28 febbraio 2023

Ultimo banco 151. Esercizi di insostituibilità

Di recente ho visto due film che ruotano attorno all’amicizia dei protagonisti: Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin, spiriti di vendetta, simili alle Arpie greche, di un’immaginaria isola irlandese) di Martin McDonagh (regista del bellissimo Tre manifesti a Ebbing) e Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dal bel libro di Paolo Cognetti.

22 febbraio 2023

Ultimo banco 150. Draghi e principesse

Qualche giorno fa una ex studentessa è venuta a trovarmi. Avevo davanti una donna luminosa che, ripercorrendo il sentiero dei ricordi, mi ha raccontato un episodio per lei fondamentale e di cui non avevo memoria. Aveva cambiato scuola dopo un primo anno di superiori molto doloroso: la sua timidezza, che non era stata accolta o capita dagli insegnanti, l’aveva portata a sentirsi un’incapace.

24 gennaio 2023

Ultimo banco 146. La memoria di tre donne

La vita è grande, buona, attraente ed eterna. Lo scrive nel suo Diario una ragazza ebrea morta ad Auschwitz a 29 anni: Esther (Etty) Hillesum, che voglio ricordare in vista della prossima giornata della Memoria. La scrittrice Elisabetta Rasy le ha dedicato un’intensa biografia (Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza) come gesto di gratitudine per averle fatto scoprire, in momenti oscuri, che vivere è trovare la propria forma, in qualsiasi circostanza.

13 gennaio 2023

Chi si prende cura di me?

Quando Franco Battiato canta La cura, legittimamente interpretata dai più come canzone indirizzata a qualcuno, si rivolge innanzitutto alla propria anima, da anemos, vento, il soffio che rende “viventi” tutti gli esseri “animati”, ma che in noi uomini è qualcosa di più. A noi non basta essere viventi, noi vogliamo essere vivi. Se i viventi hanno il fiato, noi abbiamo il respiro, che è quel di più: in italiano è lo spirito o spiro, da cui vengono parole come respiro, ispirazione, spirare… che racchiudono il senso della vita “animata” e non solo “animale”.

6 dicembre 2022

Ultimo banco 140. Lasciare tracce

Un’amicizia cominciata con uno sgambetto. Mi trovavo nello spogliatoio del centro sportivo che frequento e un uomo vestito di tutto punto era fermo immobile, in piedi. Con uno sguardo fragile […]

16 novembre 2022

Ultimo banco 137. Essere di parola

“Sei stata una delusione, non hai ascoltato un secondo, hai sempre la testa tra le nuvole”. Così una madre rimprovera la figlia di 5 anni dopo una lezione sportiva. La […]

9 novembre 2022

Ultimo banco 136. Effetto Gige

Che cosa fareste se trovaste un anello capace di rendervi invisibili? È ciò che accadde al pastore Gige, che se ne servì per entrare nel palazzo regale, sedurre la regina […]

2 novembre 2022

Ultimo banco 135. Ne è valsa la pena?

Le feste creano una fessura nel tempo uniforme degli orologi (chronos) perché entri l’eternità, cioè il tempo che non trascorre ma resta come memoria sempre viva: la chiacchierata con un […]

1 novembre 2022

Ultimo banco 134. Miopia di futuro

Qualche giorno fa ho incontrato le terze medie della mia scuola per “Lezioni di futuro”, un ciclo di incontri in cui alcuni insegnanti raccontano il proprio percorso per aiutare gli […]

11 ottobre 2022

Ultimo banco 132. Il nostro DNA

Il Nobel per la medicina 2022 è andato a Svante Pääbo, fondatore della paleogenetica, scienza che legge, da reperti antichissimi, il DNA dei nostri antenati. Il biologo svedese è riuscito […]