27 maggio 2011

La pasta delle cose – Un padre e un figlio

La pasta delle cose sono le storie

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5 risposte a “La pasta delle cose – Un padre e un figlio”

  1. Marta ha detto:

    Il rapporto tra padre e figlio è, da sempre, uno dei segreti del cuore. Solo l’amore sa decifrare lo sguardo di un padre orgoglioso, gli occhi di un figlio che stima il genitore. Proprio come Leo, che quando dona il “sangue della vita” a Beatrice, viene rassicurato dalle dolci parole di un padre, forse fino ad allora non capito. La chiave di tutto sta nell’amore…
    Qualche mese fa avevo scritto un dialogo tra un padre e un figlio. Mentre passeggiavano il figlio poneva domande sulla felicità. E il padre rispondeva,meravigliato, alle domande di quel figlio che, nel suo cuore, stava già diventando uomo.

  2. Mars ha detto:

    L’amore mischiato con l’orrore, e una descrizione angonsciante,desolante,cruda,triste, priva di speranza,tenera. Questo libro regala tutto. Anche un pò di amore paterno.

  3. Laura ha detto:

    Di questo romanzo ho visto il film “The road” che ho visto. Un film che ti travolge con quel suo bianco che accompagna la disperazione del padre che in tutti i modi vuole proteggere la sua creatura a tratti in modo duro e spietato che corre lungo tutta la pellicola.
    *- Padre: Non dobbiamo fermarci, continuare a sud verso la costa. Le strade sono popolate da bande in cerca di cibo.
    – Madre: Prima o poi ci raggiungeranno.
    – Padre: La nostra salvezza è raggiungere la costa.
    – Madre: E che farai?
    – Padre: Ammazzerò chiunque proverà a toccarti, è questo il mio compito.*

  4. Laura ha detto:

    per la fretta…un pò di ripetizioni…mi scuso. Comunque bel film, merita.

  5. antonio ha detto:

    il libro l’ho regalato a mio suocero ..e da Natale sto ancora aspettando che me lo presti!
    il film l’ho visto : prima da solo, poi con mia moglie.
    Entrambe le volte non ho potuto evitare di piangere, sopratutto alla fine.E’ stato molto forte per me.
    Avevo rimosso..ora mi è tornato il desiderio di leggere il libro..sempre che mio suocero me lo presti !

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