Ultimo banco 249. Essere reali
David Foster Wallace ha scritto che veder giocare Roger Federer era un’esperienza religiosa, cioè l’esperienza del sacro, che è quando la vita dà e dice se stessa, una densità di […]
David Foster Wallace ha scritto che veder giocare Roger Federer era un’esperienza religiosa, cioè l’esperienza del sacro, che è quando la vita dà e dice se stessa, una densità di […]
Gianluca Vialli è stato, nella mia adolescenza, un eroe di quello strano sport contro-evoluzionistico per cui l’abilità non dipende dalla mano, che ha reso l’uomo uomo, ma da un arto molto meno preciso: il piede (pedestre è un’offesa: “é fatto con i piedi”). Nel calcio anche il gesto più bello “è fatto con i piedi”, la mano è vietata (solo Maradona l’ha resa, furbescamente, tocco divino): arcaica nostalgia di una danza primordiale che incanta l’altro per trafiggerlo nel suo territorio sacro (la rete) con il “colpo” che arriva quando non lo aspetti o da chi non lo aspetti.
Le feste creano una fessura nel tempo uniforme degli orologi (chronos) perché entri l’eternità, cioè il tempo che non trascorre ma resta come memoria sempre viva: la chiacchierata con un […]
Achille Lauro, auto-battezzandosi sul palco di Sanremo in apertura del festival della canzone italiana, ha voluto rappresentare la sua rinascita, ribadendo, attraverso lo scimmiottamento del rito, che siamo fatti non […]
«Non si hanno cambiamenti nella prassi musicale senza cambiamenti politici» afferma Platone nella Repubblica, citando un detto del maestro di musica Damone, consigliere di Pericle nella prodigiosa Atene del V […]
Persino Achille ebbe un’adolescenza travagliata. Quando sua madre, la dea Teti, venne a sapere che il figlio sarebbe morto nella guerra di Troia, lo costrinse a travestirsi da ragazza e […]
Per sentire il polso di una civiltà bisogna tastare come affronta la morte e prova a redimersene. I Greci antichi provarono a spezzare il pungiglione alla morte trasformando la vita […]
Ogni civiltà costruisce la sua cultura per stanare o almeno frenare la silenziosa implacabile tarma che la svuota dal di dentro e ne corrode la sostanza vitale sino al collasso: […]
Leggo ad alta voce un passo dell’Iliade, immedesimandomi ora in Achille ora in Agamennone a contesa. Litigano per il regalo più bello come due bambini capricciosi, ma lo fanno con […]