20 aprile 2009

Audrey

Ieri ero alle prese con una sessantina di adolescenti tra i 13 e i 15 anni nel corso di un cineforum. Parlando di film è venuto fuori che uno dei film preferiti tra le ragazze è “Colazione da Tiffany”. Non l’avrei detto. Non l’avrei detto per questa fascia di età. Come mai?

Faccio un ipotesi, ma mi aspetto smentite. Sarà forse per la presenza di Audrey Hepburn, una donna capace di “essere” donna, “essere” femminile. Insomma quella di “Colazione da Tiffany” non è proprio la storia d’amore più coinvolgente per un adolescente, ma Audrey sì. Audrey è coinvolgente. Non ha quella bellezza che ti annichilisce, non è perfetta (per fortuna…). E’ donna con quello splendore che è esserlo: femminilità, grazia, eleganza.

Audrey le ragazze hanno nostalgia di te.
(E un po’ anche gli uomini…)

3 risposte a “Audrey”

  1. Miriam ha detto:

    Ho 14 anni e Colazione da Tiffany è uno dei miei film preferiti. Audrey è il mio idolo,quando penso alla femminilità penso a lei così elegante e graziosa (e si vestiva anche molto bene!), io vorrei avere anche solo un po’ di quella magia e quella grazia che aveva lei! Leggendo questo post mi sono trovata d’accordo su molti punti, tranne su uno, poichè,a mio parere,Audrey era perfetta, o almeno, tra le grandi attrici dello scorso secolo è lei quella che raggiunge la perfezione!

  2. Miriam ha detto:

    P.S.:Il libro è stupendo,l’ho divorato in mezza giornata!

  3. Allebasi ha detto:

    Leggo questo post in ritardo di dieci anni e forse questo è un bene perché ho avuto l’opportunità di crearmi una visione d’insieme (sempre parziale, certo, ma diversa rispetto a quella che avevo 10 anni fa).
    Può sembrare strano, ma proprio ieri sera (non conoscevo ancora questo post) “smanecchio” sul cellulare alla ricerca del famoso “verde Tiffany”, colore che viene abbinato alle confezioni dei preziosi gioielli di Tiffany che vanno troppo di moda.
    Ho scoperto che c’è una relazione stretta tra il film: “Colazione da Tiffany” e il gioiello.
    Mi chiedo allora se il successo del film sia dovuto all’importanza del gioiello Tiffany nell’immaginario femminile. Infatti, ho visto proprio ieri su Internet che le ragazze amano questo tipo di gioiello, ma anche le donne di una certa età.
    Ha ragione quello che lei dice, Ale D’Avenia, sulla Hepburn e sulla sua grazia femminile, ma per me non basta a spiegare il successo del film soprattutto nella generazione odierna.
    Qualcosa mi dice ( grazie anche alla ricerca che ho fatto) che il successo del film è legato a quello del gioiello e viceversa.
    Ho approfondito anche la simbologia del “verde Tiffany” (mi sono chiesta perché proprio quel colore) e ho scoperto che in realtà non è veramente verde il colore legato al packaging Tiffany, ma blu e non può essere confuso con altri colori come l’acqua marina.
    Ma perché quel colore? Ho letto che aumenta i battiti del cuore e allo stesso tempo ti senti trasportato in un’altra dimensione.
    La mia tesi è questa: hanno legato il marchio Tiffany al film per rendere “immortali” e il gioiello e il film.

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