che so continuerai a donarmi sei stato un insegnante magnifico ….. GRAZIE !!!!!!!!!!!!!!! Un bacio grande come il tuo cuore e come quello dei tuoi personaggi .

  12. Mi ha detto:

    Ho ricevuto “Bianca come il latte rossa come il sangue” come regalo di Natale e credo che sia il libro più bello ed emozionante che abbia letto finora. Non vedo l’ora che esca il film, anche se un libro suscita emozioni diverse!

  13. bruno sperandini ha detto:

    Debbo che il film è veramente bello…………ma il romanzo ancora di più.
    Solo grazie prof.2.0. ci aiuta a sognare e a tingere tutto rosso colore della passione colore dell’amore.

  14. bruno sperandini ha detto:

    Caro prof. sono un giovane sacerdote appena trentenne da circa 2 mesi, e da 18 mesi sacerdote.
    Volevo dirle grazie per quello che fà per i giovani, e per i ragazzi.
    Quando ero piccolo anche io sognavo di diventare insegnante…..solo un semplice Maestro elementare.
    Dio però ha avuto la meglio, ma tra gli scout, e i ragazzi dell’ A.C.R.mi diverto comunque nel mondo dei piccoli.
    Il suo romanzo non solo è splendido ma lo utilizzato per parlare ai ragazzi del Sangue di Cristo.
    Carissimo prof. stia certo che per lei, la mia preghiera non manca mai.
    Dio la benedica e metta la Sua Firma, sui suoi sogni.
    Un abbraccione.

    don Bruno
    o mi chimano i ragazzi della parocchia.
    donbi.

  15. Deborah Balduini ha detto:

    Caro prof,
    Mai avrei pensato che un professore fosse capace di capire e ascoltare i tagazzi, di vedere oltre quei freddi banchi e quelle scomode sedie di scuola…ma poi ho letto il tuo anno di nascita e ho capito che solo un coetaneo poteva essere tanto sensibile. Ho ricordato i miei anni di superiori e avrei tanto voluto un prof capace di cogliere il mio disagio…sonocontenta per la generazione che toccherà il tuo cuore che incrociera’i tuoi occhi…e sono più serena per i miei figli che forse avranno ka possibilità di avere un maestro di vita come prof

  16. Elda Corazzin ha detto:

    Ho letto questo libro insieme a mia figlia tredicenne, che lo porta come argomento di italiano per l’esame di terza media. Che dire… avevo visto il film nel 2013 e mi aveva scosso dentro. Il libro è un salto, attraverso i moti interiori di un adolescente, nel mistero della vita e della presenza del dolore in essa. Quello che ci è rimasto di questa lettura è lo stesso sentimento di Leo: attraversare, toccare il dolore, fa sentire un forte attaccamento alla vita, nelle sue piccole cose quotidiane. Ho letto un inno alla vita nella descrizione dello spegnersi di Beatrice e nella nuova consapevolezza di Leo, dono di questa sua forte esperienza. Un libro che attraverso il racconto di un’esperienza dolorosa parla di vita, di sogni, dell’energia con cui va vissuta, racchiusa simbolicamente in tutto il rosso della vita, la vitalità della vita stessa. Grazie

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