17 gennaio 2023

Ultimo banco 145. Un calcio alla morte

Gianluca Vialli è stato, nella mia adolescenza, un eroe di quello strano sport contro-evoluzionistico per cui l’abilità non dipende dalla mano, che ha reso l’uomo uomo, ma da un arto molto meno preciso: il piede (pedestre è un’offesa: “é fatto con i piedi”). Nel calcio anche il gesto più bello “è fatto con i piedi”, la mano è vietata (solo Maradona l’ha resa, furbescamente, tocco divino): arcaica nostalgia di una danza primordiale che incanta l’altro per trafiggerlo nel suo territorio sacro (la rete) con il “colpo” che arriva quando non lo aspetti o da chi non lo aspetti.

21 aprile 2020

Ultimo banco 32. Ce la faremo?

Sulla polverosa strada verso Emmaus, un paesino a pochi chilometri da Gerusalemme, due uomini parlano animatamente, quando un solitario viandante li affianca incuriosito: «Che sono questi discorsi che state facendo […]

12 giugno 2018

Letti da rifare 20. Mi basta l’aria

Un cervo si aggira per le strade di Milano, smarrito e regale, tra lo stupore dei passanti. In una piazza di Brescia c’è una carrozzina abbandonata, dentro c’è un bambino […]

2 febbraio 2014

La Grande Bellezza è ogni 24 ore

“Ho cercato la grande bellezza”, dice il protagonista dell’omonimo film, alla fine del suo percorso umano e spirituale. “E non l’ho trovata”. È la constatazione rassegnata. Rimane solo la promessa […]