7 febbraio 2023

Ultimo banco 148. Stanchezza e vergogna

Qualche giorno fa una ragazza si è tolta la vita con una sciarpa nel bagno di un’università milanese: nel biglietto d’addio chiedeva scusa per i suoi fallimenti. Vorrei andare oltre la critica alla cultura della performance per capire piuttosto come curare in tempo le ferite che uccidono, fisicamente o spiritualmente, i futuri ventenni.

23 dicembre 2022

Intervista natalizia

In un sistema scolastico che riesce a emanare circolari sempre anti-qualcosa è evidente che manca l’essenza della scuola stessa, che è affermazione positiva della vita passata e della vita in […]

7 giugno 2022

Ultimo banco 123. Il futuro sta fermo

«Non me l’aspettavo proprio, mi ha aperto gli occhi». Così ha commentato una studentessa alla fine di un lavoro a cui dedico gli ultimi giorni di lezione dell’anno. Odio l’ingorgo […]

16 novembre 2021

Ultimo banco 96- L’altezza dei quadri

«Che cosa fare se un ragazzo cerca il buio? Rifiuta i libri in giro per casa o che portano luce, e dà da leggere Fight club al fratello minore, che […]

7 ottobre 2021

Ultimo banco 91. Algofobia

«Caro Alessandro, non ci conosciamo. Ho 19 anni e ho letto il suo ultimo libro: L’Appello. Mi ha aiutato a riflettere perché, come Omero Romeo, ho una malattia genetica che […]

15 aprile 2021

La scuola del futuro

Il supplemento 7 del Corriere ha dedicato la copertina e l’approfondimento al lavoro fatto, da e con i miei ragazzi, in questi mesi di confinamento e scuole “chiuse”. Da questa […]

26 gennaio 2021

Ultimo banco 64. Ritorno al futuro

Quale è stata la cosa più bella di ieri? Ho chiesto qualche giorno fa a una classe di universitari di un master di scrittura. Li incontravo per la prima volta […]

5 gennaio 2021

Ultimo banco 61. L’anno che verrà

Qualche giorno fa, al risveglio, la casa galleggiava in una luce lattiginosa. I tetti, i rami, le macchine erano di un’unica silenziosa consistenza: nevicava da ore. La neve è una […]

11 novembre 2020

Ultimo banco 53. In presenza

In questi tempi «da remoto» (che è pur sempre, dal latino, il participio di rimuovere) il discrimine tra assenza e presenza è il corpo. Ma che cosa significa davvero «in […]

31 ottobre 2020

L’appello: il mio nuovo romanzo

  Il libreria dal 3 novembre 2020. Per saperne di più cliccate qui