Ultimo banco 262. Educazione spirituale
Il quotidiano nasconde l’anima delle persone e ci mostra solo la loro maschera. Me ne rendo conto quando leggo ai genitori uno scritto dei figli e si stupiscono della vita […]
Il quotidiano nasconde l’anima delle persone e ci mostra solo la loro maschera. Me ne rendo conto quando leggo ai genitori uno scritto dei figli e si stupiscono della vita […]
Quando Franco Battiato canta La cura, legittimamente interpretata dai più come canzone indirizzata a qualcuno, si rivolge innanzitutto alla propria anima, da anemos, vento, il soffio che rende “viventi” tutti gli esseri “animati”, ma che in noi uomini è qualcosa di più. A noi non basta essere viventi, noi vogliamo essere vivi. Se i viventi hanno il fiato, noi abbiamo il respiro, che è quel di più: in italiano è lo spirito o spiro, da cui vengono parole come respiro, ispirazione, spirare… che racchiudono il senso della vita “animata” e non solo “animale”.
Qualche giorno fa ho incontrato le terze medie della mia scuola per “Lezioni di futuro”, un ciclo di incontri in cui alcuni insegnanti raccontano il proprio percorso per aiutare gli […]
Siamo nel pieno dell’esame di maturità, nella forma sempre diversa che il Ministero dell’Ostruzione con inventiva degna di miglior causa sa escogitare ogni anno. Quest’anno è stato battuto ogni record: […]
Nei dialoghi che ho con i lettori non manca mai la domanda sulle abitudini di scrittura: luoghi, tempi, trucchi… La curiosità riguarda in realtà quella cosa di cui, chi lavora […]
«Dobbiamo stabilire il menù di Natale». Era una battuta classica nella mia famiglia, pronunciata nei momenti meno adatti: il 26 dicembre quando ci stavamo ancora riprendendo dalle fatiche culinarie del […]
In questi tempi «da remoto» (che è pur sempre, dal latino, il participio di rimuovere) il discrimine tra assenza e presenza è il corpo. Ma che cosa significa davvero «in […]
«Mi manca la fede e non potrò mai, quindi, essere un uomo felice, perché un uomo felice non ha il timore che la propria vita sia solo un vagare insensato […]
1. Buongiorno Alessandro, come sta? (forse questa è una domanda indiscreta, ma credo sia di vitale importanza). Non so se leggerà questo messaggio, ma un tentativo voglio farlo comunque. Da […]